26 Maggio 2022, 11:17:15 | Commento scritto da Pavelo9 | | |
Non so se lo definirei pienamente fantascienza, diciamo che una spy-story per chi ama il complottismo è quello che ci viene presentato in questo volume. Molto serrato e capace di insinuare il dubbio... anche dopo la fine della lettura. |
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07 Giugno 2016, 09:11:40 | Commento scritto da maxpullo | | |
Per tutto il romanzo l'autore porta avanti coraggiosamente una tesi tanto affascinante quanto azzardata: l'idea cioè che la razza umana non sia tutta originaria del pianeta terra ma che le diverse "razze" abbiano origini extraterrestri e che l'umanità si suddivida in due grandi gruppi: i Nor-man (i sani di mente) e gli U-Man (gli umorali, i pazzi) e che la Terra sia di fatto un enorme manicomio da deve essere preclusa la fuga ad ogni costo. Russell è tanto bravo che, pur nell'estrema originalità dell'idea centrale, non si può ragionevolmente tentare di confutarla in maniera semplice; la domanda "come fai a sapere di non essere pazzo?" rimbalza e riecheggia all'interno della storia e nella testa del lettore; l'impossibilità stessa di trovare una risposta sensata mette in difficoltà e rende la domanda tutt'altro che banale. Ma al di là dell'idea centrale la trama è sviluppata in maniera un po' frenetica e caotica e la lettura si fa difficoltosa con ampi spazi di noia pura. I personaggi non sono caratterizzati molto bene e lo stesso protagonista non viene mai ben focalizzato. Tutto sommato direi che il romanzo merita un 7,5 per la storia in se ed un 5,5 per lo sviluppo; la valutazione è di piena sufficienza. |
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21 Maggio 2016, 18:10:46 | Commento scritto da antosimov | | |
Ironia inglese applicata alla fanta-avventura americana. Come al solito , Russel , a ogni pagina finale del capitolo mette un colpo di scena , che ti obbliga a non staccarti dalla lettura. La parte finale stenta un po' , altrimenti sarebbe un capolavoro. |
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04 Ottobre 2013, 11:08:15 | Commento scritto da brz57 | | |
Sono un grande estimatore di Russel, di cui apprezzo la verve e l'ironia pungente, ma questo romanzo mi ha un po' deluso; buona l'idea di fondo, ma lo svolgimento e' abbastanza puerile e sempliciotto. Si nota davvero una grande stanchezza nella scrittura....l'amaro finale risolleva un po' il tutto. |
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29 Aprile 2005, 13:29:49 | Commento scritto da vinmar | | |
Affascinante. Un romanzo che tenta di assolverci perché i nostri errori non sono colpa nostra. |
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