Rocambolesco, confusionario e un po' sconclusionato: questi sono gli aggettivi che mi balzano in mente subito dopo la ri-lettura di questo romanzo che è sempre stato una delle pietre miliari più importanti della mia collezione. Si fa fatica ad entrare nella vicenda ed a seguirne gli sviluppi tra un colpo di scena e l'altro, in un caleidoscopio di idee, trovate e personaggi forse non bene amalgamati del tutto tra di loro, ma alla fine tutti i nodi vengono al pettine e tutto trova una sua spiegazione che per quanto banale e semplicistica lascia comunque soddisfatti. Gatti verdi, lottatori, fauni, gangster, psichiatri, sedicenti streghe e sedicenti medium, accompagnati da agenti federali, scienziati, robot e ragazze belle ma pericolose rendono la trama scoppiettante ed inverosimile, ma al contempo anche ironica, spassosa e godibile al punto che si perdona la banalità del finale. Non è un capolavoro, ma certamente è un romanzo discreto e divertente. |