16 Luglio 2019, 16:16:42 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Un bel libro , rilettura molto piacevole , a parte i richiami a manopole e valvole, il romanzo risente pochissimo degli oltre 60 anni trascorsi dalla pubblicazione. L’autore con una scrittura molto diretta e sintetica in pieno spirito con i tempi della “golden age mescola sapientemente mistero, thriller, culture aliene e un pizzico di sentimenti , creando un capolavoro. Alcuni personaggi come il robot “Robby” ed professor Moebius lasciano una traccia profonda nell’ immaginario del lettore , e nel finale l’autore ci ammonisce sul percorrere solo la strada della conoscenza senza curare una pari crescita dei sentimenti ed affetti , pena la rovinosa caduta nella follia e nella solitudine . Molto bello, visto e rivisto, il film omonimo , dalla cui sceneggiatura è stato tratto il libro , che ne ricalca abbastanza fedelmente le scene , ambedue sono, ciascuno per i propri meriti, un “cult” per gli appassionati di fantascienza. Lettura imperdibile. |
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20 Aprile 2017, 15:34:38 | Commento scritto da nickel | | |
Piacevole e non scontato. Forse solo troppo veloce |
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24 Gennaio 2016, 11:50:13 | Commento scritto da remotino | | |
Bello veramente, si legge che è una meraviglia. Il genere di romanzi che piacciono a me, tecnologia, razze di cultura superiore, suspanse, azione ed un pizzico di romanticismo.
Mii è dispiaciuto finirlo così in poco tempo, crecherò altri romanzi dell'autore che mi è piaciuto tantissimo. |
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04 Luglio 2015, 13:14:43 | Commento scritto da astrologo | | |
capolavoro assoluto della fantascienza sugli altri mondi. Robby the robot è il miglior robot che ho letto, meglio di Jenkins, o dell'assistente dell'investigatore di "Abissi d'acciaio". |
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14 Ottobre 2014, 14:16:40 | Commento scritto da and | | |
Questa è la fantascienza d'autore, quella degli anni d'oro. Romanzo che ha 60 anni ma li porta alla grande. Pietra miliare |
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06 Agosto 2012, 15:54:03 | Commento scritto da Free Will | | |
Avendo visto il film alcuni decenni fa, non ricordo assolutamente i dettagli e quindi non so se il libro ne è una fedele riproduzione oppure se l'autore si è preso alcune libertà. In genere non gradisco le novelizations, però in questo caso faccio finta che il film sia tratto dal romanzo e non viceversa. Infatti il libro merita di essere letto a prescindere, sia perché ben scritto, sia per le immagini che riesce ad evocare. Le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sono precise ed incisive; il clima ha una giusta dose di suspence e di ansia; il finale ha una morale rassicurante. Gli unici difetti sono quelli tipici dell'epoca in cui è stato scritto, con la scarsa considerazione verso il genere femminile (se non come oggetto del desiderio), le cattive abitudini salutistiche dei personaggi ed i ruoli un po' stereotipati. |
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19 Maggio 2012, 18:33:19 | Commento scritto da Rocheta | | |
Il film è mitico! Il romanzo è poco più che dignitoso. |
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29 Settembre 2010, 20:57:46 | Commento scritto da calatubo | | |
Questo romanzo è semplicemente delizioso. L'addensarsi degli avvenimenti porta alla magnifica scena madre finale, potente e magistralmente condotta, direi quasi con l'enfasi della tragedia teatrale. Sfido chiunque a tentare di togliere gli occhi dalle pagine per tutto il capitolo finale. Tutte le ingenuità di cui non è scevro sono perdonate. Sono certo che la figura di Morbius rimarrà a lungo nel mio ricordo, eroe o anti-eroe che racchiude in sè malinconia e sete di potere. |
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16 Febbraio 2010, 10:23:08 | Commento scritto da iogy | | |
letto più di un anno fa e l'ho letto tutto...il che per i miei gusti in fatto di sf è tanto. voto sufficiente tenendo conto l'anno di stesura... |
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16 Aprile 2009, 19:34:19 | Commento scritto da maxpullo | | |
Io non ho alcun dubbio che questo sia un vero capolavoro. Gli elementi per una storia di successo ci sono tutti: mistero, avventura, romanticismo, orrore e meraviglia, tutti sapientemente dosati per un libro senza età che si legge con piacere anche dopo oltre 50 anni. Non è un caso se una delle trovate più riuscite della storia, il robot "Robby", sia diventata una delle icone più conosciute della fantascienza e non è ancora un caso se, dopo tanti anni, le copie di questo romanzo vadano ancora a ruba e siano difficili da reperire. Al di là della straordinaria avventura che vede protagonisti il capitano Adams ed il suo equipaggio sul misterioso pianeta Altair-4, sulle tracce della precedente spedizione dell'astronave Bellerofonte, la storia è ricca di spunti davvero felici, alcuni dei quali, come il robot appunto, destinate ad entrare di diritto nell'immaginario collettivo della fantascienza. Come tutte le grandi storie, il libro si presta a più livelli di lettura o personali interpretazioni: il riuscitissimo personaggio del professor Morbius, unico superstite della spedizione Bellerofonte, incarna, a mio avviso, in modo quasi perfetto la figura dell'Ulisse. L'erore omerico per la rovina sua e dei suoi compagni sfidò i limiti imposti agli uomini e tentò l'impresa di varcare le colonne d'Ercole, lo scienziato del Bellerofonte, invece, come gli avventati abitanti del pianeta prima di lui, ha l'ardire di tentare di trascendere i limiti imposti all'uomo dalla sua evoluzione e di assurgere al ruolo di divinità. Il suo sogno di follia è destinato ad un rovinoso fallimento e la spaventosa, indomabile forza, che egli stesso ha evocato sarà la sua rovina. Da leggere assolutamente
Nota: commento ripreso da Urania 148 |
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10 Settembre 2008, 21:41:44 | Commento scritto da Paolo-42 | | |
Niente male... ha un sapore "antico" |
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12 Luglio 2008, 18:08:49 | Commento scritto da grifone58 | | |
Un capolavoro, sicuramente uno dei più bei libri di SF che abbia mai letto... ogni altro commento è sicuramente supefluo |
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24 Ottobre 2006, 09:03:44 | Commento scritto da Gundam70 | | |
Io ho avuto la fortuna di vedere il film e ricordo Robby come il mio primo robot in assoluto. Capirete quindi come ho apprezzato la bellissima copertina che fedelmente ha riproposto Robby tale e quale a quello del film. Ho letto molto volentieri questo bel romanzo, sebbene non abbia potuto godere del colpo di scena finale.
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24 Maggio 2006, 15:27:55 | Commento scritto da Future Bomb | | |
La trama non delude e fa stupire che sia un libro tratto da un film e non viceversa, ha anche tutto il fascino della fantascienza retrò che scusatemi ma non è poco, a volte i comportamenti dei personaggi risentono dell'epoca in cui è stato scritto, ma tutto sommato rimane un ottimo testo, ricco di suspance e di buone trovate. Ottima lettura anche se a tratti un po' troppo "leggera" |
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11 Maggio 2006, 12:32:00 | Commento scritto da pegolo2003 | | |
Un ottimo libro,ricco di suspance.Bella anche la tipologia narrativa e lo stile che mette in luce la personalità dei diversi protagonisti. |
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17 Marzo 2006, 23:38:03 | Commento scritto da Lazarus | | |
Il film non l'ho visto ma il libro è sicuramente godibile ed evoca il famoso sense of wonder, ormai merce rara nella letteratura moderna. bello. |
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11 Gennaio 2006, 09:59:48 | Commento scritto da maxnaldo | | |
Si lascia leggere bene, scorrevole e divertente... poi per chi, come me, non ha mai visto il vecchio film la suspance è assicurata e il mistero svelato solo nell'ultima parte del libro (se era all'inizio mi preoccupavo)
;D ;D ;D |
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02 Gennaio 2006, 13:07:27 | Commento scritto da Cybermax | | |
Cianquanta anni e non sentirli. A parte le solite e normali visioni retro' "Valvole e valvoline, pannelli e manopole" un gran bel romanzo. Teso, avvincente. La tensione non scende mai fino alla fine e il finale non delude. |
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