18 Aprile 2024, 06:19:30 | Commento scritto da belvas | | |
Bella sorpresa, il periodo in cui fu scritto, 1945 fine della guerra, ha influito sul pessimismo che lo pervade. Ma l'idea è originale, pur se condita da qualche ingenuità, oggi desueta. Invecchiato molto molto meglio di tanti altri. |
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18 Gennaio 2021, 17:51:30 | Commento scritto da dargon10 | | |
abbandonato nemmeno a metà lettura |
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16 Settembre 2013, 14:17:53 | Commento scritto da maxpullo | | |
Un incubo ad occhi aperti. La fantascienza (nel senso più ampio del termine) asservita ad una strana storia, cupa e drammatica per l'argomento trattato, ma anche ironica e scherzosa per come l'autore lo tratta. Un viaggio strano ed inquietante a ritmo accelerato verso il destino che accumuna tutti i mortali, una escursione nel mondo dell'ignoto vista con "occhi" privilegiati (privilegiati?). Molto buona la caratterizzazione del protagonista, molto efficace il flusso di coscienza con cui la vicenda si dipana, riuscitissima la descrizione dei fenomeni cui è vittima e molto efficace la spiegazione che ne viene data: fin quasi alla fine il romanzo è un indiscutibile capolavoro. Solo il finale rovina un po' le cose con l'introduzione delle "idee" che appare un po' fiacca e forzosa, ma, a ben riflettere, era difficile riuscire a chiudere una storia così ed il fatto che l'autore non si sia fatto incantare dalle facili sirene del "lieto fine" va a suo completo merito. Un libro davvero molto buono che potrebbe far storcere il naso ai puristi della SF classica e d'avventura, ma che è invece imprescindibile per chi ama la FS in ogni sua accezione. |
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02 Novembre 2012, 21:29:04 | Commento scritto da pepponedra | | |
De gustibus. Con sgomento personale, rilevo che questo libro è piaciuto poco. Per me è meriterebbe ben altre fortune, forse troppo incompreso, lo reputo uno dei classici della mia biblioteca personale. Ironico, cinico, lontano dai logori stereotipi della sci-fi, invita decisamente alla riflessione. Meditatene. |
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28 Febbraio 2012, 16:25:18 | Commento scritto da marsman60 | | |
forse e' troppo datato per piacere oggi ma sinceramente non e' bello per niente, perfino la scorrevolezza e' pessima . due palle che non ti dico. |
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13 Novembre 2011, 02:22:07 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
Narrativa di buona qualità. Non necessariamente di fantascienza, richiama vagamente Kafka. Si lascia leggere senza lode o infamia. |
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23 Maggio 2011, 19:29:35 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
Vecchia lettura... riporto il voto che misi al libro dopo averlo letto. Romanzo atipico e coinvolgente. |
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07 Maggio 2009, 13:35:19 | Commento scritto da grifone58 | | |
Buon romanzo, decisamente insolito anche per la SF |
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28 Gennaio 2009, 02:28:22 | Commento scritto da Eremita | | |
buona l'idea, "triste" lo svolgimento... molto poco fantascientifico se non per l'idea che da il via alla vicenda... per il resto si legge con poca difficoltà ma anche con poca soddisfazione |
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20 Marzo 2007, 10:01:04 | Commento scritto da nemesis | | |
Senza infamia e senza onore, si fa leggere senza mai spiccare il volo, direi anonimo, bune idee na solo abbozzate. |
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20 Giugno 2006, 19:15:17 | Commento scritto da npano | | |
Racconto originale ed intrigante con un'idea di fondo eccezionale, non sempre portata avanti in modo non sempre impeccabile, ogni tanto ci sono delle incongruenze. Sembra un romanzo dei primi del 900 con un senso tragico/ironico che lo pervade. Sicuramente da leggere, non è fantascienza "americana". |
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17 Luglio 2005, 18:20:48 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Non l'ho trovato più di tanto coinvolgente. |
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16 Luglio 2005, 23:57:05 | Commento scritto da combatrockit | | |
Molto francese, un po' romantico ottocentesco, sicuramente eccentrico. interessante. |
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