30 Giugno 2010, 22:37:16 | Commento scritto da maxpullo |
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La città dei morti - 7 Il terzo capitolo della serie aggiunge poco o nulla ai due precedenti e si apprezza quasi esclusivamente per la capacità dell'autrice di riuscire a descrivere in modo magistrale l'azione serrata che contraddistingue la vicenda. Nuovi protagonisti, un nuovo scenario e nuovi mostri rendono l'azione un po' troppo avulsa dal contesto ed il raccordo con le altre storie del ciclo è affidato quasi esclusivamente a brevissimi accenni relegati nell'introduzione e nell'epilogo, ma, superato lo smarrimento iniziale, la storia finalmente decolla e la lettura si fa avvincente. Sicuramente un buon romanzo, anche considerato che la trama è quella di un videogioco, ma spero che i capitoli successivi risultino più appassionanti. L'orrore sotterraneo - 7,5 Meno adrenalinico dei precedenti tre capitoli, ma sicuramente con una marcia in più, per due motivi. In primo luogo perchè ci sono tanti mostri per tutti i gusti, orribili, allucinanti e naturalmente cattivissimi, anche se tutti hanno un imprevedibile punto debole che i nostri eori della S.T.A.R.S. possono sempre sfruttare a proprio vantaggio; in secondo luogo perchè l'autrice inizia a dare qualche elemento per capire meglio la trama della saga e rivelare qualcuno dei retroscena della "cospirazione" della Umbrella Corporation. Insomma, mentre i primi tre romanzi vivono un po' di vita propria e sono degli allegri e divertenti "sparatutto", tutta azione e poche chiacchiere, questo quarto capitolo appare un po' più equilibrato e si apprezza soprattutto perchè si inizia a familiarizzare meglio con ambiente, situazioni e personaggi. Un buon auspicio per gli ultimi due da cui mi aspetto letteralmente fuochi d'artificio. Formato editoriale - 0 (quasi stesse considerazioni per il volume 1) Come già detto per il primo volume ho trovato discutibile l'idea della Mondadori di creare una sorta di "mito collezionistico" producendo a costo zero questa edizione che racchiude i primi due romanzi con una sovracopertina leggerissima e priva pure dei risvolti per tenere assieme i due volumi. Ancora più discutibile la trovata di produrre questa edizione in "serie limitatissima" per cui trovare una copia del "vestitino" dei due volumi equivale a trovare il "Gronchi a pois" (il fratello più raro del "Gronchi blu") con l'unica differenza che non ne vale la pena... Avrei capito se avessero fatto una ristampa vera e propria e non questa presa in giro... e gli altri due volumi? Mah... Confermo: la "raccolta dei Resident Evil" è stata, a mio avviso, una pessima idea e non vale proprio la pena di perdere tempo a cercarli. Con tutto il rispetto per l'autrice e per il contenuto dei due libri, come già per il "volume" precedente confermo per questa edizione il voto più basso dei due romanzi. | |||||||
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