19 Marzo 2023, 11:18:45Commento scritto da Free Will
Voto: 7.00
Questo libro è il primo della dualogia "Viktor e Julia". Si tratta di un romanzo piuttosto corposo, scritto con una prosa lenta e apparentemente prolissa, se non sesquipedale. In realtà non ci si annoia mai, anche perché si viene trascinati da descrizioni che toccano in maniera approfondita e credibile la fisica, la chimica, l'astronomia, la geologia, la biologia. Le ultime tre materie sembrano rispecchiare la realtà (e comunque ci crediamo). Invece su alcuni enunciati sulle leggi fisiche e le formule chimiche, ho qualche perplessità. Ma non importa: sicuramente l'autore ha studiato e si è informato (come espresso nei ringraziamenti finali).
Piuttosto è difficile digerire il fatto che i nostri quattro eroi su Marte, abbiano con sé così tanta disponibilità (addirittura per anni) di cibo, ossigeno, energia e carburanti. Ed anche che riescano a mettere su una serra che produce ortaggi di ogni tipo, ed anche un laboratorio di biologia. E poi così tante attrezzature: officine meccaniche, elettriche ed elettroniche, vari Dune Buggy, Rover, escavatori, ecc. Inoltre dispongono di chilometri (!) di fune d'acciaio, agganciata a due argani (che realisticamente può stare solo su un grosso camion, e non certamente su un rover), per poter scendere a grande profondità dal suolo marziano, in esplorazione (per dirla con Lucio: "...Le discese ardite. E le risalite...).
Purtroppo mi tocca sottolineare ancora una volta la scelta di una pessima traduttrice che, non solo strapazza la sintassi e la grammatica italiana, ma riesce a tradurre, solo per fare un esempio fra i tanti, la parola "tablet" con "lavagnetta" (orrore!) per milioni di volte. E poi, come spesso accade, ci sono molti refusi tipografici.
E' un peccato che l'autore abbia ambientato la storia a così breve distanza dalla stesura del 1999, fissandola ad un periodo fra il 2015 ed il 2018 (troppo ottimista, perché col senno di poi, scopriamo che occorrerà molto più tempo per arrivare al primo sbarco dell'uomo su Marte).
Detto questo, a causa dei vari difetti, il romanzo non può arrivare ad un voto di eccellenza. ma non me la sento di assegnare un giudizio mediocre, né tantomeno insufficiente, perché comunque la struttura è solida. Inoltre verso la fine c'è anche un'esplicita morale: è sempre meglio una collaborazione piuttosto che la continua competizione.
In conclusione, mi sono appassionato ed anche divertito, al punto che non vedo l'ora di affrontare il secondo capitolo.
 
20 Luglio 2021, 21:01:57Commento scritto da Algernon
Voto: 6.50
 
09 Aprile 2020, 21:57:24Commento scritto da cat
Voto: 9.00
Molto bello. Giusto mix di scienza e fantasia (vera SF). La storia scorre lenta, senza annoiare.Finale non imprevedibile ma.... contiunua
 
24 Marzo 2020, 19:57:39Commento scritto da Fantobelix
Voto: 8.00
L'approccio scientifico ma non pesante, realistico ma fantascientifico, non propriamente d'azione ma scorrevole e in crescendo, ne fa un ottimo libro, scorrevole nonostante il volume e a mio avviso con i tempi giusti.
Se infatti la prima parte, pur alternata a flashback in capitoli intrecciati tra i preparativi alla partenza e il periodo di esplorazione sul pianeta, non è velocissima, l'abbrivio ci consente di conoscere i personaggi e le vicende che portano verso la seconda parte più accelerata e movimentata.
Ho letto libri ben più pesanti sul tema Marte, con descrizione di dettagli che neanche un vero biologo o meteorologo avrebbe messo in un trattato, qui anzi Benford, ci racconta a posteriori i resoconti delle prime esplorazioni, spesso infruttuose o fallimentari, che l'equipaggio conduce nei lunghi mesi di permanenza sul pianeta, prima di scoprire qualcosa di veramente interessante ed epocale. Questa modalità rende credibile e dà un sapore più genuino al libro, senza ammorbare il lettore. Lo ringrazio per questo spassionatamente!
Gli element scientifici sono onnipresenti, ma anche questi mai ridondanti nel troppo tecnico e accompagnano il lettore nell'esplorazione e nella comprensione di quanto accade. Certo la competizione stimola il ritmo e il finale soddisfa sia per il boost alla narrazione che ne deriva, sia per la conclusione che lascia ampio spazio ad un seguito, oggi finalmente nelle nostre mani tra i volumi di questa collana.
Una lettura piacevole e interessante che ci presenta in modo plausibile lo sforzo che una missione di questo tipo richiederebbe, soprattutto per il ritorno a casa e che ci riporta una ventata di SF classica in chiave moderna, senza tanti fronzoli e contaminazioni, ma che cattura la nostra voglia di avvicinarsi a quel puntino rosso, tanto suggestivo quanto insidioso.
 
28 Dicembre 2019, 11:44:24Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.50
Ottima fantascienza, realistica, verosimile, ti viene da pensare che potrebbe davvero succedere, in questo Benford è davvero bravo; ma il rovescio della medaglia è che il romanzo diventa a tratti troppo lento e noioso.  Solo nell'ultima parte, la più breve, lo svolgimento si fa più movimentato. Tirando le somme la lettura è stata lenta ma tutto sommato tanto piacevole da invogliarmi a leggere il seguito che è stato annunciato in pubblicazione su Urania nel 2020.
 
14 Novembre 2019, 19:34:24Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Il libro , edito nel 1999, descrive la preparazione , il viaggio e poi la permanenza di un equipaggio umano su Marte fra il 2015 ed il 2018 , ed è strano commentarlo quando temporalmente quanto narrato è già passato ma non è accaduto , si crea una dissonanza non banale fra la realtà vera e vissuta e l’ aspettativa positiva nel progresso continuo dell’ umanità verso la conquista del sistema solare.
In realtà  oggi molti autorevoli scienziati e la stessa Nasa indicano nel decennio fra il 2030 ed il 2040 la possibilità che un equipaggio umano possa attraversare lo spazio fra la Terra e Marte durante una finestra temporale durante la quale la Terra ed il pianeta rosso sono posizionati dallo stesso lato del Sole.
Il libro di Benford i cui fondamenti scientifici e ingegneristici sono molto solidi , trasforma le relazioni e le conclusioni contenute nei lavori di Robert  Zubrin e della Mars Society in un romanzo avvincente dal contenuto realistico che  offre una rappresentazione di come l'umanità potrebbe esplorare Marte nel prossimo futuro, a basso costo e con tecnologia prevedibile.
Un consorzio internazionale ha offerto un premio di $ 30 miliardi alla prima squadra che completerà  con successo una missione con equipaggio su Marte. Quando un disastro costringe la NASA ad uscire dalla corsa per Marte , un imprenditore americano interviene e trasforma essenzialmente la missione in un reality show di grande successo. Ogni grammo di dramma viene spremuto dalle interazioni tra gli astronauti, i pericoli e le privazioni del volo spaziale e le scoperte scientifiche su Marte.
La storia è suddivisa in cinque  parti  ed è interamente raccontata dal punto di vista di Julia , protagonista femminile simpatica e dotata, unico personaggio che buca ,per carisma,  le pagine del libro, ma ci propina anche tante pagine di biologia che appesantiscono il romanzo , anche per scelta di Benford  che  dipinge un resoconto realistico di come potrebbe essere su Marte concedendo poco alla profondità dei personaggi , al fantastico ed all’ avventura .
Il ritmo della narrazione è  moderatamente lento ma accelera  grazie alla tensione introdotta nella trama dovuta ai problemi di difficile soluzione per il viaggio di ritorno per la Terra , alla scoperta di vita primitiva sotto la superficie  di Marte ed all’ arrivo della  spedizione concorrente Airbus dalla Terra.
Sebbene Benford , diversamente da altri autori  ad esempio Greg Bear o Kim Stanley Robinson che hanno immaginato in modi diversi la conquista umana di Marte ,eviti di rappresentare uno stato distopico o caotico della civiltà terrestre e quindi la necessità di abitare Marte, non esita ad inviare un messaggio chiaro ed incontrovertibile sulla necessità per l’umanità , per sopravvivere , di trasferirsi su altri pianeti e per fare questo trasformarsi in una Razza Marziana (titolo originario del libro) , per così dire basata sul lavoro di squadra e sulla cooperazione e di operare tramite  un nuovo paradigma fatto di esplorazione-conoscenza , modo di affrontare i problemi e proporre soluzioni Win Win , cosa che finora ha eluso le migliori intenzioni di un genere umano legato alla Terra.
Trama interessante , sempre convincente,  improntata di realismo ed a tratti avvincente , finale sentimentale ed anche un poco epico , ma credo, necessario a lasciare la porta aperta per il prosieguo.
 
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