21 Settembre 2019, 16:14:41Commento scritto da contericci
Voto: 4.00
Deludente romanzo di Muller, che usa un linguaggio rudimentale anche per l'epoca (ma forse è colpa della traduzione?) e che vuole stupirci con effetti speciali senza riuscirvi. Il mondo subisce la distruzione da parte di creature schifose dalla grandezza apocalittica e il maggiore Norton si domanda da dove possano mai venire simili mostri. Dal sistema solare? Dalla galassia? Impossibile le distanze sono insuperabili, l'unica spiegazione valida è che essi vengano dal futuro, ci vogliamo scommettere? Detto, fatto. Si assembli seduta stante una macchina del tempo, quattro lamiere un paio di motori atomici, il pulsante rosso per l'avvio, una bombetta da qualche megatone et voilà, il gioco è fatto.  Decisamente troppo anche per un lettore paziente e perdigiorno come me...
 
11 Dicembre 2009, 09:16:31Commento scritto da maxpullo
Voto: 5.00
Se si parla di mostri uno si aspetta di trovarne tanti e ben descritti, invece qui non solo manca la tensione propria dei romanzi di "invasione", ma anche la "trovata" scelta per neutralizzare l'invasione lascia un po' perplessi... va bene l'ingenuità propria della fantascienza passata, ma nello stesso periodo sono nati capolavori come "la collina di Hawotack" e "la porta sull'estate" che condividono il tema dei viaggi nel tempo e qui più che ingenuità mi sembra ci sia una trama che fa acqua...
 
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