20 Novembre 2018, 08:35:24 | Commento scritto da astrologo | | |
Il capolavoro di Pohl, teso, appassionante, sublime. Sono riuscito a leggerlo in 2 giorni, tanto mi piaceva che l'avrei voluto finire subito. Questo autore ha aspettato la senescenza per scrivere un vero e proprio capolavoro. |
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18 Dicembre 2012, 15:25:56 | Commento scritto da Free Will | | |
Questo libro, scritto in età avanzata da Pohl, si rivela come uno dei migliori della sua carriera, soprattutto se paragonato a quelli giovanili, scritti in collaborazione con Kornbluth e Williamson. Si tratta di un romanzo mai noioso, spesso imprevedibile, ricco di colpi di scena e tensione, con una trama lineare e precisa e con un finale perfetto. Particolarmente interessante è lo sviluppo del racconto, portato avanti come dialogo fra il protagonista ed il rappresentante di un "popolo" alieno, o meglio indigeno, che vuole capire le abitudini e soprattutto la psicologia degli umani, in conseguenza di una serie di avvenimenti drammatici. Tutti i personaggi, umani e non, sono assai ben caratterizzati, la descrizione del pianeta-colonia è piuttosto intrigante, gli aspetti scientifici e tecnologici sono curati e verosimili. Soprattutto troviamo una critica feroce alle aberrazioni delle religioni e principalmente alle sette integraliste, con il loro potere distruttivo sull'intelligenza umana. Una nota particolare a riguardo del titolo originale "The voices of heaven": non è chiaro a quale Paradiso ci si riferisca, visto che non viene mai illustrato e neppure evocato, nonostante i continui riferimenti pseudo-religiosi. La traduzione italiana di tale titolo, per quanto alla lettera, è ancor meno chiara perché, in conseguenza del carattere tipografico tutto maiscolo, non si capisce se sia "Cielo" (come sinonimo di Paradiso) oppure "cielo", inteso in senso lato. Anche perché la brutta e incoerente copertina è fuorviante, dato che sembra rimandare ad altre suggestioni fantascientifiche. A proposito di traduzione, quella di Piero Anselmi è semplicemente perfetta da tutti i punti di vista, sia per il linguaggio e la sintassi, sia per i vocaboli scientifici. |
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17 Luglio 2011, 14:41:36 | Commento scritto da Darkyo | | |
I commenti che mi precedono mi sorprendono molto, tanto che per un attimo ho dubitato che si trattasse della scheda giusta. Questo romanzo è semplicemente noioso: prevedibile e scontato dall'inizio alla fine, privo di colpi di scena o anche solo di un qualche momento di tensione, con una trama zoppicante e incerta sulla via da percorrere, ove tutte le aspettative si risolvono in un grande nulla. Di positivo c'è soltanto che è scritto molto bene. |
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22 Novembre 2009, 16:05:37 | Commento scritto da minority report | | |
Capolavoro. Commento breve, ma è la verità |
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