| 25 Febbraio 2024, 19:01:30 | Commento scritto da gentlezeuhl | | |
| Poteva finire meglio? Forse sì. E magari chiudendo anche alcune storie parallele lasciate invece aperte. Resta comunque un romanzo avvincente, che pur nella sua lunghezza e complessità si fa leggere bene e piuttosto velocemente. |
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| 28 Ottobre 2018, 10:26:03 | Commento scritto da astrologo | | |
| Libro scritto benissimo di un autore che si compiace di infiocchettare dei pacchi sorpresa per il lettore. Purtroppo la lunghezza dell'elaborato nuoce al ritmo della storia, e, per il sottoscritto, anche il fatto che verso pag.400 ho cominciato a sospettare qu ello che poi era svelato dopo. (Non ho letto a salto, quindi non sapevo). Troppa carne al fuoco nuoce all'insieme. |
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| 09 Marzo 2018, 11:35:31 | Commento scritto da and | | |
Bel romanzo che poteva essere bellissimo.
D'accordo con tutti i commenti precedenti, non potrei aggiungere altro |
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| 17 Ottobre 2017, 16:18:36 | Commento scritto da cat | | |
| Storia complessa, lettura estremamente piacevole. Non mi è piaciuto il finale . Non si può barare sulle identità dei protagonisti. |
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| 11 Settembre 2017, 20:58:23 | Commento scritto da tulliodg | | |
| Gran bel libro ricco di episodi e di personaggi grazie al protagonista si lascia leggere facilmente grandi le descrizioni dei luoghi finale un po' deludente !!! |
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| 29 Agosto 2017, 10:11:11 | Commento scritto da ciccio | | |
| Libro interessante e pieno di spunti peccato che si dilunghi troppo su alcuni dettagli secondari, altro difetto e la tendenza dell'autore a esagerare caricando troppo le situazioni, perde di coerenza e di credibilità. Buono ma potenzialmente poteva essere molto meglio. |
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| 25 Luglio 2017, 16:00:14 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| Con questo romanzo del tutto autonomo torniamo nell'universo del ciclo della Rivelazione. E come nel suddetto ciclo l'ambientazione con i suoi esotici mondi è superlativa, cosi come l'umanità che li popola. In questo romanzo vengono spiegate alcune cose lasciate sotto traccia nei romanzi della Rivelazione, come chi e come ha colonizzato il pianeta Finiscoeli. La storia in se è composta su due filoni principali a se stanti che solo nel finale vanno ad unirsi ed è proprio il finale il punto debole del romanzo, cosa tra l'altro comune nei romanzi di Reynolds. Dopo un introduzione affascinante e misteriosa ed una parte centrale fantasmagorica il finale risulta tirato via come se l'autore non sapesse bene come chiudere in modo soddisfacente. |
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| 24 Luglio 2017, 16:59:46 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Un libro che merita di esser letto sia per la storia avvincente che si svolge su due diversi piani narrativi e temporali, che per le ambientazioni ed il ritmo della narrazione.
Il libro è ricco di idee sulle possibili tecnologie a supporto dell’ evoluzione dell’ uomo contestualizzate in discutibili organizzazioni sociali su base piramidale , rappresentate come ad esempio nei quartieri in cui è suddivisa la città , la Sentina , il Baldacchino o nella suddivisione fra “aristocratici” , “normali” dei pianeti colonizzati.
Un etica utilitarista , senza scrupoli , machiavellica , del tipo il “fine giustifica i mezzi” pervade i personaggi del romanzo , poche e superficiali sono le concessioni ai sentimenti i pochi momenti sono banali e superficiali , quasi ad affermare che nel 2500 D.C. la nuova umanità, cambiata nei rapporti umani ne fa volentieri a meno, privilegiando l’estensione dei sensi e delle capacità del corpo ottenute con l’ausilio della bioingegneria e delle nanotecnologie, in merito fanno testo le affermazioni di alcuni personaggi per i quali le emozioni sono funzionali a combattere la noia del vivere.
Le ambientazioni sono variabili, maestose ma allo stesso tempo decadenti nella descrizione della città , grandi ed allo stesso tempo complesse ed anguste per le astronavi , selvagge e soffocanti nel rappresentare la jungla del pianeta Finiscoeli. Numerosi tipi di personaggi, popolano e colorano il romanzo , “umani normali e modificati ”, “ultra”, “maiali intelligenti e collaborativi ” , “delfini psicotici”, “larve aliene sociali evolute per i viaggi interstellari ma indifese a fronte dell’ utilitarismo umano” ma nessuno presenta tratti sostanzialmente innovativi, incomprensibili o totalmente alieni.
La storia vede il protagonista Tanner Mirabel intraprendere una feroce caccia all’uomo prima sul pianeta Finiscoeli e poi sul pianeta Yellowstone e dintorni. Nel durante della storia , ove spesso il ruolo tra cacciatore e preda s’ inverte , in parallelo, nella mente del protagonista prende corpo e poi si svolge in un tempo passato , la storia della vita di Sky Haussmann il fondatore della colonia terrestre sul pianeta Finiscoeli. L’alternanza nel racconto del presente e del passato di Tanner e della vita di Sky Haussmann non appesantisce il romanzo , ciascuna sottotrama è un mini romanzo a se’ stante , il risultato d’insieme è commistione di Space opera , thriller hard boiled , nanopunk e pura avventura. Naturalmente nel finale le trame parallele ambientate nel passato sono dall’ autore ricondotte al filone principale e trovano ragione d’essere. Tuttavia a mio modo di vedere il finale condensato in circa 20 pagine non è all’ altezza della massa d’idee, ambientazioni ed azioni rappresentate dalle precedenti 600 pagine del libro.
In definitiva , un buon libro , scritto oltre 15 anni fa nel 2001, che contiene momenti ed idee ancora oggi originali. Sembra un affresco tirato su’ velocemente che privilegia la bidimensionalità con l’azione ed il ritmo narrativo rispetto alla prospettiva fornita dalla profondità dei tratti psicologici e sentimentali dei personaggi , ne risulta una narrazione “fredda” che alla fine lascia poche sensazioni.
Meglio l’inizio , ottimo il Prologo, scritto in modo " cautamente apocalittico" , deficitario nel finale non solo per la banalità ed inverosimiglianza della chiusura , ma anche per il cambio della personalità ed identità del protagonista che sciolgono la veridicità del personaggio.
Prosa contemporanea , veloce ed asciutta , non un capolavoro , ma onestamente non mi sono annoiato durante la lettura anzi….. |
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