15 Agosto 2017, 17:42:32Commento scritto da astrologo
Voto: 4.00
Intanto l'intero libro è frutto di una collaborazione con A.C. Clarke e si vede. Poi sembra un libro di harmony, anzi peggio una telenovela che più avanti và più induce un senso di noia. A poco servono tutte le trovate scientifiche; anzi fanno peggiorare un insieme già troppo leggero (!non scherzo, anche le parti più drammatiche si risolvono in un tono discorsivo). Non solo è un seguito di un seguito di un seguito ma è anche scritto da gazzettino della domenica.
 
20 Febbraio 2017, 16:04:02Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Ho comprato questo libro  cercando di ritrovare le sensazioni provate nella lettura piu' di 20 anni fa , nel precedente !"incontro con Rama".Anticipo che sono rimasto molto deluso , anche considerando che ho approcciato questo libro senza sapere  che era parte di un ciclo , come evidenziato nel prologo. Il romanzo rappresenta diverse situazioni di iterazioni fra un piccolo  clan umano adattatosi alla vita su Rama , super astronave aliena , in viaggio per l'infinito, ed altre specie intelligenti , tracui spiccano i "ragni". Il racconto si sviluppa in modo prolisso e pesante nel rappresentare i tentativi di contatto ma alla fine gli umani interagiscono con il mondo dei "ragni".Interessante il modo con cui l'autore colloca e descrive le diverse specie aliene in un contesto di ecocompatibilità con la missione di "Rama". Nel finale a giustificazione del viaggio e dello scopo di "Rama" sono abbozzati confronti fra le diverse forme d'intelligenza ed il tema dell' evoluzione viene banalizzato in termini pseudoreligiosi tramite l' esistenza di un Dio "sperimentatore". I personaggi sono abbozzati sommariamente e non hanno phatos francamente visto il calibro degli autori mi aspettavo di piu' anche in ragione della trama espressa. Si fa fatica ad arrivare alla fine del libro, il capitolo finale è sopra le righe motivo per il quale il romanzo per parte mia raggiunge la sufficienza.  
 
27 Luglio 2016, 15:05:13Commento scritto da galions
Voto: 9.00
Scrivo subito che questo titolo non è affatto leggibile da solo, ma è la parte conclusiva di un romanzo corposo che si articola su tre titoli: 'Rama II', 'Il Giardino di Rama' e questo 'Il segreto di Rama' che vanno letti nell'ordine.
C'è un prologo riassuntivo di sei pagine, ma hai voglia a riassumere in sei pagine due romanzi precedenti di quasi 900 pagine.
A mio avviso si tratta di un ottimo finale, dove gli autori sollevano temi davvero affascinanti come il confronto tra diverse forme di intelligenza, diverse concezioni della vita e del suo valore in relazione all'antitesi tra comunità ed individuo.
Il genere umano, o un suo campione rappresentativo, viene a trovarsi per la prima volta nella sua storia a contatto con altre razze aliene più o meno intelligenti e francamente non dà una bella prova di sé, ma non svelo oltre.
Il segreto di Rama rivelato nel finale è un po' troppo impastato con la religione per i miei gusti, tuttavia non è privo di fascino il concetto di un dio creatore-sperimentatore che procede per tentativi ed errori.
Nemmeno Dio può piegare le leggi del Caos in questo romanzo.
I protagonisti sono gli stessi de 'Il giardino di Rama' con alcune aggiunte più o meno riuscite.
Alcuni personaggi minori a volte sono sopra le righe, ma questo lo abbiamo già visto nei romanzi precedenti.
La trama è sempre scorrevolissima, in questo devo dire che la prosa di Clarke, come quella del suo compagno di scrittura Gentry Lee, è costantemente cristallina.
Non ci sono artifici letterari difficili da seguire, ma una narrazione piana e semplice come piace al sottoscritto.
Il capitolo finale è davvero stupendo e descrive un luogo da sogno per chiunque abbia voglia di confrontarsi con l'infinito.
 
Utenti cui piace il libro
Soci della Tana del Trifide:

redreptile
Utenti cui non piace il libro
dottogekuri