06 Luglio 2023, 18:32:34Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Quarto volume della saga , una delle migliori saghe di storia/fantascienza in circolazione: due anni sono passati da quando è iniziata l’invasione degli alieni ,  in questo volume  siamo nel 1944 , umani e rettili  dopo piu’ di due anni di guerra si trovano in una situazione di precario equilibrio che puo’ essere rotto solo con l’impiego massiccio delle  armi atomiche, ma ogni bomba utilizzata provoca una immediata rappresaglia dello stesso tipo , per cui ambedue i contendenti sia pure a malincuore iniziano a pensare che sia necessario  un compromesso per fermare o almeno disinnescare l’escalation atomica in atto prima che il pianeta causa la radioattività diventi inabitabile.
La trama è supportata un ampio cast di personaggi , le storie personali di personaggi immaginari  e personaggi pubblici del periodo sono strettamente  intrecciate con gli avvenimenti storici .
Seguiamo così le storie di ufficiali , soldati , scienziati , contadini,  che partecipano ad azioni di  resistenza militare o si occupano di sviluppare nuove armi e strategie , la lotta si connota di aspetti culturali e politici anche grazie ai ritratti molto ben fatti che raffigurano alcuni degli uomini politici e leader del tempo.
Come nei volumi precedenti , l’autore mette in scena  un ampio cast di personaggi, reali e immaginari ben inseriti nella trama che poi non è altro che la rappresentazione dettagliata  ma vista con gli occhi dell’ immaginario dell’ autore dei fatti della seconda guerra mondiale , la narrazione  resta sempre molto godibile ma anche puntuale  e precisa grazie alle ricerche meticolose e un vero amore per la storia da parte dell'autore, che riesce a mantenere alta l’attenzione con una trama credibile ma non prevedibile.
Un romanzo , di storia alternativa , apprezzabile per la scorrevole narrazione per i  personaggi , per quanto possibile,  ben tratteggiati , la storia alternativa e le alleanze fra i popoli della Terra è intrigante e  non così semplice come si potrebbe pensare.
 
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