| 27 Febbraio 2011, 14:46:10 | Commento scritto da Darkyo | | |
| Ciò che sicuramente non manca a questo romanzo è l'originalità, forse ce n'è pure troppa. Originale lo stile, letterario e ricercato, sicuramente di non facile lettura; originale la trama, un "guazzabuglio" western/fantascienza/horror di difficile inquadramento (il che non è un difetto, anzi); originalissime le idee, come l'invasione psicogeografica, l'Ovest americano arretrato e la natura delle venusiane. Purtroppo, la commistione di queste originalità non riesce a conciliarsi, rendendo troppo evanescenti le descrizioni degli ambienti o le azioni dei personaggi e ingenerando un profondo senso di frustrazione prima, di noia poi. |
| |
| 06 Giugno 2008, 16:42:04 | Commento scritto da maxpullo | | |
Noioso all'inverosimile e troppo prolisso: ho resistito stoicamente fino a pagina 200 e poi ho dovuto "volare" sulle ultime 40 perchè non ne potevo più... L'idea di fondo è sicuramente buona ma la storia poteva essere scritta in maniera più breve e concisa e tutto il romanzo ne avrebbe certamente giovato.
Utile per completare la collezione, ma nulla di più |
| |
| 18 Maggio 2005, 11:20:42 | Commento scritto da francibass | | |
| La trama e' molto semplice e quasi un pretesto per sperimentare uno stile narrativo veramente originale, fusione di sf, western, romanzo gotico e forse ancora qualcos'altro. Notevole la trovata della psicogeografia, che distorce i contorni della California fino a farla arrivare a un milione di chilometri di distanza, in una dimensione che non e' fisica ma e' quella dell'immaginario dove l'anima proveniente da Venere si ricongiunge con il corpo terrestre. Bellissime ed immaginifiche le similitudini nelle parti descrittive. E' comunque un romanzo molto particolare che di sicuro non piacera' a chi e' abituato ad azione serrata o speculazioni scientifiche proprie di molti volumi della collana. |
| |
