06 Marzo 2024, 09:54:31Commento scritto da galions
Voto: 9.00
Settimo titolo della saga ‘The Expanse’, da leggersi nell’ordine di pubblicazione.
Il commento contiene spoiler per cui se volete evitare anticipazioni fermatevi qui.

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Dopo circa trent’anni dalla sconfitta della Marina Libera di Marco Inaros, il sistema solare e la colonizzazione dei pianeti accessibili dall’apertura dei portali sorvegliati dalla stazione di Medina vedono una nuova minaccia emergere prepotentemente.
Laconia, la civiltà che aveva rifornito la Marina Libera ai tempi dello scontro catastrofico con la coalizione Terra-Marte, si ripresenta come potenza imperiale forte dello sfruttamento tecnologico della protomolecola sottratta alla fazione moderata dell’Alleanza dei Pianeti Esterni (A.P.E.).
E la pulsione che la spinge è una sete egemonica ispirata ad un paternalismo finto benevolo che mira a soggiogare l’umanità intera.
I protagonisti conosciuti nei libri precedenti sono ormai attempati, ma questo aspetto si perde decisamente nel corso del romanzo, perché di fronte alla potenza militare di Laconia l’unica scelta sensata non è lo scontro militare frontale, ma la guerriglia ed il sabotaggio.
Ed è l’opzione che vede in azione Holden, Naomi, Amos, Alex, Bobbie e Clarissa, i personaggi che abbiamo conosciuto ed amato per così tante pagine si ripresentano in forma, a dispetto di questo divario temporale servito agli autori per giustificare l’emergere della civiltà laconiana.
L’azione la fa da padrone ed il ritmo degli eventi rimane travolgente per tutto il romanzo, sempre narrato dall’alternanza dei punti di vista dei protagonisti, tecnica ormai collaudatissima che si è rivelata avvincente nei titoli precedenti.
Un paio di passi falsi, come giustamente è stato osservato da altri lettori, li commette la traduzione di Mariafelice Maione perché ‘nitrogeno’ e ‘diossido di carbonio’ non si possono vedere nell’italiano corrente.
Altro aspetto secondario ma che salta all’occhio è l’assoluta vaghezza dei titoli che sembrano non avere alcuna attinenza con i romanzi.
Ma ciò che promette bene è che gli autori finalmente sembrano puntare a riportare l’origine ed il destino della protomolecola come elemento centrale della narrazione.
Siamo in dirittura d’arrivo e la saga promette un finale d’impatto.
 
13 Maggio 2021, 16:38:58Commento scritto da zecca_2000
Voto: 8.00
8 pieno per questo romanzo del ciclo di THE EXPANSE.
Si intuisce che stiamo entrando nel finale di questo fortunato ciclo.
La formula di fatto è sempre la stessa: gli umani se le danno come orbi, e pensano di avere scoperto chissà quali armi miracolose; in realtà il pericolo maggiore viene dall'esterno, e non va bene usare i ritrovati alieni come giocattoli.
L'azione si sposta parecchi anni nel futuro, i protagonisti sono invecchiati nel corpo (interessante come questo si veda qua e là nel romanzo ma non appesantisca l'azione) ma non nello spirito, e questo è un lato positivo del romanzo.
Speriamo venga pubblicato presto l'ultimo romanzo del ciclo (nel momento in cui scrivo, ancora inedito) e anche la raccolta di racconti.
Voto 8
 
05 Marzo 2019, 14:57:45Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
Un libro che nelle intenzioni dovrebbe rappresentare una discontinuità rispetto agli ultimi volumi , attraverso il posizionamento della storia trenta anni dopo l’ultima avventura.
L’ operazione a me sembra riuscita solo in parte , poiché la trama e le ambientazioni non variano di molto rispetto a Nemesis Game e Babylon Ashes, qualcosa cambia nella caratterizzazione dei personaggi dell’ equipaggio della “Roncinante” che inizialmente sono rappresentati fisicamente invecchiati e piu’ fragili psicologicamente , tuttavia nel prosieguo della narrazione questa rappresentazione perde di significato in relazione alle incredibili azioni di cui si rendono protagonisti.
Si comincia con Holden e Naomi che approfittando della legge che permette di andare in pensione a quota 100, valida anche sulla stazione di Medina ,  cercano di liberarsi dal peso delle responsabilità e dai sensi di colpa accumulatisi nei precedenti 6 volumi dimettendosi, ma questo non sarà possibile grazie ai cattivissimi e stupidi imperialisti di Laconia ed allo stesso  Holden che trasformatosi in un cavaliere santo e trascendente si avvia  verso la beatificazione, e così i “nostri” interpretano il loro consueto ruolo.
Sul solco tracciato da Nemesis Game  e Babylon Ashes gli autori , con perizia, ci fanno rivivere  combattimenti , sabotaggi, battaglie spaziali , scontri ravvicinati e scazzottate , tradimenti, già visti e ripetuti , che alla fine procurano una certa noia , inoltre le avventure e disavventure dei cinque maturi protagonisti sono velate da malinconie che poco o nulla aiutano la narrazione , forse a questo punto della storia , trattare con ironia i personaggi, asciugare  le pagine in eccesso nella trama , rendendo anche  piu’ credibili le avventure dei nostri eroi sarebbe stata una segno di un vero cambiamento di rotta, rimettendo al centro il mistero della protomolecola invece dei poco significativi , ai fini della trama, i teatrini politici in tutte le forme che pervadono il romanzo.
Si giunge così ad un frettoloso e banale finale.
Ovviamente la dispersione delle storie che non si chiudono, il mistero che circonda la protomolecola,  che rimane tale,  unito alla curiosità su come andrà a finire , spingeranno “i fans”  tra cui mi posiziono a denti stretti verso l’acquisto del nuovo libro che uscirà il 26 Marzo 2019 “Tiamant’s Wrath”  letteralmente L’ira di Tiamat.
Spero solo che si possa gustare di nuovo la freschezza  narrativa che ha caratterizzato i primi volumi del ciclo e che non sia una ulteriore ripetizione sulla falsariga del 5° 6° e 7° volume.
 
21 Settembre 2018, 10:07:38Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 6.00
Libro che presenta i medesimi difetti di Babylon's Ashes, per cui il mio commento per questo Persepolis Rising poco si discosta da quello dedicato al volume precedente della saga.
Perché dilungarsi così tanto sulle vicende inerenti la guerra civile all'interno del Sistema Solare che alla fine stanno diventando davvero stucchevoli e trascurare il vero punto di forza e fonte di sense of wonder della saga ossia il mistero della protomolecola, dei suoi ignoti creatori e dei loro ancor più misteriosi antagonisti?
Speriamo che nei libri che mancano alla conclusione gli autori tornino sulla retta via.
Infine una preghiera per Fanucci, basta con questi sottotitoli ridicoli e fuorvianti, cosa vuol dire per esempio il sottotitolo di questo volume ossia "la rinascita"? Cosa c'entra con le vicende narrate nel libro? Assolutamente niente, che lascino piuttosto i titoli originali e basta, tanto gli appassionati li comprano lo stesso.
 
21 Giugno 2018, 13:36:37Commento scritto da Free Will
Voto: 6.00
Il settimo capitolo della saga "Expance" è deludente da molti punti di vista. Certo lo stile di scrittura che ci era tanto piaciuto nelle puntate precedenti, è sempre lo stesso, però:
1) Il ritmo frenetico a cui eravamo abituati, qui tende ad allentarsi e ci sono paginate intere di pura noia, che sembrano aggiunte tanto "per fare peso".
2) L'azione si sposta avanti nel tempo di ben trent'anni, senza che venga spiegato con chiarezza che cosa è successo nel frattempo: si riesce solo ad intuire gli eventi occorsi solo da pochi piccoli indizi.
3) Nonostante i nostri "eroi" abbiano ben trent'anni in più sulle spalle, e quindi siano di fatto dei vecchietti, agiscono con lo stesso ardore e la stessa energia di quando avevano 30 o 40 anni, e questo è veramente poco verosimile.
4) Quando si arriva verso la fine del volume e vorremmo vedere la conclusione delle azioni in corso, si salta di colpo ad un "epilogo" sul pianeta Laconia, che non chiarisce alcunché e lascia tutto in sospeso, senza che sappiamo che fine abbiano fatto i vari personaggi.
5) Il dialogo fra l'ambizioso signore di Laconia ed il nostro eroe Holden è del tutto privo di senso e incomprensibile: si resta solo con un grosso punto interrogativo in testa che sembra fatto apposta per rimandare alla prossima puntata. Insomma tutto questo capitolo sembra fatto solo per allungare il brodo e pagato un tot a pagina, senza dire alcunché.
6) La traduzione di Mariafelicia Maione è terrificante: non solo non ha alcuna consapevolezza della grammatica italiana, ma cade su due vecchissimi errori dei traduttori di parole scientifiche, inventandosi ancora la parola "nitrogeno" (orrore!) oltre che il solito "diossido di carbonio". Va bene risparmiare sui costi, ma perché andare a scegliere traduttori analfabeti che non hanno neppure un dizionario inglese/italiano?
7) Infine una notazione che vale per tutti e sette i libri fin qui pubblicati: il titolo è del tutto assurdo e per niente associabile agli eventi della saga. Non è neppure immaginabile una scelta editoriale per attirare l'attenzione sulla copertina, dati le parole complesse ed il sottotitolo completamente estraneo. Perché?
Esprimo comunque un voto positivo, per incoraggiamento, sperando che l'ottavo capitolo abbia più senso.
 
26 Marzo 2018, 14:07:13Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.50
Ennesimo ottimo romanzo della saga The Expanse. Si fa un necessario passo avanti nel tempo, e su i nostri eroi iniziano a sentirsi gli anni, tutto il romanzo si fa più malinconico, viene il dubbio che forse l'ennesima sfida ai nostri eroi sia oltre le loro possibilità, e purtroppo il quesito resta aperto e in bilico alla fine del libro. Dovremo aspettare il prossimo capitolo per capire come l'equipaggio della vecchia Rocinante riuscirà, se riuscirà a fermare la minaccia dei Laconiani.
 
11 Marzo 2018, 23:53:58Commento scritto da Fantobelix
Voto: 8.50
Un salto di trent'anni nell'Universo di The Expanse, funzionale allo sviluppo delle nuove minacce che provengono da Laconia. Ma anche se i personaggi invecchiano, ritroviamo ancora la stessa freschezza travolgente del dinamismo narrativo e la medesima presa sul lettore, che precipita nell'abisso "cortese" messo in scena dai nuovi conquistadores.
Il cerchio comincia a chiudersi, ripartendo dalle colonie, per riportare attraverso gli anelli nuove e antiche minacce fino al nucleo dei pianeti interni. Nella inarrestabile e inevitabile implosione verso le madri Terra e Marte, riemergono gli atavici istinti di lotta, resistenza, rivalsa e orgoglio mai sopiti di ogni componente umana originaria (terrestri, marziani, cinturiani), stavolta uniti contro il nemico comune: non solo i laconiani, ma le loro tecnologie aliene e le oscure forze che esse sembrano risvegliare!
Un capitolo che lascia tutti col fiato sospeso, ma impazienti del prossimo. Non tutto è perduto, ma il gioco si fa davvero duro e sembra avvicinarsi alla resa dei conti con uno scenario prossimo a disvelare i suoi più profondi misteri!
La lettura accelera la sua velocità, arrestandosi giusto sull'orlo del baratro, che l'umanità dovrà affrontare contando ancora una volta sulle sue risorse più tenaci, indomabili e persistenti di questa avvincente e mai banale saga!
Una sola preghiera: non fateci aspettare troppo!!!
 
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