| 17 Marzo 2020, 11:16:18 | Commento scritto da rarinantes | | |
Inizio intrigante ma sviluppo molto deludente... |
| |
| 30 Marzo 2019, 19:48:52 | Commento scritto da Oldman | | |
| Altra "zavorra" da buttare al macero! Un mix che a parte l'inizio diventa tedioso pesante e confusionario! |
| |
| 29 Marzo 2019, 16:51:41 | Commento scritto da astrologo | | |
| Pasticcio inverosimile teosofico-avventuroso di un autore che ha letto male i Vangeli e accatasta citazione a personaggi che risultano poco più di macchiette. Tuttavia la "sorpresa" finale vale il libro. Con questo non salva del tutto quanto elucubrato, ma serve a rinfrancare chi, come il sottoscritto, è un credente. |
| |
| 13 Febbraio 2019, 11:06:19 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Ho comprato questo romanzo , perché mi aveva incuriosito il commento in copertina , purtroppo si è rivelata una scelta men che mediocre.
Il libro ha una prima parte abbastanza intrigante , l ‘umanità è mercenaria di una razza aliena i “ Krocieri” ed accetta di guidare una loro astronave con un equipaggio scelto di terrestri contro una entità che manifesta poteri sul Tempo , lo Spazio e la Materia.
Nella seconda parte che riguarda il viaggio di avvicinamento e lo scontro con l’entità aliena sovrannaturale il ritmo del libro cala vistosamente, prendono corpo lunghi e pesanti dialoghi introspettivi ispirati al “Vecchio Testamento” della Bibbia fra l’entità ed appartenenti all’ equipaggio umano.
In questo contesto, che diviene rapidamente ridicolo e contraddittorio, l’autore rappresenta in modo antropomorfo l’entità che a rigor di logica non avrebbe alcuna necessità di comunicare o prevalere, in contrasto con i peggiori istinti dell’ uomo.
Per dirla tutta sfuma , se mai ci fosse stata, qualsiasi intenzione o posizione dell’ autore in merito all’ esistenza di Dio o del sovrannaturale e soprattutto viene affrontato in modo schematico e superficiale il nocciolo centrale filosofico su cui è basata la trama , e , cioè il contrasto ?? fra fede e religione con la ragione e la logica.
Alla fine resta un romanzo sconclusionato e prolisso senza alcuna rappresentazione immaginifica , trasposizione o qualsivoglia profondità che altri autori di fantascienza hanno rappresentato sul tema.
(cfr. commento al nro 1121 di Urania collana). |
| |
