07 Maggio 2024, 18:15:25Commento scritto da odisseo
Voto: 7.50
Opera interessante dai contrasti esasperati. Nonostante l’avanti e indietro nel tempo e le diverse voci narranti, la trama è lineare ed il finale è scontato. Si legge tutto d’un fiato.
 
28 Aprile 2024, 16:27:33Commento scritto da cat
Voto: 8.00
Ben scritto, con la giusta suspense . Bella la trovata del salto temporale che mi ha piacevolmente sorpreso.
 
15 Gennaio 2024, 15:58:12Commento scritto da DBDavis
Voto: 8.00
Romanzo molto interessante ed avvincente. La protagonista si trova a dovere abbandonare il suo paradisiaco ambiente artificiale, e finisce per essere catapultata sul suo pianeta natale, in una società aggressiva, spietata, competitiva all'estremo.
Tutta la sua vita è stravolta, e persino quello che credeva di sapere della sua famiglia risulta ribaltato.
Eppure riesce ad adattarsi, e in questo processo il "bello" e "buono" viene ad essere soverchiato da quello che è "necessario", e il classico cavaliere che vuole "salvare" la propria dama appare a quetso punto fuori posto e anacronistico, mentre la "dama" sa benissimo muoversi autonomamente e conseguendo notevoli risultati.
Io personalmente ci ho visto una splendida metafora della crescita e maturazione personale, passando dalla visione infantile e utopistica, a dover riconoscere la realtà coaì come è, accettando di comportarsi come le circostanze richiedono, attivamente, considerando ciò che è necessario, costi quel che costi.
Molto moderna anche la narrazione su diverse piani temporali, tipici di tanti film e serie attuali.
 
04 Novembre 2023, 14:46:44Commento scritto da Sentinel
Voto: 8.00
"Per le ceneri dei padri" di Davide Del Popolo Riolo è un'opera che trascina il lettore in un'epica esplorazione interiore, in cui il conflitto tra principi morali e la sopravvivenza diventa il fulcro di una narrazione avvincente. L'autore dipinge un universo contrastante, in cui l'utopia della Casa-tra-le-Stelle e la brutalità di Abisso si scontrano in una lotta per l'anima del protagonista, Olympias.
Attraverso una prosa coinvolgente e ricca di dettagli, Davide riesce a trasmettere in modo vivido le emozioni contrastanti che travolgono Olympias mentre è costretta a fare i conti con il suo passato e le sue origini. La sua lotta interiore per bilanciare la difesa della propria moralità con la necessità di adattarsi a un ambiente ostile è tratteggiata con una profondità che suscita l'empatia del lettore e lo costringe a riflettere su questioni complesse legate alla giustizia e alla sopravvivenza.
La trama e la caratterizzazione sfumata dei personaggi rendono questa lettura un'esperienza coinvolgente in cui il lettore è spinto a porsi domande profonde sull'etica e sul significato della resilienza umana. "Per le ceneri dei padri" si distingue come un romanzo che non solo intrattiene, ma stimola anche la riflessione su temi universali e attuali, offrendo una narrazione ricca di pathos. Con uno stile narrativo ed una trama avvincente si rivela una lettura che lascerà un'impronta duratura nel cuore e nella mente del lettore, offrendo una riflessione potente sull'importanza di rimanere fedeli a se stessi anche di fronte alle avversità più gravi.
 
19 Ottobre 2023, 21:16:47Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.50
Davide Del Popolo Riolo ci ha abituato con i suoi romanzi a letture incentrate sul concetto di storia alternativa. Da De bello alieno sino al più recente Il pugno dell'uomo, passando per Übermensch, le storie intessute da Davide spesso prendono il via da importanti e fatidici: and if, per poi sviluppare trame ricche di azione, senso dell'humor, intriganti e curiose.
Per le ceneri dei padri, smentisce questo assunto. La storia traspare ancora dalle pagine, per la precisione quella ripresa dal mondo ellenista, col suo concetto di Tragedia e di Aristìa, ma non per cambiarla e piegarla su una diversa strada, quanto per indagarla sugli aspetti interiori, le motivazioni intime e gli assunti.
Come ci spiga lo stesso Davide, nella recente intervista pubblicata qui su UraniaMania, quello che realmente lo ha spinto a scrivere questo appassionante romanzo, è stato il desiderio di esplorare come l'ambiente che ci circonda e le situazioni contingenti che ci troviamo ad affrontare possono cambiare anche radicalmente il nostro concetto di giusto o sbagliato, di bene o male. Il termine usato sin dall'antichità: Aristìa, «eccellenza, prodezza, atto di grande valore» è un termine universalmente riconosciuto assoluto e immutabile o può assumere significati del tutto opposti nello spazio e nel tempo?
In definitiva tutto il romanzo gira attorno a questo quesito, lo fa con una storia appassionante e movimentata, senza in conclusione dare un giudizio univoco sui dilemmi etici e morali che mette davanti alla protagonista della narrazione ma delegando al lettore la possibilità di costruirsi la propria opinione, la propria idea su queste basilari domande sul vivere comune.
Il romanzo prende il via su una arca mondo spaziale utopica, in cui tutte le razze che popolano l'universo sono ben accettate e accolte, unico presupposto per esserlo è essere puri di cuore e ripudiare ogni tipo di violenza. Una volta integrati la propria vita è prolungata oltre i limiti naturali ed ogni desiderio e bisogno è, col tempo esaudito.
Olympias, alias Sussurro di Giada vi è stata inviata in tenera età dal padre, per allontanarla dalla vita a cui sarebbe stata destinata sul proprio pianeta Abisso. Pianeta su cui imperversa da sempre il capitalismo più sfrenato, competitivo e violento. Le città aziende sotterranee in cui si suddivide la popolazione, sono entità modellate su vere e proprie mafie, le cui famiglie sono in perenne lotta e conduco guerre con veri e propri eserciti di affiliati.
Sussurro di Giada ha un ricordo estremamente edulcorato e mitizzato del padre e della società di provenienza e quando sarà costretta, gioco forza a tornare sul pianeta di origine, sarà costretta a prendere atto della realtà e a fare delle scelte che cambieranno per sempre il corso della sua vita e influenzeranno in modo drammatico quella di tutti coloro che ama.

Ad arricchire il volume sono presenti i tre racconti vincitori del Premio Urania Short.
Non mi va qui di giudicare singolarmente i racconti, in fondo hanno tutti e tre vinto. Hanno raggiunto lo scopo, la pubblicazione su Urania.
Inutile star qui a riassumere la trama, a dare mezzo punto in più o in meno in base al proprio sentire. Quel che trovo giusto esplicitare è ciò che accomuna i tre i racconti: la qualità della scrittura, l'ottimo livello raggiunto, l'idea di partenza originale. La trama un cui ognuno dei tre autori imbastisce il gioco delle parti, sorprende o stupisce con il ribaltamento delle prospettive, con la sorpresa dell'ultima pagina o dell'ultima folgorante frase.
Ogni racconto a suo modo ha un suo perchè e sfiora con tatto, a causa certamente della brevità imposta, tematiche importanti e di interesse.
Un bravo a tutti e tre gli autori/ci
 
17 Ottobre 2023, 23:52:44Commento scritto da antosimov
Voto: 7.50
Degno vincitore premio Urania.
La protagonista , dopo un ventennio vissuto  in paradiso terrestre dove tutti sono buoni e altruisti, va sul pianeta Abisso alla morte del padre.
Il suo paese nativo è una giungla dove vige la legge del più forte, l'omicidio è legale, il profitto comanda.
All'inizio è sconvolta, ma a poco a poco si adegua, si trasforma e diventa una leader priva di scrupoli per salvare la famiglia.
Romanzo scorrevole, prosa ottima, personaggi coinvolgenti.
Dei tre racconti finalisti, nettamente superiore il primo 'La parete bianca'.
 
17 Ottobre 2023, 20:17:15Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
Romanzo premio Urania 2023, premio ampiamente meritato dall’autore.
Romanzo dalla trama inconsueta per il genere, al centro della storia campeggia “la famiglia” sia per i sentimenti che per gli obblighi, in superficie mi ha ricordato la trilogia “Luna” di Ian McDonald ma ovviamente con una trama ben diversa.
La storia è ambientata in un futuro lontano ove l’umanità da tempo si è sparsa fra le stelle colonizzando diversi pianeti e venendo in contatto con altre razze aliene.
Olimpia Antigones, ha trascorso tutto il periodo giovanile in un habitat spaziale “Casa delle stelle” ove sotto il nome di “Sussurro di Giada” è stata abituata a vivere in un ambiente ricco, confortevole, umano, etico, pacifico, ma a causa della morte del padre e del fratello maggiore deve rinunciare a tutto questo per tornare sul pianeta natale “Abisso”.
Riprendere la vita interrotta su Abisso e dovendo convivere con le violente e barbariche regole si richieste dal suo “status”, per Olimpia, è una missione quasi impossibile alla quale a malincuore si sottopone, questo dovere, alla lunga la trasforma in una persona spietata e calcolatrice.
Con un buon ritmo il romanzo svolge la trama, non mi sono mai annoiato durante la lettura, che è sempre risultata scorrevole, grazie ad una prosa, precisa ed a tratti incalzante, ben bilanciata fra dialoghi e descrizioni, la psicologia dei personaggi è approfondita quanto basta per dare un minimo di spessore a sostenere il ruolo assegnato, solo Olimpia, la protagonista, è trattata in modo sufficiente rendendo credibili i suoi dubbi, le sue paure ed infine la sua determinazione, necessaria, nel finale, a mettere, sul piatto della bilancia le azioni necessaria alla salvezza ed alla continuità della “famiglia”.
Voto 6,5

In appendice i tre racconti finalisti per premio Urania short 2023.

La parete bianca di Giuliano Cannoletta:
Daniele è un artigiano rinomato per la creazione di androidi molto realistici partendo da foto originali del soggetti umani, un cliente gli commissiona la creazione di un’ androide con le sembianze della figlia morta qualche mese prima, Daniele con passione prepara l’opera ma al momento della consegna la distrugge, nell’opera appena terminata e distrutta ha ravvisato la sua vita che si svolge nel ricordo della moglie ormai morta da tempo e malamente sostituita da un androide
Il migliore dei tre racconti
Voto 7,5

Testimone vivente di Lorenzo Davia:
In un mondo di robot in un teatro viene messa in scena una commedia nella quale un robot s’innamora di una umana.
Voto 5

La cavalcata di un valchiria di Paola Viezzi:
In un prossimo futuro l’umanità si sta avviando verso l’estinzione , tuttavia questo fatto è ancora in divenire nel frattempo attraverso specifiche procedure è possibile avere dei figli in diversi modi , anche in modo “vintage”, questo modo simula l’organizzazione, gli eventi, gli oggetti che precedono ed accompagnano un parto, tuttavia i neonati nascono morti e sono sostituiti con dei bambolotti identificati con un codice indelebile tatuato sul piede, creati in un corpo di neoplastica accrescitiva ed autorigenerante ed alimentati al momento della nascita dal corpo naturale del neonato morto tramite una procedura che prevede il trasferimento di una energia d’intensità infinitesimale “l’anima”.
Voto 5
 
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