21 Gennaio 2020, 16:33:02 | Commento scritto da antosimov | | |
Spaccato della gioventù americana degli anni 70. 4 ventenni, indagano sulle loro problematiche esistenziali. Un rampollo dell'alta borghesia , un ebreo intellettuale,il figlio di un contadino della pancia americana, un omosessuale cattolico. Li accomuna la ricerca dell'immortalità. Non è fantascienza, ma è un libro che rimane in chi lo legge e difficilmente si dimenticherà. Scorrevole, nello stesso tempo profondo e coinvolgente. |
|
09 Giugno 2019, 10:52:06 | Commento scritto da astrologo | | |
Questo romanzo, più che di fantascienza è un romanzo a sfondo filosofico che s'interroga sulla fede. Le vacanza nel deserto rammentano i 40 giorni che Gesù passò nel deserto, dove ricevette la visita dell'avversario che voleva indurlo a peccare. La grande fede di Gesù lo rese immortale. Dunque, l'immortalità è la rinuncia alla propria veste mortale? L'autore, con questo grandissimo romanzo, non sposa questa tesi, anzi. Ognuno guardi in sé stesso per stabilire i propri limiti, visto che la nostra vita, è un peregrinare. |
|
22 Luglio 2009, 11:22:34 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Concordo che si faccia leggere, ma alcune parti sono davvero forzate (l'omosessualità di due personaggi ad esempio: mi è sembrata un particolare aggiunto "per rottura", forse perché andava di moda all'epoca) |
|
22 Luglio 2009, 10:02:27 | Commento scritto da marpata | | |
Di fantascientifico questo romanzo ha molto poco. Infarcito di filosofia orientale e new age (che non diventa mai stucchevole) si fa leggere bene ed è interessante come Silverberg sia riuscito a narrare la vicenda da quattro punti di vista differenti approfondendo allo stesso tempo la psicologia dei personaggi. |
|