| I marziani esistono e vivono tra noi. Piccoli, con poteri telepatici, dai tratti asiatici, perfettamente camuffati da terrestri, ci spiano. Dovete smettere di costruire le bombe atomiche, vi ci potete far male, consegnatecele tutte entro una settimana. Ma non è che su Marte stiano meglio: una dittatura di stampo orwelliano governa il pianeta, provvede ai fabbisogni degli abitanti, i bambini nascono solo nelle provette, l'amore e i sentimenti sono aboliti per legge. I terrestri, invece costruiranno pure devastanti ordigni nucleari per ammazzarsi tra di loro, però almeno sanno amarsi, alti e belli come sono. Proprio nel mentre in cui i governi mondiali si affannano gioiosamente a riconsegnare le bombe, su Marte scoppia la rivolta grazie alla quale l'oligarchia regnante viene accoppata senza tanti complimenti. I marziani superstiti e finalmente liberi si trasferiranno in massa lì vicino, intendo dire su venere, un pianeta che è più bello e meglio abitabile e dove gli omuncoli simil-asiatici potranno riscoprire l'amore. Salvo solo le primissime pagine ricche di una certa suspance. Il resto è poco più che una barzelletta.... |
