12 Giugno 2022, 16:37:41 | Commento scritto da Spinofiorito | | |
Sto cercando di recuperare la saga, essendo partita dall'ultimo tradotto in italiano (il mondo che verrà). Il tema dei viaggi nel tempo non mi appassiona ma nonostante questo mi intriga come ha sviluppato l'idea dei viaggi e del contesto in cui sono inseriti, ovvero utili per la Dr. Zeus Inc, società misteriosa che sembra regolare le sorti del mondo attraverso cyborg immortali, creati da cavie umane raccolte nei diversi tempi e spazi. Devo dire che questo primo romanzo però mi ha annoiata un po': molto buono l'inizio e molto buona la fine, che mi ha comunque invogliata a recuperare gli altri, ma la parte centrale è un po' statica e noiosa. Insomma, mi fa piacere che Mendoza, la protagonista, abbia a cuore le gioie della vita e dei mortali, ma il concetto dopo un po' si capisce dai! |
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05 Aprile 2014, 12:34:10 | Commento scritto da remotino | | |
Stori interessante e godibile, alcuni passaggi un poco noiosi. |
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07 Settembre 2013, 15:20:19 | Commento scritto da fabri | | |
rispetto ad altri commenti questo primo romanzo del ciclo della Compagnia del Tempo mi è parso un pò noioso |
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23 Marzo 2013, 21:20:26 | Commento scritto da clisimak | | |
Riletto ora dopo circa 6 anni devo dire che l'ho trovato leggermente meglio e si è guadagnato mezzo voto di più |
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07 Marzo 2012, 16:48:08 | Commento scritto da tehom | | |
Assai scorrevole e godibile questo romanzo si lascia leggere con facilità, l'andamento della lettura essendo sempre brioso e piacevole. Non mi sento tuttavia di sbilanciarmi troppo nella valutazione perchè un solo giorno dopo la lettura la storia era già del tutto evaporata dalla mia mente... |
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14 Novembre 2010, 09:39:10 | Commento scritto da Darkyo | | |
Il segreto di un buon romanzo di fantascienza è sicuramente l'originalità, l'elemento capace di stupire il lettore e di accompagnarlo fino all'ultima pagina. Scrivere un buon romanzo sui viaggi nel tempo, in questo senso, si prospetta un'operazione ardua e molto pericolosa, ma la Baker vince la sfida e rapisce i suoi lettori mescolando sapientemente il tema con quello dell'immortalità, e così confeziona un romanzo vivace (anche se non propriamente di azione), molto intelligente e profondo (sia per gli argomenti trattati che per le psicologie azzeccatissime dei personaggi e in particolare dei cyborg). Da leggere. |
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02 Dicembre 2009, 12:13:28 | Commento scritto da Ninsun | | |
Personaggi carismatici ed interessanti, trama coinvolgente, ricostruzione storica curata e verosimile. L'autrice soprassiede su qualche "cortocircuito" logico e paradosso intertemporale, ma è una nota marginale: nel complesso l'intreccio tiene, le riflessioni sulla libertà di pensiero e sulle questioni religiose aggiungono sostanza e l'idea del romanzo è indubbiamente buona. |
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26 Settembre 2006, 18:07:29 | Commento scritto da Free Will | | |
Brava la ragazza: ha studiato! In questo tipo di romanzi è importante che gli argomenti non fantascientifici siano ben dettagliati e precisi. In questo caso l\'autrice appare molto preparata in storia, botanica e geografia. Per quanto riguarda la fantascienza, si cimenta con due argomenti tosti e pericolosi: i viaggi nel tempo e, addirittura, l\'immortalità. Non dà troppe spiegazioni \"scientifiche\" a tali argomenti, ma non importa: è facile perdersi nel racconto così vivace, pieno di azione e anche di sentimenti.
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26 Luglio 2006, 16:02:17 | Commento scritto da metalupo | | |
Il pregio dello scenario e dell'idea, nel preciso modo in cui l'ha impostata l'autrice, è che lei se l'è costruito - mi pare di capire - su misura per poter parlare di ciò che voleva. Ossia, per sfruttare bene la buona conoscenza storica che la scrittrice ha. Il romanzo prende subito e effettivamente rallenta un po' verso il centro... ma non è un difetto quanto piuttosto il fatto che alla fin fine si tratta di una storia incentrata sulla crescita personale della protagonista e sulla volontà di fornire appunto molti dettagli storici (fino a fare entrare il lettore nella mentalità dei tempi). Notevole anche la percezione istintiva, corretta e profonda di tematiche di solito trattate da ben altra fantascienza (nanotech, immortalità... e simili). Quello che meno convince è la leggerezza logica (che, come detto, è strumentale agli scopi dell'autrice) con cui viene grosso modo liquidata la possibilità di paradossi temporali. Stile brillantissimo, psicologie credibili, ottimo finale.
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24 Aprile 2006, 14:32:52 | Commento scritto da cat | | |
Anche se il tema non è originalissimo, viene comunque trattato con intelligenza. Noioso verso la metà, presenta un finale interessante. Scorrevole la lettura |
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13 Maggio 2005, 17:12:45 | Commento scritto da vinmar | | |
Altro buon libro sul viaggio nel tempo.Scritto bene, interessante, descrive il passato con capacità e conoscenza, disincantato. |
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