27 Marzo 2021, 12:47:43 | Commento scritto da Han Tavers | | |
Aria tetra cupa, con personaggi equivoci. Sviluppo noir con finale amarissimo. Bello ti prende e non ti molla. Piaciuto e divorato come le Ira Melanox |
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31 Ottobre 2020, 12:02:22 | Commento scritto da astrologo | | |
Libro "gotico" di poca fantascienza e molta originalità. In un contesto al limite dell'horror la trama si dipana bene, e svela, come, gli europei, a volte, sono migliori degli anglosassoni a creare personaggi credibili e non macchiette. Degli autori francesi si perdono periodicamente le tracce, perche' il loro stile, forse dà fastidio.. |
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12 Luglio 2020, 18:54:02 | Commento scritto da and | | |
Bello bello bello, Brussolo non delude mai. Ne vogliamo di più! |
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07 Settembre 2015, 15:08:45 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Brussolo ha le sue stranezze e, talvolta, le sue pesantezze (tipo La notte del bombardiere), ma questo suo romanzo è uno dei miei preferiti! L'ho trovato geniale in molte situazioni, una dimostrazione di fantasia quasi senza limiti. In ogni caso, posso immaginare il perché a molti dei lettori più rigidi, più legati a un certo tipo di fantascienza "classica" alla Heinlein o Asimov questo romanzo (così come Brussolo in generale) possa risultare indigesto. Secondo me, rimane uno dei pochi esempi di fantascienza originale europea, capace cioè di trovare una via personale e unica al genere (per intenderci: uno che non scopiazzi dagli americani). Continuo a pensare che la sua scomparsa da Urania sia stata un male. |
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06 Settembre 2015, 23:33:10 | Commento scritto da maxpullo | | |
Sto centellinando le opere di Brussolo perchè ne sono state pubblicate poche e le devo dosare per farle durare il più a lungo possibile: per leggere questo romanzo in particolare ho atteso molto e, dopo la lettura de "I seminatori di abissi" e "I soldati di catrame" avevo aspettative altissime. Non solo Brussolo è riuscito a non deluderle, ma è riuscito anche a sorprendermi nuovamente con una trama davvero inattesa. Le atmosfere ballardiane, lo stile evocativo, le situazioni grottesche, le trovate geniali ed i personaggi completamente squilibrati mi hanno conquistato sin dalle prime battute, tuffandomi in un vero e proprio sogno (incubo) ad occhi aperti da cui mi sono distaccato molto malvolentieri quando è giunta la parola fine. La clinica arroccata in cima alla scogliera desolata diventa il palcoscenico ideale per far muovere gli squallidi protagonisti della storia e per far luce su un mistero tanto orrendo quanto disgustoso che si cela dietro l'inquietante nome di "IRA MELANOX", collera delle tenebre, in un susseguirsi di colpi di scena, rivelazioni e situazioni che solo un mente geniale può concepire e descrivere. Le grottesche scoperte del protagonista, la sua ambigua relazione con la conturbante infermiera della clinica, le descrizioni degli effetti della sindrome della fragilità ossea (soprattutto quelle della fase terminale), la folle "cura" trovata dal professor Minsky e soprattutto le descrizioni dell'Ira Melanox e della sua capacità di scatenare il panico in un cittadina sono perle di assoluto valore, sequenze indimenticabili che dimostrano una volta di più che per fare ottima fantascienza non è necessario nè allontanarsi troppo dal pianeta Terra, nè evocare fantomatici organismi alieni, ma è sufficiente liberare la propria fantasia. Capolavoro è la sola parola che può descrivere quest'opera |
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03 Febbraio 2013, 18:11:53 | Commento scritto da wawawa | | |
Maledetto Brussolo ora ho veramente paura della mia ombra! |
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27 Gennaio 2008, 12:26:09 | Commento scritto da Darkyo | | |
Stile magnifico che supera a mio parere quello di Ballard, l'ambientazione sembra copiata da un incubo (uno di quegli incubi che vengono a causa della febbre), tetra nonostante sia perennemente illuminata, angosciante come poche. Di fantascientifico c'è poco, fatta eccezione per la localizzazione del racconto in un non meglio precisato futuro. La trama è onirica e molto coinvolgente. Questo nella prima metà; poi, la linea delle vicende si spezza in maniera secca, l'ambientazione orrorifica si muta in qualcosa che ha una vago sentore di simbolico ed ermetico ma che non riesce a farsi cogliere e rimane vago e indefinito. Brussolo mi ha incuriosito e sicuramente mi procurerò altro di suo da leggere, tuttavia, usando come criterio di valutazione la "consigliabilità", non riesco proprio a dare a questo romanzo un voto positivo. |
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20 Aprile 2006, 22:02:25 | Commento scritto da cat | | |
Trovo sempre estremamente interessanti ed originali le fantasie di Brussolo. Spesso la trama non regge o si arresta bruscamente. Qui ha qualche crepa, ma nel complesso tiene. |
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20 Gennaio 2006, 13:11:51 | Commento scritto da crizzo | | |
Dopo un avvio di lettura molto difficoltoso (ho pensato di lasciar perdere diverse volte), il romanzo si è fatto pù interessante ed alla fine mi è anche piaciuto !!
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12 Maggio 2005, 17:59:38 | Commento scritto da vinmar | | |
>:( >:( Devo confessare che a me Ballard non piace. Ma a differenza di Ballard che almeno scava nelle tue angosce e sa cosa significa scrivere Brussolo non possiede queste qualità. Perchè Urania ha la mania della Fantascienza Francese non me lo sono mai spiegato. |
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