21 Novembre 2011, 11:08:13Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.50
Di fantascienza qui ce ne sta davvero poca e la si ritrova soprattutto nella distopia del mondo futuro immaginato da Disch che fa da sfondo alla fantastica e drammatica "epopea" vissuta dal protagonista.
Il volo, questa straordinaria capacità che avrebbe la mente umana di separarsi dal corpo grazie al canto, rimane anch'essa sullo sfondo, metafora forse dell'aspirazione umana a liberarsi delle proprie miserie oppure, molto più banalmente, di quella brama del divino e del trascendente che da sempre accompagna l'uomo.
Il romanzo di Disch, al di là di alcuni spunti davvero felici e di alcuni brani particolarmente toccanti (la morte del cane, la separazione del protagonista da sua moglie, il ritorno di Boadicea) appare quasi un'opera incompiuta: una favola di pura fantasia che per lunghi tratti diventa purtroppo anche incredibilmente noiosa.
Sono certo che con uno sviluppo meno prolisso della trama e con una enfasi maggiore sul concetto di volo e di esperienza extracorporea, questo libro, pur non potendo comunque esser classificato come vera e propria sf, sarebbe stato senza dubbio uno dei grandi capolavori della letteratura del '900: così come è stato concepito e sviluppato dal suo autore, invece, rimane un romanzo interessante, ma che si legge a fatica e che lascia un senso di insoddisfazione dopo la lettura.
 
11 Gennaio 2011, 16:46:04Commento scritto da mitd
Voto: 6.00
Non mi ha convinto: metafora, sì, ma pura fantasia, e non riconducibile a un contesto fantascientifico. Il confronto, allora, dev'essere fatto con la letteratura (introspezione psicologa, confine tra realtà e sogno, ecc.), e qui Disch annaspa. Il libro scorre lento, senza mai davvero coinvolgere, e con un finale che mi ha lasciato perplesso. Una sufficienza per le buone intenzioni.
 
12 Agosto 2008, 16:06:19Commento scritto da hedrock17
Voto: 9.00
Romanzo di formazione (verosimilmente  ricco di elementi autobiografici)dominato dalla metafora del volo come libertà da ogni vincolo, richiamata   in  molteplici ambiti tematici (psicologico, morale, religioso, sessuale, sociale).
Tutto il miglior Disch (il poeta, l'anarchico, il cinico  descrittore della violenza anonima  del potere e della  mediocre corruzione della società, il sognante ammiratore del sublime nell'arte)trova in questo eccellente lavoro una sua matura e talvolta dolorosa espressione.
 
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