07 Luglio 2019, 18:07:45 | Commento scritto da astrologo |
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Buon libro di hard fantascienza a sfondo filosofico, seppur negativo per i terrestri. L'autore non è un ottimista e si capisce da quanto scrive che non crede agli eroi, quindi i suoi personaggi non spaccano montagne o salvano la Terra, anzi. Il libro si fa leggere, ma in certe parti c'è troppo filosofeggiare. | |||||||
13 Settembre 2017, 17:55:22 | Commento scritto da zecca_2000 |
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Il mio giudizio su questo romanzo e' buono. Narrato in maniera avvincente, con un mistero che piano piano si dipana, ma neanche completamente. Un libro con concetti molto ampi e ambiziosi, di FS pura, che in altre mani avrebbe potuto essere piu'lungo, molto piu' lungo. Peccato che tante domande rimangano senza risposto: e tuttavia anche il finale aperto non e' del tutto un difetto. L'unico vero difetto si trova in certi punti del romanzo, e si tratta di alcune lungaggini che secondo me non sono prorpio funzionali alla trama. Voto comunque positivo, 7+ | |||||||
15 Agosto 2016, 23:47:56 | Commento scritto da maxpullo |
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Davvero un bel libro, interessante e ricco di spunti intelligenti su uno degli argomenti più misteriosi come l'iperspazio e le dimensioni ulteriori alle tre che conosciamo. Partendo da una storia di esplorazione spaziale, Brunner riesce a creare una trama fantastica in cui non mancano elementi di puro terrore, come le mostruose creature che appaiono nella stratosfera e che sembrano scrutare la terra, o di vero e proprio mistero come gli accenni finali ai miti della "caduta" o "cacciata" da quella che anticamente era la dimora umana. Un libro pregno di misteri cosmici che affronta tematiche complesse in maniera disinvolta e semplice, attraverso una trama lineare che scorre con un buon ritmo; l'unico difetto che ho scorto sta forse nell'aver semplificato troppo e nell'aver chiuso la storia con pochissime rivelazioni e molte domande aperte: nessun accenno al perchè l'uomo sia finito in un universo tridimensionale così "limitato" o alla natura dei cosidetti "angeli" apparsi nei cieli; insomma, l'autore sembra voler chiudere rapidamente dopo aver lasciato scorgere al lettore una verità sconvolgente sulle sue stesse origini e sui suoi miti. Ma è un difetto che si perdona facilmente e che non rovina affatto un romanzo davvero molto buono. | |||||||
07 Febbraio 2007, 11:12:42 | Commento scritto da Darkyo |
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Interessante l'idea di fondo, la tensione aumenta in maniera esponenziale dall'inizio fino al finale un pò troppo affrettato (se si considerano i tre capitoli dedicati alla "preparazione" al viaggio nello spazio del protagonista). Positivo, ma nulla di più. | |||||||
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