23 Novembre 2021, 15:59:18Commento scritto da zecca_2000
Voto: 8.00
Ottima antologia tutta italiana.
Non ci sono racconti a cui darei meno di 7.
Tra i tanti cito Aresi, Cavallero, Viscusi.
Voto 8
 
29 Luglio 2020, 16:05:07Commento scritto da Oldman
Voto: 8.00
Una buona SF di marca Italiana ci voleva! Bravi gli autori; continuate così.
 
28 Luglio 2020, 15:40:02Commento scritto da galions
Voto: 7.00
Franco Forte, editor di Urania e delle sue collane sorelle, ha mantenuto la promessa e ci propone anche quest’anno un’antologia di soli autori italiani in questo volume Millemondi.
Un’occasione ulteriore per scrivere che i nostri autori non hanno nulla da invidiare a quelli anglosassoni che leggiamo abitualmente, o forse un’occasione per smettere di scriverlo perché si tratta di un dato ormai acquisito definitivamente.
Ecco i racconti nel dettaglio:
HECTOR di Paolo Aresi    7,5/10
Introdotto da un curioso aneddoto, ‘Hector’ di Paolo Aresi ci immerge in un’ambientazione davvero intrigante tra i ghiacci di Plutone con una temperatura raccapricciante.
L’estremità del sistema solare dimostra di poter essere la nuova frontiera dello sfruttamento, ma lo spazio profondo può essere la nuova frontiera della libertà.
COGITO ERGO SUM di Valeria Barbera    7/10
Una serie di pandemie planetarie, di cui il Covid 19 è solo l’antesignano, spinge l’umanità a rifugiarsi in un mondo virtuale tramite avatar e comunicazioni telepatiche.
Ma questa fuga non può eludere il problema della fragilità della Terra che ci ospita.
NINFE SBRANATE di Francesca Cavallero   6.5/10
Si torna nella città premio Urania 2018 di Morjegrad per un thriller pieno di ritmo ed azione.
Alcune scelte lessicali ardite, come il ‘tramonto ecchimotico’, quando vengono ripetute risultano un po’ forzate.
YAMAPURI di Alberto Cola    6/10
Tra guerre batteriologiche e pandemie globali, un piccolo villaggio in India custodisce un tempio dove sopravvive una piccola speranza per il futuro dell’umanità.
IL DISTILLATORE di Milena Debenedetti   8,5/10
Nel mondo preda del sonno della ragione, Aron spacciatore di sogni artificiali, ritrova in una donna ultracentenaria la scintilla della conoscenza e la passione scientifica.
Ma il mondo circostante non sa più coltivare questo talento prezioso se non finalizzandolo alla sopraffazione. Racconto davvero interessante e per certi aspetti attualissimo.
AL SERVIZIO DI UN OSCURO POTERE di Giovanni De Matteo    10/10
Racconto splendido che mi ha catturato immediatamente con l’azione militare non fine a sé stessa, ma ben inserita in un contesto narrativo, che nel finale, appare molto più ampio e complesso della vicenda stessa, alla quale spero che De Matteo voglia dare un seguito,
Non è nuova l’idea di nascondere in una semplice bambina il segreto per la salvezza dell’umanità, ma l’autore ripropone questo scenario in modo davvero intrigante.
NEGLI OCCHI DI CHI COMANDA di Linda De Santi    9/10
L’ossessione per l’immagine e per l’effimero portato alle estreme conseguenze.
Essere o apparire belli, giovani ed in forma è ormai un diktat che, se trascurato, può escluderti dalla società che conta, al punto che se lo persegui senza ottenere ciò che ci si aspetta da te, puoi addirittura essere punito. Salvo scoprire che la punizione assomiglia ad un’autentica liberazione.
LA FREDDA GUERRA DEI MONDI di Valerio Evangelisti   7,5/10
Una banda di rapinatori si ritrova in uno scenario da incubo circondata da personaggi legati da una associazione segreta più sinistra che mai.
Ma il finale, peraltro davvero sorprendente, introduce concetti tutt’altro che intuitivi della fisica quantistica e cita leggi fisiche sconosciute ai più che, pur essendo descritte nel modo più chiaro e sintetico possibile, finiscono decisamente per disorientare.
FACCIAMO VENERDI ? Di Maria Caterina Mortillaro    7/10
Nel mondo dei social network il nostro profilo è l’interfaccia con cui interagiamo con il prossimo e con cui veniamo inquadrati anche come consumatori, come lavoratori, come pazienti o come potenziali partner sessuali.
Leggendo il racconto della Mortillaro mi sono trovato in totale disaccordo con lei, ma ciò non toglie che l’ho letto con soddisfazione.
A SCRIVERE DISTOPIE di Simonetta Olivo   6/10
L’ansia da prestazione e la sindrome del foglio bianco sono i nemici dello scrittore di questo racconto, dove l’editore fornisce per contratto anche le possibili fonti d’ispirazione.
Ma solo quando tutto sarà perduto ci saranno le condizioni per scrivere finalmente in piena libertà.
LILIA (UN’ESTATE) di Giampietro Stocco 7/10
Un po’ ardito pensare ad un regime dispotico orwelliano che sfrutta la crisi di mezza età di un giornalista per trasformarsi in dittatura, ma il racconto di Stocco scorre via che è un piacere.
TRANNE LA PELLE di Nicoletta Vallorani    7,5/10
Struggente racconto di una donna, condannata dal passato della madre, a vivere una vita di sola fatica su un pianeta minerario, dove anche l’opportunità del lavoro sta svanendo per l’esaurimento delle risorse e per il diffondersi di un virus che condanna ad una morte atroce.
Ma la narrativa della Vallorani lo racconta con una leggerezza sorprendente.
SEOCRAZIA di Andrea Viscusi    senza voto
Quando un testo di narrativa è infarcito all’inverosimile di hashtag, inglesismi e neologismi legati al linguaggio dei social networrk non posso sopportarlo.
E’ un mio limite per cui il racconto di Viscusi per me è ingiudicabile, anche perché l’ho abbandonato.

Chiude il volume la biografia degli autori ed uno splendido saggio. alquanto esaustivo per quanto possa saperne il sottoscritto, di Carmine Treanni sulla distopia letteraria, la sua evoluzione dall’utopia e le sue declinazioni nel tempo, con un lungo elenco di romanzi ed autori brevemente commentati e riassunti.
Un Millemondi da non perdere assolutamente.
 
10 Luglio 2020, 14:42:16Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.00
Si prosegue alla grande e si spera ancora a lungo nella scia aperta dall'antologia Strani Mondi. Queste antologie di autori italiani curate da Franco Forte,sono davvero il meglio che si possa trovare, dalla scelta della cover effettuata dagli appassionati, alla cura di prefazioni e postfazioni, per non dire dei racconti stessi. Non mi piace molto mettermi a fare classifiche, per cui mi limiterò a dare il voto medio che è un bel 7 e a dire che gli autori dei racconti che più mi sono piaciuti in ordine di lettura sono Cavallero, Benedetti e De Matteo.  
 
08 Luglio 2020, 14:54:38Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.00
Continuano le positive scoperte di scrittori e racconti in ambito Fs italiana.
Questa bella antologia monotematica per il genere , ma molto diversificata nelle storie e negli stili di scrittura  è rappresentativa dello stato dell’ arte del racconto di fantascienza made Italy .
La raccolta e’ un ottimo prodotto confezionato dal brand Mondadori in Urania Millemondi : bella copertina , ogni racconto è preceduto da un commento sull’ autore e le opere da parte del curatore Franco Forte, in appendice una breve istantanea degli scrittori e delle  principali opere biografie, in conclusione un saggio di Carmine Treanni  sull’ universo immaginario, ma non troppo,  delle distopie che si moltiplicano e si evolvono con il passare degli anni, voto 9.

Tutti i racconti sono molto buoni in particolare mi sono piaciuti con votazioni fra 7 ed  8: Hector  di Paolo Aresi che reputo il migliore della raccolta , una storia di androidi molto umanizzati voto 8,5
Cogito ergo sum , Valeria Barbera, anche vivere in un universo virtuale deve fare i conti con le pandemie , Mi è piaciuto per i chiari riferimenti a quanto stiamo vivendo, voto 8
Ninfe Sbranate , Francesca Cavallero , ritorna l’universo di Morjegrad  protagonista Artemis  una detective sui generis che dovrà risolvere un intricato caso di omicidio , thriller mozzafiato , voto 7,5.
Yamapuri, il Distillatore rispettivamente di Alberto Cola e Milena De Benedetti sono due distopie simili per ambientazione un mondo post guerra nucleare e batteriologica ove gli autori sviluppano due trame dissimili ma ambedue con un messaggio di speranza ed amore nel finale , voto 7
Al servizio di un oscuro potere , Giovanni De Matteo , uno stalker è ingaggiato per salvare una bambina mutante , ma è solo di facciata in realtà la posta in gioco è un’altra,  FS militare,  voto 7
Seguono gli altri racconti.
Negli occhi di chi comanda , Facciamo di Venerdi, Lilia ,rispettivamente di Linda De Santis , Caterina Mortillaro,  Gianpietro Stocco ,  hanno in comune distopie nel modo di vivere e nelle convenzioni sociali , ove  ciascun protagonista cerca di affermarsi  in solitudine con se stesso, purtroppo l’esito è già deciso ed i protagonisti si avviano verso una inevitabile miseranda fine voto 6,5.
La fredda Guerra dei Mondi, A scrivere distopie, Tranne la pelle, Seocrazia, Valerio Evangelisti,  Simonetta Olivo, Nicoletta Vallorani, Andrea Viscusi , racconti ben scritti ed anche avvincenti ma un gradino sottio gli altri , voto 6.    
 
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