Sinceramente, non mi è piaciuto per niente questo libro: l'idea di un uomo che 'vedesse' i costituenti della materia e quindi sapesse usarli e farli funzionare in modi straordinari anche senza capirne assolutamente niente non è male.. Il problema sta nel fatto che questo "genio" altro non è che un ignorante campagnolo con assolutamente nessuna voglia di alzare il didietro dalla sedia (immagino sia un esempio o una caricatura di come gli americani vedono un certo tipo di persone).. mentre a spronarlo a salvare il mondo è sempre lo stesso scienziato che sembra essere l'unico al mondo a capire ogni volta che c'è qualcosa o qualcuno che non va o che sta per distruggere il mondo, mentre il governo o chiunque altro non vede, non sente e soprattutto non capisce niente.. Potrebbe essere un romanzo umoristico, ma più che ridere mi ha dato fastidio... Voto: 4 PS: Il racconto breve "La stirpe di Prometeo" di Angelo Frascella che si trova alla fine del libro mi è piaciuto molto invece, sarebbe stato bello trarne un racconto lungo o chissà,magari un romanzo! (voto 7) |