11 Maggio 2022, 14:01:09 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Un libro di non facile lettura, la trama si dipana lentamente ed è a tratti incomprensibile , sf datata, personalmente Vogt è un autore che apprezzo solo per alcune opere “Crociera nell’ infinito e il Segreto degli Slan sono fra queste , a differenza del ciclo Isher . Racconti slegati, personaggi che sono caricature e che appaiono e scompaiono , sentimenti plastificati , libro forse imprescindibile molti anni fa , oggi invecchiato malamente , leggerlo si è rivelata una perdita di tempo. |
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21 Giugno 2013, 16:15:46 | Commento scritto da MILES VORKOSIGAN | | |
Libri di non facile lettura, dico libri avendo letto una tiratura con inserito anche i Fabbricanti di Armi. Un insieme di racconti con diversi personaggi di cui un paio VV non riesce a collocarli in un fine racconto, tanto è vero che di loro non si sa bene quale sia il loro futuro nella storia. Ovviamente è sf degli anni 40/50, molto bella l'idea dei Fabbricanti di Armi in contrapposizione con l'impero Isher, un po meno la razza aliena, aracnidi con mente superiore nell'universo (?) , un po fiacco il finale. Forse un po di confusione e la difficoltà di attaccare in un filo conduttore i vari racconti, io avrei separato in almeno 4 libri le diverse storie. Devo dire che fino ad ora degli autori di quel periodo di cui ho letto alcuni libri, Hamilton ne esce vincitore. Tutto sommato una buona lettura. |
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22 Maggio 2013, 18:43:42 | Commento scritto da nickel | | |
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12 Marzo 2012, 11:45:38 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
Bellissimo. Certo, datato. Ma questo gli dà un aria da "favola fantascientifica". Le ambientazioni sono molto belle, le idee sempre originali, particolari. Molte cose vanno accettate e basta perchè Van Vogt non dà spigazioni scientifiche ma inventa a ruota libera (ed è certo meglio di tante spiegazioni pseudoscientifiche quasi incomprensibili!). Utopia a piene mani: trasfigurazione della società americana, del capitalismo spietato, della distanza che separa i potenti dal mondo relae, dalla vita di tutti i giorni. Frustrazione ed umiliazione del cittadino impotente che viene portato su e giu dalle onde di quel famoso mare che sta tra i dire ed il fare. Non vado sopra l'otto perchè il romanzo risente parecchio dell'opera di Fix-Up. |
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04 Luglio 2010, 16:01:40 | Commento scritto da Free Will | | |
Questo classico del 1951 è un libro pieno di difetti, ma molto interessante. Si possono usare diverse chiavi di lettura: per esempio si può vedere come la storia di due personaggi, padre e figlio, che dopo alcune disavventure, si riscattano al pieno successo. C'è un impero governato in un clima apparentemente totalitario, ma in realtà semi-anarchico, dove ognuno pensa a se stesso e c'è un'organizzazione che "fa la guerra" all'impero in maniera del tutto incruenta. L'idea dei cosiddetti "negozi di armi" è piuttosto bizzarra, perché se è abbastanza chiaro quale sia il loro scopo, non si capisce affatto come agiscano ed in base a quali strani poteri. Purtroppo le azioni sono molto slegate fra loro e ed evidente che si tratta di un collage di racconti e romanzi brevi. Alcuni personaggi appaiono per scomparire come meteore, altri vengono descritti in maniera piuttosto sommaria e quello che diventerà il protagonista nel seguito di questo romanzo (Hedrock l'immortale) è veramente in esubero, perché ininfluente nella storia, senza caratterizzazione, se non la sua inspiegabile immortalità. |
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23 Ottobre 2009, 16:34:50 | Commento scritto da Paolo-42 | | |
Un libro eccellente... |
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17 Maggio 2007, 10:48:02 | Commento scritto da Cybermax | | |
Uno spettacolo! Veramente bello. Non sono daccordo con le critiche con l'età! Anzi, per avere tutti quegli anni è molto moderno! Idee brillanti, a volte anarchico a volte utopico. Veramente fantastico anzi... fantascietifico!! Unico dubbio su Hedroc! Come ha fatto ad essere quello che è? Corro a leggere hedrock l'immortale e poi sapro'...forse.
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11 Maggio 2007, 12:56:51 | Commento scritto da vinmar | | |
Romanzo bello ma figlio dei suoi anni. Ovviamente ben scritto ma datato e con la velocità dello scrivere degli anni 40 /50. In epoca di spot e televisione secondo alcuni, date un occhiata al forum: Il piacere di leggere, non dovrebbe più essere letto. Una nuova traduzione più adatta ai nostri anni no eh ?? |
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11 Maggio 2007, 07:23:10 | Commento scritto da loojoo | | |
A tratti di non facile lettura è comunque scritto molto bene e la storia è avvincente. In alcuni momenti cambi di situazione repentini rendono la struttura del romanzo difficile da districare. |
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11 Dicembre 2006, 11:16:46 | Commento scritto da marsman60 | | |
COME IL SEGUITO (HEDROCK L'IMMORTALE) RIPETO IL GIUDIZIO E IL VOTO UNA STORIA CLASSICA DI FANTASCIENZA ANCHE CON LA TRAMA MOLTO IN LINEA CON GLI ANNI 40 . |
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17 Novembre 2006, 09:18:56 | Commento scritto da Gundam70 | | |
Le prime pagine mi hanno un po' spiazzato perche' era palesemente un racconto "vecchio". Ma il plot che l'autore ha realizzato mi ha lentamente catturato avvincendomi e stimolando il mio interesse. Risultato e' che il libro mi e' piaciuto, e anche molto. |
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06 Novembre 2006, 17:16:47 | Commento scritto da rammstein | | |
Il racconto è particolare e coinvolgente, ma non è il mio genere. Comunque ci sono spunti e invenzioni notevoli. |
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05 Maggio 2006, 01:59:53 | Commento scritto da pegolo2003 | | |
Uno dei più belli scritti da Van Vogt.Interessante come idea e come stile.Vale la pena di leggerlo. |
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02 Settembre 2005, 10:12:44 | Commento scritto da vipotto | | |
mi è piaciuto molto, sia l'idea dei "negozi" sia lo sviluppo della storia. In certi punti mi immaginavo un paesaggio tipo alice nel paese delle meraviglie (sarò scemo!) :yuppi: |
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