29 Settembre 2021, 19:22:51Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Secondo volume della saga che anticipa gli avvenimenti di Dune di un intervallo temporale di circa quaranta anni, un libro d’azione e di intrighi, avvincente, scritto in uno stile fluido e leggibile dal figlio di Frank Herbert, racconta della presa di potere del pianeta Cadalan  e dei primi passi nell’ Impero del giovane Duca Leto dopo la morte del padre Paul Atreides.
Paul Atreides , grazie ad un complotto, è stato ucciso da un toro durante una corrida, così sale al trono il giovane Leto. Anche la morte del vecchio imperatore Elrood è frutto di un complotto, finalmente il figlio Saddam puo’ salire al trono dell’impero, ma per mantenere il potere deve affrontare diverse crisi e cercare nuove alleanze.
Nel frattempo, Pardot Kynes inizia a vedere i primi risultati della sua visione edenica per trasformare il pianeta desertico di Dune in un'oasi, grazie anche all’ aiuto sincero e convinto dei nativi Fremen.
Gli Harkonnen, la sorellanza Bene Gesserit, la Gilda spaziale , i Teilaxu ,continuano a tramare nell’ ombra , ma con poco successo.
Un ottimo romanzo di fantascienza strutturato su piu’ sottotrame,  caratterizzate dalle azioni di uno o piu’ personaggi principali , che alla fine convergono nel rappresentare il dualismo fra Dune e l’ Impero , così viene ulteriormente arricchito con nuovi particolari  l’universo di Dune , meglio focalizzati il carattere e l’indole dei protagonisti, ed anche la tecnologia acquista una maggiore visibilità.
Romanzo completo con molti degli ingredienti che compongono la saga originaria di Dune , qui raffigurati  da nuovi punti di vista e soprattutto rappresentati con uno stile di scrittura agile e piacevole che migliora di molto il piacere della lettura.
Certamente, l'autore nell’ ideare la trama  è stato facilitato dal solco tracciato da Dune ma questo secondo volume fa acquisire alla saga dedicata al “Preludio”  una particolare indipendenza nella trama e nelle ambientazioni, sorprendente per alcune parti , vedi le pagine che trattano del del processo al Duca di Leto, se consideriamo un unico volume come nella versione originale in lingua la fusione dei contenuti degli oscar nro 1311 e nro 1225, acquisisce nel corso della narrazione un proprio spessore che certamente non sfigura nel confronto con i volumi originali dalla saga di “Dune” ad esclusione del primo volume , Dune stesso , capolavoro a parte per  spessore , capacità inventiva e narrativa, presa sul lettore.  
 
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