02 Marzo 2016, 11:31:26Commento scritto da remotino
Voto: 6.50
Quattro racconti del viaggio intergalattico dell'astronave composta da vari scenziati allo stidio di nuove vite, litigiosi fra loro, presuntuosi nel proprio campo di studi, tanto che mi ha infastidito non poco la loro ottusità di visuale nonostante il loro sapere.

Ho dato sette solo perchè l'autore ha espresso concetti futuristici non facili nel 1950.

Le storie di per se non mi hanno affascinato molto.
 
14 Settembre 2013, 02:09:11Commento scritto da fabri
Voto: 10.00
capisaldo della space opera
 
31 Dicembre 2009, 15:54:48Commento scritto da marsman60
Voto: 7.50
letto tanto tempo fa ma scorrendo le pagine mi e' subito tornato in mente la trama degli episodi dandomi una piacevole sensazione segno che il libro mi e' piaciuto molto.
 
11 Dicembre 2009, 14:24:21Commento scritto da Jex
Voto: 7.50
Letto moltissimi anni or sono, il romanzo perde,oggi, parte del suo fascino anche se rimane sempre una "space opera" da leggere. Credo che le accuse di plagio nei confronti del racconto "IXTL" siano esagerate.
Dei 4 episodi il migiore resta quello di Coeurl.
Interessanti a fine libro le note di R. Valla e di G. Lippi. Ottima la Bibliografia a cura di E. Vegetti.
 
23 Novembre 2009, 14:29:26Commento scritto da Eremita
Voto: 7.50
Non male questa specie di antologia...
4 Episodi dell'avventura di un'astronave in esplorazione nello spazio.
Discreti personagi, divertenti le dinamiche e gli espedienti...
Stile scorrevolissimo e piacevole
 
09 Novembre 2009, 22:22:29Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.50
Sarò sincero: da questo ristampatissimo classico mi aspettavo qualcosa di più, ma non c'è nulla da fare, lo stile di Van Vogt, per me, riesce ad affossare qualsiasi storia ed a renderla di difficile lettura.
Nonostante, infatti, l'idea dell'esplorazione del cosmo da parte dell'astronave "Argus" e dell'incontro con alcune delle creature più misteriose e pericolose di tutta la fantascienza sia davvero suggestiva e nonostante gli spunti "sociologici" nel descrivere le dinamiche dell'interazione tra i membri dell'equipaggio e le teorie del "connettivismo" siano ottimi, il romanzo soffre di una eccessiva lunghezza e prolissità che alla lunga finiscono per renderlo meno affascinante di quanto non sembrasse al suo inizio.
I personaggi, inoltre, nonostante le quasi 200 pagine a disposizione per la presentazione, risultano scarsamente caratterizzati e l'impressione che si ricava dalla lettura è che tutta la spedizione si regga di fatto sulle spalle del "connettivista" Elliot Grosvenor che, come un egocentrico Sherlok Holmes siderale, si incarica di risolvere autonomamente tutte le situazioni di difficoltà, come se il resto dell'equipaggio contasse meno di zero.
Non si può però rimanere indifferenti di fronte al variegato "bestiario" che sono un autore di razza poteva immaginare e proporre: dall'insidioso "felino" Coeurl, capace di manipolare i flussi di energia nonchè vorace consumatore di energia vitale, ai maldestri e alati Riim, in grado di produrre tremende allucinazioni e di causare morte e distruzione nonostante le buone intenzioni; dal mostruoso e vermiglio Ixtl, lontanamente imparentato con l'Alien di Ridley Scott con cui condivide malvagità, modlità riproduttive e destino finale, sino al misterioso e "immanente" Anabis che incarna il principio distruttivo stesso dell'universo e si nutre di morte, la fantasia di Van Vogt vola davvero alta e ci consegna quattro delle creature più originali e spaventose della fantascienza di tutti i tempi.
Un classico della fantascienza che si legge un po' faticosamente, ma che per originalità e spunti rimane insuperato ed insuperabile, rappresentando un "must" per tutti gli appassionati del genere.
 
23 Settembre 2005, 13:01:18Commento scritto da Lazarus
Voto: 7.50
Quattro racconti avvincenti raccolti in un unico romanzo, il secondo un po' scialbo. Da questi racconti si ispirarono anche per la sceneggiatura di Alien. Ispirarono è poco, si trattò di  vero plagio e van Vogt guadagnò 50.000$ facendo causa alla produzione.

Interessanti gli spunti sociologici.
Da leggere.
 
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