04 Gennaio 2021, 16:24:48Commento scritto da cat
Voto: 5.00
Un polpettone dove la cosa più credibile sono dischi volanti indistruttibili che volano a mach 7.
Il protagonista buono ha più capacità  di un supereroe Marvel, mentre quello cattivo è più cattivo dei cattivi di James Bond
(che sono cattivissimi).
Ad una attenta critica, se vogliamo tagliare tutte le incongruenze della storia penso rimarrebbe solo la copertina.
Ne segnalo alcune. L'Aurora (leggendario aereo ipersonico stealth che non si sa abbia mai volato) vola a ottomila kmh e dall'aereo VEDONO il disco volante inabissarsi nel cratere vulcanico, poi l'aereo atterra in una pista di una lunghezza insufficiente per un tale mezzo aereo.
Sulla portaerei Abraham Lincoln sono imbarcati Squadrons di F 16 (svista clamorosa o voluta presa in giro?)
La flotta americana parte ("a tutto gas" nel testo) per l'isola di  Pasqua in contemporanea con l'Aurora e arriva poche ore dopo.
Il tragitto e di circa 7000 km, che il disco volante e l'Aurora possono coprire in un'ora ma la flotta, pur viaggiando continuamente a 30 nodi (cosa improbabile) impiegherebbe circa 5 giorni.
Inaccettabile
Eppure l'Autore pare ben informato. Conosce il leggendario Aurora, gli elicottero sono tutti giusti e i Tomahawk  erano appena stati forniti agli AEGIS (navi nate con sola componente missilistica superficie aria) al momento dell'uscita del libro.
Giudizio complessivo negativo
 
19 Settembre 2016, 21:27:27Commento scritto da astrologo
Voto: 7.50
Un buon romanzo squisitamente d'azione, che non lascia il tempo di riflettere sulle numerose contraddizioni.
A mio figlio ,appassionato d'Atlantide, sarebbe piaciuto soltanto per la teoria sulla sua sparizione. A me non è
dispiaciuto, ma non è un romanzo vero e proprio, bensi' un plot per un eventuale film.
 
22 Novembre 2009, 19:07:26Commento scritto da marcolino
Voto: 7.00
Aspasia... si si sto ancora ridendo!
Però è una bella trama per X-files, si legge volentieri pur senza essere un capolavoro.
 
02 Aprile 2009, 12:57:56Commento scritto da Free Will
Voto: 7.00
E' una splendida sceneggiatura per un film d'azione, ma non è un romanzo, nel senso he non ne ha la struttura. L'autore parte dal mistero dell'Area 51, di cui tutti hanno sentito parlare per convincersi che si tratta di qualcosa legato agli alieni o ad esperimenti governativi o entrambe le cose. Attorno a tale mistero viene costruita una storia che si sposta disinvoltamente dalle grandi piramidi egizie, al mito di Atlantide,  passando dai nazisti, in stile Indiana Jones e l'ultima crociata, per finire all' Isola di Pasqua; il tutto condito con generali pazzi, congiure politiche, laboratori segreti, tecnologie spaventose, ma anche personaggi - macchietta, come ufomani, giornaliste fallite, strani scienziati, soldati che si credono Rambo.
Insomma un bel minestrone, ma con un ritmo frenetico che lo rende godibilissimo alla lettura che, inevitabilmente, si svolge in tempi brevissimi. Viene voglia di leggere subito il seguito.
Certo,  chi come me, che utilizza spesso il nick name Area 51 e che lo ha persino nell'indirizzo e-mail,  avrebbe preferito leggere un capolavoro del genere e non una brillante sceneggiatura, ma bisogna accontentarsi.
P.S. Veramente idiota il sottotitolo italiano in copertina: cosa vuol dire "Alieni morti. Morti?". In tutto il libro non ci sono né alieni morti con il punto, né con il punto interrogativo.
 
27 Febbraio 2009, 07:54:06Commento scritto da nemesis
Voto: 6.00
Parte benini se si è appassionati di ufo e affini, poi man mano che si va avanti si perde in una specie di indipendence day, ma sembra sempre un pò sfilacciato. Si lascia leggere
 
14 Febbraio 2009, 09:42:31Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
Assolutamente positivo il mio giudizio su questo romanzo assai interessante e dal buonissimo ritmo.
Molto simile per tema trattato ad X-files, questa intrigante storia di misteri alieni avvince il lettore pagina dopo pagina, costringendolo a divorare il volume alla ricerca della spiegazione finale che risulta perfettamente plausibile e per nulla deludente.
Personalmente adoro gli scritti che trattano di misteri dell'antichità e devo ammettere che qui la mia fantasia ha potuto spaziare come quasi mai è riuscita a fare in altri scritti. "Le montagne della follia" di Lovecraft ed "I giganti di pietra" di Wandrei sono due esempi di quella fantascienza a me tanto cara, che racconta di epoche preumane e di misteri con cui conviviamo e da cui spesso tendiamo a nasconderci per paura di svelarli, ma "Area 51" è forse qualcosa di più: i misteri ci sono, ma restano sullo sfondo a costruire tanto una storia proiettata a sondare i miti delle antiche civiltà quanto a costituire la plausibile premessa per una nuova ed insondabile minaccia che potrebbe un giorno presentarsi dal cosmo.
Dai deserti americani dove la CIA compie esperimenti poco chiari mentre torme di fanatici scrutano il cielo alla ricerca di avvisatamente di UFO, sino ai miti della perduta Atlantide, dalla Grande Piramide all'isola di Pasqua, fino agli orribili segreti della base americana di Dulce, una fitta ragnatela di fatti apparentemente tra di loro slegati, rivela una matrice comune e ci conferma ciò che ogni uomo sente come vero nel suo intimo: noi non siamo soli.
E la conclusione del libro ci prepara all'attesa di un seguito che speriamo sia altrettanto avvincente.
 
14 Luglio 2008, 22:57:08Commento scritto da gretana
Voto: 7.00
Bella partenza, misteri e salti di qua e di là per il mondo. Ogni pagina ti invoglia ad andare avanti...poi...le ultime ti spiazzano completamente. Come si fa a mettere nome Aspasia ad un comandante alieno? Aspasia, la moglie di Pericle, mi è scappato di mano il libro. Un bel voto per la risata finale.
 
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