10 Aprile 2024, 09:13:19 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Romanzo che nella sostanza non aggiunge nulla al personaggio di Eymerich , che anzi , in questo racconto perde parte della sua caratteristica spietatezza e implacabilità apparendo quasi una pallida riproduzione dell’ Eymerich dei primi racconti della saga. Anche in questo romanzo viene sviluppata una sottotrama che s’intreccia con il futuro ma rispetto ad altre volte il contenuto è piu’ sfumato ed incerto e poco coerente con il corpo del racconto. La scrittura di Evangelisti è sempre ben impostata e strutturata , il racconto si legge bene ma nel complesso è piuttosto prevedibile e poco avvincente, con finale troppo sintetico. Voto di sufficienza di stima. |
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08 Ottobre 2021, 17:02:05 | Commento scritto da cat | | |
La parte più interessante del libro sono i riferimenti bibliografici alla fine e qualche cenno storico in corso di narrazione. Per il resto noia. Però Evangelisti scrive bene e la lettura non è faticosa. Sufficienza di stima. |
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03 Ottobre 2021, 13:09:38 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Commento scritto per l'edizione Omnibus, Mondadori: Torna un nuovo romanzo di Eymerich, quando ormai non ce lo aspettavamo più dopo gli accadimenti di Rex Tremendae Maiestatis del lontano 2010. E' stato quindi piacevole leggere l'ennesimo intreccio temporale su tre piani, passato, futuro prossimo e futuro remoto in cui Evangelisti divide i capitoli dei romanzi del ciclo di Eymerich ma purtroppo ho trovato il romanzo un poco forzato, le idee un poco confuse, le situazioni ripetute che alla fine stancano più che interessare. In conclusione forse sarebbe stato meglio lasciare Eymerich al suo meritato riposo. Sufficienza di stima. |
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