26 Giugno 2022, 17:49:39Commento scritto da Free Will
Voto: 8.00
Questo è il terzo libro del ciclo "The Lost Fleet", dopo "Il viaggio della Dauntless" e "Fearless:scontro mortale". Qui il nostro eroe Black Jack Geary, che non vorrebbe essere un eroe, ma solo il comandante della Flotta che vorrebbe riportare più intatta possibile nei confini dell'Alleanza, si trova ad affrontare rischi e attacchi sempre più pericolosi. E' veramente arduo il suo lavoro, sia perché i nemici della Corporazione cominciano ad imparare le sue tattiche, sia per una serie di sfortunate circostanze. Così aumentano le perdite di navi e relativi equipaggi, pur salvandosi per il rotto della cuffia, con azioni astute e ben costruite. Ci sono ancora alcuni ufficiali ostili, comandanti di alcune navi della sua flotta, ma in qualche modo Geary riesce a tenerli a bada.
Non ripeto i miei commenti (già scritti nel db dei primi due romanzi), sulla magnifica ed efficace scrittura dell'autore, così come il sottotesto di una guerra più cavalleresca possibile. Piuttosto mi piace soffermarmi su un particolare comune a tutta la serie, ossia al fatto che tutte le persone che compongono la flotta hanno una sorta di "religione" che li spinge ad adorare i loro Avi, molto spesso altri navigatori morti in battaglia, sia in frasi di circostanza in alcuni importanti discorsi, sia raccogliendosi in "preghiera" in appositi cubicoli sulle navi, che fungono un po' come dei templi.
Speriamo che qualche editore pietoso decida di pubblicare gli altri libri del ciclo: al momento mancano tre romanzi più cinque sequel, già scritti, più altri eventuali prequel e spin off che l'autore deve scrivere. Rimango veramente male a non sapere come prosegue l'avventura.
 
16 Aprile 2022, 19:53:06Commento scritto da Spinofiorito
Voto: 6.00
La SF militare non fa proprio per me anche se Jack Campbell, nonostante le numerose - e ripetitive - battaglie, riesce a delineare dei personaggi umani e con varie sfaccettature. Aspetto anche i prossimi ma non so quanto potrò durare dato che già fino ad ora per quanto sia godibile lo leggo con un pizzico di noia.
 
12 Aprile 2022, 16:23:37Commento scritto da Oldman
Voto: 6.00
Pur piacendomi, questo romanzo inizio a trovarlo troppo ripetitivo! Ora spero che Geary si stanchi di salltellare come un grillo di qua e di là nella galassia e introduca qualcosa di nuovo; anche gli alieni sono benvenuti!
 
22 Marzo 2022, 10:05:36Commento scritto da Gundam70
Voto: 7.00
Ottimo military SCI-FI che soddisfa in pieno la lettura. Buoni i personaggi caratterizzti con le loro diverse personalità. Il protagonista deve resistere alla tentazione di calarsi nel ruolo semi-divino e di eroe leggendario che tutti gli riconoscono, pur mantenendo una forte presa sui suoi sottoposti che spesso sono i suoi veri antagonisti.
 
21 Marzo 2022, 09:02:58Commento scritto da ciccio
Voto: 9.00
Va bene lo ammetto ho una predilezione verso verso la SF militare, mi piacciono le battaglie (ma solo finche rimangono sulla carta), è trovo questo ciclo veramente ben fatto, mai scontato e con personaggi che diventano "vivi", ben rese anche le implicazioni di una guerra centenaria.
 
13 Marzo 2022, 14:58:42Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.00
Siamo arrivati al terzo volume su sei del ciclo The Lost Fleet, e sebbene la lettura sia sempre coinvolgente, beninteso esclusivamente all'interno del sottogenere Military Science Fiction, ho iniziato ad accusare la ripetitività delle situazioni, sia nelle movimentate battaglie, sia nei dialoghi e introspezioni psicologiche del personaggio principale e dei due unici comprimari.  
Inizio a domandarmi con una certa preoccupazione su cosa aspettarci nei prossimi tre romanzi, è necessaria una svolta nella trama, forse l'autore la sta anche preparando con l'annuncio di questi fantomatici Alieni, che forse, noi lo speriamo, potrebbero fare capolino all'interno di questa centenaria guerra tutta interna all'umanità divisa tra l'Alleanza e la Corporazione.
Comunque vada a parere la storia, mi domando con curiosità come Jack Campbell sia riuscito nell'impresa di scrivere ben 19 romanzi suddivisi in 5 Cicli tutti ambientati nello stesso Universo narrativo The Lost Fleet Universe.
Restando sul romanzo in questione, Il coraggio di Gerry, c'è poco da aggiungere rispetto a quanto già commentato sui due romanzi precedenti nel ciclo e su quanto detto da Capricorno52.
Lo svolgimento delle trama generale all'interno del Ciclo di appartenenza, non fa praticamente nessun passo avanti. Ci sono come al solito un paio di battaglie spaziali che faranno felici gli amanti del genere, i soliti dialoghi sui dubbi esistenziali di Jack Black Geary, tra lui, Rione e Desjani ed il conteggio delle astronavi perse e distrutte, onestamente troppo poco.
Il tutto confezionato con militaresca precisione ma in assoluta assenza di un guizzo di fantasia o di genuina umanità.
 
11 Marzo 2022, 20:05:30Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
FS militare di buon livello.
Un libro di fantascienza militare, l’impostazione e la trama sono molto semplici e rispecchiano il genere avventuroso.
Trama semplice, ritmo che man mano aumenta rendendo il romanzo piu’ coinvolgente, sicuramente per controbilanciare una certa ripetitività delle situazioni, ormai siamo al terzo volume del ciclo.
Anche in questo volume è palese l’influenza di FS militare dei romanzi dell’età dell’oro della FS fino ai piu’ recenti Gerrold o MacBride Allen.
In questo terzo volume continua la fuga dai mondi della Corporazione della flotta dell’alleanza guidata da  Jack ”Black” Geary , un redivivo eroe e capitano della flotta che con abili strategie fatte di diversivi e manovre è riuscito a sconfiggere le flotte della Corporazione ed ad imprime una svolta  alla guerra  grazie all’ adozione di una strategia di movimento fatta di finte ed imboscate, sostituendo la semplice strategia dell’ attrito tra le forze contrapposte e l'assalto frontale inteso all’annientamento fisico del nemico.
Geary, una sorta di iconico ed archetipico eroe dalla sua posizione di comando puo’ cambiare le sorti della guerra e prova a imprimere le basi per una cultura piu’ umana basata sul senso del dovere ma anche sulla compassione per il nemico.
Notevoli e ben scritte le riflessioni del protagonista Black Jack Geary che spesso salta fuori le pagine catturando l’attenzione e fornendo profondità psicologica al personaggio del romanzo.
Geary è conscio che questa trasformazione culturale richiede alleanze interne e si adopera per ottenere l’appoggio dei suoi capitani e della presidentessa Rione una responsabile politica aggregata alla flotta.
Un libro ben raccontato, con personaggi che rappresentano il mondo militare e gli stereotipi sul senso del dovere e dell’ onore.
Spettacolari e sopra le righe le parti dedicate alle battaglie nello spazio, Campbell usa al meglio la propria immaginazione e le proprie conoscenze pregresse acquisite durante il periodo di leva nella marina degli Stati Uniti per creare credibili atmosfere tipiche della vita di bordo delle marine anglo-sassoni, tante volte rappresentate dal cinema hollywoodiano e ci riesce benissimo, rendendo la lettura avvincente, non solo per il susseguirsi delle azioni e dei colpi di scena.
Finale aperto che già proietta la storia della flotta in un seguito che vedrà il confronto anche con misteriosi alieni.
 
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