| 10 Maggio 2009, 16:09:26 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
| Douglas Adams sarà anche simpatico, e avrà scritto un libro spassoso come la guida #1 (i seguiti mi hanno annoiato), ma ciò non giustifica la volgare manovra editoriale che sfrutta il suo nome per riuscire a vendere un ammasso di frattaglie letterarie e non messo in piedi affrettatamente mentre i fiori sulla sua tomba erano ancora freschi. Brutta idea quella di andare dietro allo schifo mercantile degli editori anglosassoni, quando altri ottimi lavori avrebbero meritato il posto in uno speciale di Urania. |
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| 10 Maggio 2009, 11:59:03 | Commento scritto da maxpullo | | |
A volte accadono cose davvero molto brutte e molto tristi, ma ci diciamo che fa parte della vita, ci rendiamo conto che il mondo andrà avanti lo stesso e con il tempo riusciamo a superare qualsiasi cosa. Io sono convinto che questo "speciale" edito dalla Mondadori non volesse essere solo una sorta di epitaffio alla vita ed alla carriera di Douglas Adams, ma piuttosto un tributo alla sua memoria, un tentativo in extremis di farcelo conoscere ed apprezzare come nessun altro romanzo completo e finito avrebbe potuto fare. Ed è un Douglas Adams vivo, vegeto e pieno di ottime esilaranti idee quello che traspare da queste poche e sconclusionate righe raccolte in questa antologia. Un Douglas Adams brillante e capace di descrivere, come solo forse Sheckley prima di lui, l'assurdità di un universo che si fa beffe dell'uomo e dei suoi spesso patetici tentativi di conoscerlo, interpretarlo e costringerlo in teorie tanto logiche quanto fallimentari.
Negli scuciti brani qui raccolti non troverete nulla di fantascienza, nè una trama compiuta, ma c'è davvero tutta la vita di un uomo, i suoi interessi ed il suo straordinario straripante umorismo.
Senza dubbio è una prova di coraggio, pubblicare un libro come questo, che da un lato può far gridare allo "sciacallaggio" editoriale, dando indiscriminatamente in pasto ad un pubblico massificato le bozze dell'autore appena scomparso, ma dall'altro non può certamente mancare di produrre entusiasmo nei fan di Adams, anche in chi, come me, ha trovato di una bruttezza imbarazzante sia "Addio, e grazie per tutto il pesce" che "Praticamente innocuo".
Leggendo queste pagine si comprende appieno la filosofia di vita da cui è potuta scaturire quella perla che è la "Guida galattica per gli autostoppisti" e si prova la straordinaria sensazione di trovarsi davanti il volto dell'autore che ci sorride bonariamente dalla volta del cielo, divertito dalla nostra perlplessità e dalla nostra sensazione che quello che sta dicendo è si straordinariamente buffo, ma anche, forse, straordinariamente vero.
Nota: ulteriore commento aggiunto il 10 Maggio 2009
Come Paperino, sono dell'avviso che la notte sia fatta per dormire... |
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| 10 Maggio 2009, 02:53:06 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
adams è troppo intelligente per le comuni persone che leggono urania perciò è incomprensibile e non leggibile
è meglio che non venga più stampato e proposto nelle collane di urania |
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| 25 Maggio 2007, 21:49:15 | Commento scritto da lolinhozzo | | |
Premessa: adoro la "Guida" e i seguiti. Detto questo passo al dunque.
Secondo me questo libro-tributo è la testimonianza di una doppia tragedia, che mi lascia doppiamente triste: una umana e una letteraria.
Quella umana è quella di un uomo prematuramente scomparso all'improvviso lasciando una vedova e una figlia orfana a soli 7 anni: una cosa terribile - ne converrete tutti, penso.
Quella letteraria è quella degli ultimi 10 anni passati da Douglas dalla pubblicazione del suo ultimo romanzo (1992) alla sua morte: tutto quello che riuscì a produrre è rappresentato da questi sciapi e striminziti paragrafetti in coda al volume, preceduti da inutili "inutilità". Il tutto ci mostra crudamente cosa significhi - davvero - l'esaurirsi in uno scrittore della propria vena creativa.
Meglio - per tutti - se non lo pubblicavano. E, credetemi, se questo Urania supplemento ricompare per caso su eBay NON svenatevi: ve ne pentireste soltanto. Parola mia. :'( |
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| 09 Aprile 2006, 12:07:25 | Commento scritto da cat | | |
| Douglas Adams è così: O lo ami (esempio: io e mio figlio) o lo trovi illeggibile (esempio:mia moglie). Per me era geniale. |
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| 16 Febbraio 2006, 11:55:26 | Commento scritto da francibass | | |
| Purtroppo questo non è un romanzo, ma solo una collezione di incompiuti, un omaggio a chi apprezzava Douglas e non ha potuto credere alla notizia della sua scomparsa. Nonostante l'incofondibile stile ironico, è un libro amaro, perchè non fa altro che ricordarmi lo spasso che ho provato leggendo i suoi libri. Quanto mi manca... |
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| 20 Dicembre 2005, 12:39:57 | Commento scritto da vipotto | | |
| molto caotico!!!! Ho smesso di leggerlo!!! anche se è interessante per capire appieno l'autore :'( |
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| 10 Maggio 2005, 16:57:54 | Commento scritto da marsman60 | | |
| se questa e' fantascienza voto pinocchio come miglior libro per il premio hugo |
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