23 Settembre 2013, 10:12:14Commento scritto da and
Voto: 6.50
Romanzo 'per ragazzi' con giovani protagonisti alle prese con un'avventura spaziale, questo romanzo ricalca alcuni punti fermi della letteratuta di H, tra cui battaglie contro il pregiudizio razziale e contro le ingiustizie verso il protagonista.
Scritto indubbiamente molto bene, ma non è sicuramente il mio genere.
 
19 Maggio 2011, 11:45:37Commento scritto da PabloE
Voto: 7.00

Mi ha strappato più di qualche sorriso nella parte iniziale. Fino alla parte finale c'è poca azione: RAH voleva evidentemente porre al centro dell'attenzione la vita svolta su una crociera spaziale e nonostante detto così sembri noioso, l'attenzione per le piccole disavventure di Poddy non svanisce. Nella parte finale è condensata tutta l'azione del libro, una parte un po' banale per essere il finale che non approfondisce più di tanto il resto del romanzo. Il personaggio di Clark è ben costruito, tuttavia ormai la figura del piccolo genietto tende ad essere stereotipata. Ottima la scelta del diario.
 
10 Dicembre 2010, 09:23:02Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
Senza dubbio originale la scelta di raccontare una storia attraverso il diario di una adolescente ed il rischio di cadere nella farsa (visto che a scrivere è in trealtà un uomo adulto) è elevatissimo, ma Heinlein riesce a condurre il gioco in modo superbo, e, con una narrazione molto naturale ci regala una lettura gradevole, mai forzata e molto interessante.
Gli interludi arricchiscono la vicenda di ulteriori significati ed il finale, assolutamente inatteso e, per certi versi, drammatico, getta una luce completamente nuova su tutto il libro, rendendolo un classico davvero sui generis.
L'unica nota stonata, a mio parere, è una certa sottile vena di "maschilismo" che mi è parso di veder affiorare qua e là nella lettura: la giovane protagonista, infatti, non soltanto è sempre invariabilmente sconfitta durante i confronti con il fratello, assai più furbo ed intelligente di lei per sua stessa ammissione, ma, durante il corso della trama, finirà autonomamente per "prendere atto" del fatto che il suo sogno di diventare comandante di una astronave mal si sposa non soltanto con i costumi della sua società, ma anche con le sue stesse pulsioni.
Il suo desiderio di emergere e di dimostrare il suo valore si scioglie come neve al sole di fronte alla vista di bebè bisognosi di cure ed affetto e la nostalgia del fratellino Duncan sembra a tratti prevalere sul suo sogno di visitare i mondi fuori da Marte. Insomma: a mio avviso è come se il buon Heinlein avesse cercato di dimostrarci che è naturale per una donna desiderare certe cose e che se l'irruenza dell'adolescenza talvolta può indurre sogni di grandezza, poi ci penserà la natura a rimettere le cose al loro giusto posto.
Nonostante questa chiave di lettura poco simpatica (frutto però solo di mie personali considerazioni), questo rimane un libro da leggere e da annoverare tra i capisaldi della fantascienza.
 
12 Febbraio 2010, 16:19:24Commento scritto da simonsun70
Voto: 6.00

Romanzo noioso e per nulla appassionante, un po' avventuroso verso il finale. Mi ha ricordato un altro romanzo dello stesso autore "L'invasione dei gattopiatti"; un'altra delusione passata.  Appena la sufficienza perché Heinlein resta pur sempre un grande autore nonostante che qualche suo lavoro sia meglio non sprecar tempo a leggerlo.
 
11 Gennaio 2009, 21:49:03Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 6.00
Mediocre divertissment per ragazzini, riscattato dalla scorrevolissima prosa di Heinlein: la quale, al contrario di quanto spesso detto, è secondo me la chiave del suo successo; le sue idee mi paiono invece mediocri: si prenda "Operazione domani", romanzo meraviglioso mentre lo si legge, ma di cui nulla resta una volta finito.
 
12 Febbraio 2008, 15:59:35Commento scritto da marsman60
Voto: 7.50
mi ha proprio divertito
 
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