| Voto: 6.50 |
|
Attraverso il rapporto fra i personaggi espresso tramite dialoghi ed introspezioni , l’ autore cerca d’illuminare e fornire concetti base su cosa significa “essere umano” e di come questo concetto venga quotidianamente messo in discussione dalla natura dell’ umanità presente nei singoli, che misura i momenti della propria vita attraverso i risultati ottenuti tramite l’invidia, la superbia, l’orgoglio ma anche l’amore.
Libro scritto in una prosa elegante , ricca di dotte citazioni , a tratti ridondante , sfrutta l’idea del teletrasporto di copie di uomini dalla Terra alla Luna per esplorare il mortale labirinto e mapparne il percorso dall’ entrata all’ uscita, ma gli uomini copiati e gli originali riusciranno a superare il trauma della consapevolezza dell’ univocità di ciascuno ?
| Voto: 7.50 |
|
Il romanzo scorre intorno a pochi personaggi e il labirinto sulla luna è solo un mezzo per parlare di uomini e delle loro interazioni di fronte ad un qualcosa di sovrumano solo accennato.
Esplosiva l'idea di fondo, non sfruttata come mi sarebbe piaciuto nel romanzo , ti lascia la sensazione di un buon romanzo, forse troppo psicologico e con un'idea che non esplode se non solo alla fine in modo brusco.
Da leggere