24 Ottobre 2014, 12:36:56 | Commento scritto da mitd | | |
Scrittura anni '10 del secolo passato: un lungo monologo, con stracci di dialogo a fine romanzo. Trama anni '20 o '30: peripezie tra i pianeti del sistema solare senza traccia di realismo narrativo o scientifico. Perfino la velocità del racconto lascia indifferenti. Davvero è stato scritto nel 1959? Unico pregio: la brevità. E' un bene che Donald Wollheim (qui sotto pseudonimo) si sia poi dedicato a curare antologie anziché continuare a scrivere romanzi datati e insulsi. |
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16 Giugno 2012, 20:39:25 | Commento scritto da brz57 | | |
Raccontino veloce il cui pregio maggiore e' quello di farsi leggere senza grande impegno in un paio d'ore.. |
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10 Aprile 2010, 00:39:27 | Commento scritto da Glystra | | |
un libro più semplice di così non lo avevo mai letto. la fantascienza è nata anche così: omini extraterrestri e assurdità scientifiche. simpatico nel complesso e di veloce lettura. |
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28 Giugno 2008, 16:16:52 | Commento scritto da marsman60 | | |
la fantascienza e' fantasia ma nonostante tutto non sopporta le molte e varie contraddizioni del romanzo passabile nel complesso. |
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22 Aprile 2005, 17:07:38 | Commento scritto da vinmar | | |
Potesse capitare a me. Certuni hanno tutte le fortune e li pagano pure.Romanzo leggero che si legge con piacere |
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22 Aprile 2005, 16:44:25 | Commento scritto da dragon2 | | |
Puó un essere umano essere piú fortunato come il protagonista del romanzo? Incredibile avventura fantascientifica che mi affascina ogni volta che lo rileggo. |
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