11 Luglio 2019, 16:26:31Commento scritto da astrologo
Voto: 6.00
Un autore che scrive ai confini con il fantasy e la fantascienza, di cui si può dire tutto meno che sia monotono. Purtroppo in questo romanzo, con la scusa di un libro da redigere, narra diversi raccontini che dovrebbero condurre a una conclusione, conclusione piuttosto nebulosa. Benfatto per lo stile e la fantasia ma è noioso in certi punti.
 
27 Maggio 2013, 22:41:58Commento scritto da antosimov
Voto: 6.00
Trama complicata e prolissa i personaggi sono ben definiti ma alla fine sembra che dei semidei controllano tutto l'universo,
troppo religioso per i miei gusti . la sufficienza solo perché l'autore ha fatto di meglio.
 
07 Gennaio 2010, 13:36:55Commento scritto da Darkyo
Voto: 8.00
Brutta traduzione per una pessima edizione (non mi sorprende che Urania Argento sia stata chiusa dopo 14 numeri), ma il romanzo è molto bello. Card si conferma un autore originale, capace di mescolare immaginazione e fantascienza con il quotidiano, l'introspezione psicologica dei personaggi e una buona dose di "religiosità": il risultato è una avvincente epopea spaziale bucolica da leggere d'un fiato. Dispiace scoprire che ci sono altri racconti legati al ciclo dei Worthing, promessi dalla redazione, ma mai pubblicati.
 
23 Aprile 2007, 18:12:55Commento scritto da Free Will
Voto: 5.00
Il voto dovrebbe essere ancor più negativo, ma bisogna tener conto della grande dimostrazione di inventiva e della grandiosa visione dell'universo.
Purtroppo tale visione rimane, forse, nella testa dell'autore, perché non si capisce bene che cosa vuol dire. Chi sono quegli strani semidei, da dove vengono e perché si comportano così?
Certo è interessante questo raccontare su piani paralleli: il presente è una storia semplice, mentre il passato è visto attreverso i sogni inculcati nella testa di un personaggio.
Le storie (cioè i sogni) si leggono bene e, a tratti, sono anche eccitanti. Ma la storia?
Probabilmente alla base del romanzo c'è una metafora mistica e forse per comprendere meglio il significato, bisognerebbe leggere il Libro dei Mormoni (la religione dell'autore).
Per quanto riguarda l'aspetto letterario, è decisamente pessimo. Forse è stato scritto in un Inglese rudimentale, con uno scarso vocabolario, ma certamente il traduttore (che non è neppure nominato, forse per la vergogna) deve averci messo del suo: tutto il libro è pieno di errori di sintassi, di grammatica e, soprattutto, di lessico. Se fosse un tema meriterebbe un 2.
Infine una nota negativa (ancora una volta) deve essere assegnata al titolo italiano ed alla quarta di copertina che, per dirla apertamente, c'entra come i cavoli a merenda.
 
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