13 Febbraio 2019, 11:11:51 | Commento scritto da capricorno52 |
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Raccolta di storie estremamente originali , non tutte facilmente assimilabili e per chi legge per la prima volta i racconti , oggi , dopo 30 anni dalla prima pubblicazione , la tecnologia e le idee descritte risentono dell’ età , ma pur con questi difetti , è un libro raccomandato, di difficile classificazione , certamente speculativo-filosofico , con parti Hard FS e Noir. L’essenza del libro è filosofica , i racconti esplorano le future ramificazioni della scienza e gli impatti sull’ umanità dal punto di vista della definizione e dei confini della coscienza e della consapevolezza , ove il principio cartesiano “penso dunque esisto” non è piu’ sufficiente ed occorre un nuovo paradigma basato sulla domanda “ cosa rende me , me ??” . L’autore percorre questa ricerca a volte in modo freddo e impersonale , altre volte con partecipazione e sentimento, tuttavia nella maggior parte dei racconti l’esito della ricerca è incerto , quando, non aberrante grazie all’ uso della tecnologia che è sempre spregiudicato e non circoscritto dall’ etica, e cosi’ , le droghe , i supervirus, gli impianti biologici e neurali e tant’ altro , rappresentati da Egan e probabilmente offerti dalla scienza futura , scioccano e sconvolgono, prefigurando un futuro distopico. A mio parere I migliori racconti sono : Imparare ad essere me; La Carina; La cassetta di sicurezza ; L’assassino Infinito. | ||||||||||||||||
13 Ottobre 2014, 09:42:05 | Commento scritto da and |
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Raccolta di racconti eccezionali, molto meno difficili da leggere rispetto ai suoi romanzi successivi. Imperdibile | ||||||||||||||||
17 Giugno 2013, 23:20:55 | Commento scritto da tehom |
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Egan è un Autore, forse l'unico grande autore attivo dei nostri giorni, non fosse altro chè dopo il suo esordio la fantascienza non è più stata uguale a se stessa. Solitario esploratore dei territori di confine della biologia, della fisica, della cosmologia e di molto altro, questo scrittore ha appreso bene la lezione ballardiana ed ha saputo raccordare con maestria lo "spazio esterno" a quello interno dell'uomo. In questa antologia sono contenute molte delle sue cose migliori sulla distanza del racconto, personalmente la considero una pietra miliare nella moderna SF e considero irrinunciabile la sua lettura. | ||||||||||||||||
17 Aprile 2012, 19:10:44 | Commento scritto da PabloE |
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Non sono 18 racconti, sono 18 idee su cui Egan costruisce una trama. Questa procedura rende tutti i racconti interessanti dal punto di vista scientifico, ma implica una trama a volte (diciamo in 1/3 dei racconti) vuota, che non aggiunge niente all'idea di partenza. Nel mare di idee spiccano alcuni racconti più compiuti, che non solo partono da un'idea superba, ma vengono sviluppati ottimamente da Egan: La carezza, Imparare ad essere me, La Carina, Il virologo morale spiccano quali eccellenze dell'antologia. E la maggior parte degli altri racconti sono comunque capaci di coniugare una buona trama all'idea. | ||||||||||||||||
02 Dicembre 2009, 11:46:49 | Commento scritto da Ninsun |
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Brillante. A tratti geniale. Forse la migliore antologia di fantascienza che abbia mai letto, fra quelle di autori contemporanei/viventi. Ritengo più illuminanti certe riflessioni (esplicite o implicite nella trama) di Egan sul concetto di tempo di quanto non abbia trovato in passato spulciando intere raccolte di saggi di filosofia teoretica sul medesimo argomento. L'autore rivisita in chiave originale e visionaria temi più o meno noti e/o comuni del genere: consiglio la lettura di questo testo a tutti gli appassionati di fantascienza hard, e non solo. | ||||||||||||||||
09 Aprile 2008, 08:52:21 | Commento scritto da Gundam70 |
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Questa e' una raccolta di racconti mediamente di 20 pagine ciascuno, e tutti di una fantasia sfrenata. Ogni singolo racconto introduce concetti e spunti di riflessione notevoli. Freschezza allo stato puro. Non ho trovato nulla di "gia' letto". E' il mio primo Egan e come inizio non c'e' male. | ||||||||||||||||
27 Aprile 2006, 11:54:56 | Commento scritto da Darkyo |
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Forse la più bella raccolta di racconti che abbia letto (finora). La scienza portata ad estreme conseguenze in meravigliosi voli di fantasia saldamente ancorati al plausibile. Niente 10 tondo perché talvolta la troppa fedeltà scientifica rallenta la lettura, in compenso: la migliore produzione di Egan. | ||||||||||||||||
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