31 Ottobre 2015, 12:55:44 | Commento scritto da astrologo | | |
In questo romanzo Simak abbandona il tono lirico e bucolico di altri suoi scritti per scrivere un "thriller" fantascientifico, che funziona finchè non appare il cane parlante. Da quel momento in poi, si capisce dove può andare a parare tutta la storia. Un libro sulle puzzole (sic!) che salvano la Terra. Peccato, lo svolgimento rimane buono, ma il libro intero ci perde molto. |
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21 Settembre 2012, 22:43:39 | Commento scritto da chipmunk | | |
Carino. Lo ricordo come una piacevole lettura, ben orchestrata su una trovata originale come quella delle palle mutaforma. |
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21 Ottobre 2010, 13:18:59 | Commento scritto da AzeveL | | |
Simak mi piace,ma questo romanzo manca di carattere e di atmosfera,è un continuo elenco di avvenimenti,A fa questo,B fa quello ,A e B vanno da C. Qualche momento bello c'è ma onestamente la storia degli extraterrestri a forma di palla che vogliono comprare la Terra per barattarla con un profumo non mi ha appassionato troppo! |
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07 Agosto 2009, 21:24:40 | Commento scritto da victory | | |
Questo volume l'avevo letto in età giovanile e mi era piaciuto, però rileggendolo adesso non l'ho trovato così bello. Forse i miei gusti sono cambiati però rileggendo, anche più volte, altri libri di Simak sono sempre stato soddisfatto. E' chiaro che non si può sfornare sempre capolavori come Anni senza fine, La casa dalle finestre nere, Oltre l'invisibile o L'ospite del senatore Horton per citare i primi che mi vengonio in mente. La storia inizia bene, fantascienza e suspense nel giusto equilibrio, poi, a mio avviso, nel proseguo sconfina nel fantastico terminando con un finale non all'altezza della fama di Simak, ma non si può pretendere troppo da un libro che proviene dall'era pioneristica della fantascienza. Comunque un bel 6,50 di stima e di affetto per l'autore. |
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24 Giugno 2008, 15:52:07 | Commento scritto da lonewalker | | |
Qualcuno dirà (giustamente): fantascienza "datata e scontata".....beh a me è piaciuto veramente, l'ho letto con "calma" senza fare sforzi visto che tutto è magistralmente narrato da Simak con eleganza e facilità di linguaggio e situazioni.......e poi l'idea delle sfere che si vogliono comprare la terra e impazziscono di goduria per l'odore delle puzzole......ok, ok, non è Sturgeon nè Matheson, nè Disch però merita e va tenuto presente! |
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23 Aprile 2008, 09:33:01 | Commento scritto da maxpullo | | |
Mi ricordavo che ad una prima lettura questo racconto non mi aveva appassionato più di tanto ed ora posso confermare: la storia è molto originale, gli elementi di fantasia, propri del miglior Simak, ci sono tutti e la vicenda scorre piacevolmente, molto ben narrata, ma, a differenza di altre storie, si avverte la mancanza di qualche spiegazione in più e molte trovate mi sono apparse piuttosto banali o irreali. Posso solo immaginare che l'intenzione di Simak fosse quella di ironizzare sul sistema capitalistico perchè in alcuni punti mi è sembrato di scorgere una sorta di satira contro la fragilità del sistema economico basato sui capitali, ma l'idea è appena abbozzata. Intendiamoci: il romanzo è carino e divertente e merita una lettura, ma, con il nome di Simak in copertina, è lecito aspettarsi qualcosa di migliore ;-) |
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