| 03 Giugno 2018, 12:29:11 | Commento scritto da adso | | |
| Dopo il bel 'Cerchio segreto' Amanda Prantera si conferma ottima scrittrice,proponendo una storia che,pur essendo caratterizzata da un ritmo narrativo decisamente pacato,mi ha appassionato per tutta la durata della lettura.Il protagonista,Joseph,é tratteggiato in maniera esemplare e non si può non finire col provare una forte simpatia per lo stesso.Ottima é pure la descrizione degli ambienti che rende molto bene l'atmosfera decadente della città lagunare con le sue calli,i campi,Ca' Foscari(ah,che ricordi...)e,ovviamente,la laguna.Un'altra caratteristica che mi é molto piaciuta é la voce fuori campo che ogni tanto interviene a fare il punto della situazione e alimenta l'attesa per qualcosa che sembra farsi sempre più imminente.Il finale,poi,é davvero spiazzante,lasciando il lettore,come già accaduto col precedente romanzo,col piacevole dubbio di cosa sia realmente accaduto.Romanzo promosso a pieni voti |
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| 08 Settembre 2016, 13:28:59 | Commento scritto da doge | | |
| Dunque..fantascienza,diciamocelo,ZERO...è più sul fantasy esoterico e..molto psicologico.Mi piace il tipo di scrittura anche se la parte centrale del romanzo in alcune parti diventa pesantina. Interessante il finale dove c'è un ''possibile'' (perchè nulla è cmq spiegato chiaramente..) capovolgimento di quel che finora ci veniva fatto pensare..penso che la storia,se affrontata con un punto di vista meno estraneo (visto il protagonista sia da fuori che dall'interno infatti mi risulta sempre e comunque una lettura didascalica) sarebbe stata molto più attraente...Voto:6,5 |
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| 10 Maggio 2016, 07:41:54 | Commento scritto da astrologo | | |
E' il secondo libro che leggo di quest'autrice che leggo nella collezione di Urania. Premesso che in passato non sempre furono stampati libri di pura fantascienza più attinenti alla materi (questa è di un altra classificazione) e, premesso che sarebbe l'ora di capire quali sono i confini della fantascienza per coloro che scelgono i testi; bisogna dire che quest'autrice sa scrivere.
Come nel precedente, c'è una storia vagamente horror, una spiegazione finale che non lascia però adito a domandarsi se il libro è davvero finito, perfettamente calibrato e leggibile, CON un grosso limite di fondo. La comprensibilità dell'assunto. Per chi ha studiato kabbakalah (cabala) come il sottoscritto non rappresenta lo studio di una materia così ostica, ma si rifà in parte al mito della creazione di un "homuncolus", ben rappresentato nel libro di un kabalista (questo sì), praghese del 600 700 che parlò per la prima volta di robot! Dopo di che la scoperta del "magister" s'infrange con forze più potenti della sua.
Detto questo invito i curatori a pubblicare altre op0ere fantastiche, magari sua altre serie Mondadori, di questa scrittrice perché riesce bene nel tenere desto l'interesse del lettore. |
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| 02 Marzo 2016, 19:47:01 | Commento scritto da Oldman | | |
| Molto esoterico e molto ben scritto; ma con la SF non ci azzecca una cippa! Non sono riuscito ad andare oltre alla pagina 35! Sarebbe come scrivere su di una rivista di elettronica, un trattato di storia romana! Onestamente questo libro mi convince sempre di più del "decadimento" di questa rivista che leggo dal suo esordio. Io mi chiedo: sono io ad essere cambiato? Sono gli scrittori che non hanno più idee innovative? Ma la mia conclusione rimane: se voglio leggere cose del genere mi rivolgo a riviste specializzate in questo genere di racconti; ma per Bacco, non me la si spacci per SF! Se l'Editore non ha nulla di meglio da stampare; per un mese salti la "corsa" che non casca il mondo; oppure releghi questo tipo di racconti in un angolo a se stanti, e non li definisca pomposamente (Capolavori)! Comunque per quanto mi riguarda, racconti di questo tipo non li digerisco e spero di non trovare più il nome di Amanda Prantera su di una rivista "seria" di SOLA SF! |
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| 29 Febbraio 2016, 09:17:48 | Commento scritto da ciccio | | |
| Romanzo interessante e coinvolgente malgrado l'azione sia decisamente poca e la fantascienza inesistente, dovendo classificarlo, lo definirei di orientamento esoterico. |
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| 12 Febbraio 2016, 17:38:13 | Commento scritto da cat | | |
| Già letto nel 1985. Mi piacque perchè ricordo ancora per sommi capi la storia. Ma con la SF c'entra veramente poco. |
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