13 Gennaio 2018, 17:04:18 | Commento scritto da astrologo |
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Opera graziosa ma leggerina di uno specialista di avventura fantascientifica. Qualche situazione divertente, ma nulla di più. Senz'altro Jack Vance ha voluto prendere in giro un certo mondo attaccato al classico e alle grandi opere. Per passare un buon pomeriggio di pioggia. | |||||||
05 Settembre 2013, 16:30:34 | Commento scritto da maxpullo |
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Ho atteso a lungo (forse troppo) prima di cimentarmi con questo raccontone di quello che era uno dei miei autori preferiti: sarà che non amo particolarmente l'opera lirica e la musica in genere, sarà che la quarta di copertina non mi attirava, fatto sta che ho ritardato la sua lettura di quasi 20 anni dopo averlo rinvenuto alle bancarelle di Piazza della Repubblica. E devo ammettere che mi sono sbagliato ad attendere: la geniale fantasia di Vance nel saper creare razze aliene e mondi esotici è messa qui al servizio di una storia davvero inconsueta, ricca di situazioni paradossali e di una discreta dose di humor contribuendo ad una lettura complessivamente davvero gustosa. L'accostamento con altre opere di "ricerca" e di avventura spaziale è abbastanza scontato: mi vengono in mente "Chi è intelligente?" di Joseph Green, "Galassia che vai" di Russell, "Il seme tra le stelle" di Blish, il ciclo dei mondi della frontiera di Grimes e quello di Retief di Laumer; ma in questo libro di Vance l'accento è posto non tanto sulla ricerca di un contatto con altre intelligenze o sulla ricerca di mondi colonizzati e dimenticati, quanto piuttosto sull'analisi dell'effetto che potrebbe avere la musica terrestre sulle creature aliene e lo spunto è talmente nuovo ed interessante da costituire gran parte del fascino dell'opera. Purtroppo Vance si sofferma più che altro sugli aspetti comici dell'iniziativa, inserendo digressioni gustose ma completamente fuori tema (la storia di Madoc Roswin e del suo pianeta nativo per esempio) e perde una occasione più unica che rara di creare una perla immortale della SF. Nonostante l'occasione sciupata tuttavia, il libro, se lo si considera per quello che è, risulta divertentissimo e merita una certamente una valutazione alta. Ottimo senza essere un capolavoro. | |||||||
06 Settembre 2011, 19:51:51 | Commento scritto da gasp63 |
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Finalmente mi decido a leggere anche questo romanzo di Vance. Forse un opera minore rispetto ad altre, se non altro per la brevità della storia. Ottimo lo spunto per accostare fantascienza e musica. Fantasiose le culture aliene visitate. Avventuroso, scorrevole, abbastanza estivo, ma soddisfacente. | |||||||
11 Giugno 2010, 08:56:59 | Commento scritto da brz57 |
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Alcuni momenti carini, con situazioni paradossali e una buona dose di sana ironia, ma nel complesso un'opera decisamente minore del grande Jack...ha prodotto molto di meglio. 6 di stima. | |||||||
26 Marzo 2010, 15:21:42 | Commento scritto da Palmer |
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Indubbiamente JV sa sempre scrivere delle buone storie. Quessta in particolare, non fosse altro che per il lampante gioco di parole tra Space Opera e (an) Opera (in the) Space, forse meritava di più. Molti temi classici di Vance sono presenti: l'incontro con creature aliene, l'esplorazione avventurosa, la comunicazione. Ci sono anche interessanti spunti di riflessione sull'universalità della musica, sulla criminalità e sulle apparenze. Ma il complesso rimane abbastanza sciapo. La storia si potrebbe riassumere in due righe: a seguito di una esibizione di musica classica aliena, una ricca mecenate terrestre decide di portare le maggiori Opere scritte sulla terra in giro per la galassia incontrando bizarre creature, con risultati imprevedibili. Mi è sembrato che in fondo Vance sia dell'opinone che in Fondo, ciò che per noi è un capolavoro operistico, per altri non solo potrebbe non esserlo, ma potrebbe anche non significare nulla. Come a dire che la Musica in fondo, non è universale; smentendo di fatti l'ipotesi iniziale della protagonista. Siamo lontani dalle avventure del pianeta gigante, ricche di suspance situazioni imprevedibili. Lo ho letto con piacere sul tapis roulant della palestra.. e ho detto tutto.. | |||||||
28 Maggio 2007, 08:32:41 | Commento scritto da Gundam70 |
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Questo romanzo non mi ha convinto e non mi e' piaciuto. Forse l'eta' del romanzo, forse lo stile, non saprei dire cosa, ma non mi ha proprio convinto. Voto 6 solo perche' e' leggibile, ma non mi ha detto nulla di piu'. | |||||||
02 Novembre 2006, 21:49:50 | Commento scritto da cat |
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Un lungo racconto più che un romanzoo. Ironico, intelligente.Anche per gli appassionati di opera. Confesso di non conoscere l'Hansel e Grete. Peccato che sia breve | |||||||
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