27 Dicembre 2023, 10:42:55Commento scritto da galions
Voto: 7.50
Sesto romanzo della saga ‘The Expanse’, come gli altri non leggibile fuori della sequenza narrativa scritta dai due autori americani riuniti dallo pseudonimo di James S. A. Corey.
Il mio commento è uno spoiler per chi non avesse letto questo romanzo ed i precedenti, per cui non proseguite nella lettura se non volete anticipazioni importanti della trama
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Il sistema solare così come l’abbiamo conosciuto nei romanzi iniziali della saga è completamente stravolto: l’apertura dei portali noti come ‘anelli’ hanno reso obsoleto l’obiettivo della terraformazione di Marte, causando con esso il collasso economico e lo smantellamento dell’apparato militare marziano disperdendo i suoi armamenti sul mercato nero.
Ma anche la Terra rimane vittima di un catastrofico atto terroristico su scala planetaria che mette a rischio la sua sopravvivenza, sia come casa dell’umanità che come principale fornitore di materie prime vitali.
La nascita della Marina Libera può apparire la tanto attesa occasione di riscatto del popolo cinturiano, però ben presto alcune fazioni dell’A.P.E. si rendono conto che il leader terrorista Marco Inaros coltiva un sogno di potere poco lungimirante, anziché un progetto di libertà di ampio respiro.
La narrativa del binomio James S. A. Corey può contare come sempre su una trama articolata costellata da colpi di scena spettacolari, ma in questo romanzo la tecnica del racconto attraverso i punti di vista dei protagonisti si disperde su un numero eccessivo di personaggi, alcuni davvero poco empatici ed incisivi.
Abraham e Franck riempiono così pagine di dialoghi e considerazioni che gli permettono di fornire punti di vista alternativi rispetto ai protagonisti, ma non corrono il rischio sino in fondo evitando di approfondirli per renderli sufficientemente interessanti.
Il mistero della protomolecola rimane decisamente ai margini delle questioni belliche umane, comparendo solo brevemente in alcuni cenni.
A salvare la situazione giunge un finale che promette molto, ma che si risolve piuttosto brevemente anche se con grande impatto, lasciando comunque aperta la minaccia di chi si è insediato oltre uno dei portali e che si occupava dei rifornimenti alla Marina Libera.
 
13 Marzo 2020, 16:40:36Commento scritto da zecca_2000
Voto: 8.00
Continua una delle space opere migliori della storia della fantascienza.
Questo romanzo è una diretta prosecuzione del precedente, con cui forma una specie di dittico.
L'espansione del uomo nello spazio prende una pausa, probabilmente propedeutica, perche gli avvenimenti del libro gettano le basi e le motivazioni della spinta successiva.
Che dire... personaggi ben disegnati, storia avvincente, lunghezza del romanzo giusta...
Insomma un bel romanzo.
Siamo al di sotto della media di questo autore (o meglio, di questa coppia di autori) , ma sono sicuro che si tratta di un attimo di pausa prima del rush finale.
Voto 7/8
 
21 Settembre 2018, 09:53:44Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 6.50
Diretta prosecuzione degli eventi narrati in Nemesis Games, questo volume è godibile come i precedenti ma, a mio giudizio, qualitativamente inferiore,  
Trama alquanto stiracchiata ed alla fine anche prevedibile, troppe pagine riempitivo, come anche alcuni punti di vista assolutamente superflui che fanno "volume" ma che sono disfunzionali rispetto al quadro generale degli eventi narrati.
Per cui libro comunque piacevole, ma non nascondo una certa delusione.
 
07 Marzo 2018, 15:01:42Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Esprimo un commento comune a Nemesis e Babylon’ Ashes perché la trama è comune ed unitaria ,si distacca ampiamente dai primi quattro volumi anche se restano invariati i personaggi principali.
Visto in questo modo unitario,  ci sta che i due volumi complessivamente potevano essere piu’  sintetici, ma a mio parere questo non adduce ad una prolissità noiosa per il lettore, il ritmo della narrazione è sempre vorticoso e l’attenzione resta alta anche grazie alla tecnica adottata già dal primo romanzo di suddividere il libro in tante microstorie titolate con il nome del protagonista, improntate sulle caratteristiche del personaggio e contestualizzate dagli accadimenti nei capitoli precedenti. A tutto questo uniamo una sapiente regia che dispiega gli eventi ai limiti del possibile, a formare tassello per tassello un intreccio complesso e meraviglioso che noi lettori intravediamo nella mente ma che siamo ansiosi di scoprire nella realtà delle pagine scritte.
Quindi,  superata una certa stasi presente in “Cibola Burn –La cura” , si cambia registro,  no protomolecola , meno trhiller e mistero. Gli autori sterzano questa grandiosa contemporanea Space Opera verso temi piu’ consoni a definire l’essenza dell’ umanità , per esempio attraverso le catastrofi indotte nel Sistema Solare ,  affermano la solidarietà , i capi quali siano le loro azioni positive o negative sono chiamati alle loro responsabilità , la famiglia ,i legami di sangue e di affinità assumono un ruolo centrale a copertura dei sentimenti e delle emozioni dei singoli personaggi , che in questi due volumi vengono , e di molto, affinati , prima trasportandoli nel loro passato a scoprire paure e debolezze , poi riportandoli indietro verso la Roncinante attraverso un percorso pieno d’insidie , insieme a nuovi o vecchi amici , nemici ed ex nemici , a fortificarne il carattere per lo scontro piu’ aspro , la guerra civile.
Da non perdere la lettura dei romanzi e di tutto il ciclo.
 
08 Dicembre 2017, 13:01:17Commento scritto da npano
Voto: 5.50
Commento comune a Nemesis Games e Babylon's ashes.
perchè la storia è la stessa.
Sinceramente 1000 pagine per una storia che poteva starci in 300 è indicativo che spesso non succede niente rendendo mediamente noioso il tutto.
Ormai non si parla più di protomolecola, forse è meglio perchè il filone si è esaurito.
Ho fatto fatica a finire , manca assolutamente il pathos presente nei romanzi precedenti e i personaggi mi sembrano inutili ripetizioni di se stessi ma solo in modo inutilmente più dettagliato.
Con Babylon's io chiudo.
 
29 Giugno 2017, 16:56:02Commento scritto da Free Will
Voto: 8.50
Ecco, siamo arrivati alla sesta puntata del ciclo Expance. Gli eventi descritti sono terrificanti ed epocali, al punto che le varie guerre ed i conflitti precedenti, sembrano solo piccole scaramucce. Tornano tutti i personaggi conosciuti precedentemente, qualcuno si mostra sotto un'altra luce e da "cattivo" diventa decisamente più costruttivo, oppure da forte ed energico si dimostra più debole. Un personaggio ambiguo, ma determinante negli eventi passati, scompare definitivamente. Ovviamente il centro dell'azione è sulla Rocinante con il suo capitano James Holden, che si trova per l'ennesima volta a risolvere con i suoi amici tutti i problemi del sistema solare e, forse, della galassia. Si conferma la scrittura potente ed allo stesso tempo leggera degli autori. Ed ora aspettiamo con ansia i prossimi capitoli.  
 
27 Giugno 2017, 09:59:48Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.00
Sesto capitolo del miglior ciclo di Space Opera degli ultimi decenni pubblicato in Italia.
Anche in questo volume come nel precedente Nemesis Games, il racconto si fa più corale, l'attenzione si sposta dai personaggi principali come Holden e l'equipaggio della Rocinante agli altri comprimari che rappresentano le varie sfaccettature del complesso mondo creato dagli autori. Tutto ciò non appesantisce per niente la storia che rimane appassionante e piena di azione ma rende anzi più reale e coinvolgente il complesso intreccio narrativo.
 
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