24 Ottobre 2022, 19:41:00 | Commento scritto da Han Tavers | | |
Leggero nella trama, leggero nei contenuti, tutto sommato godibile....leggero... |
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03 Giugno 2022, 20:59:57 | Commento scritto da antosimov | | |
Scritto da un Simak cinquantenne, è comunque uno dei primi romanzi dei uno dei maestri della fantascienza. L'animo bucolico dell'autore è già presente, da me letto 40 anni fa, riletto in questi giorni, intrigato da una recensione. Mi ricordavo molto poco, ciò non va certo a vantaggio del romanzo. Piacevole, sentimentale, di facile lettura un po' scolastico. |
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02 Gennaio 2015, 16:15:26 | Commento scritto da emilio | | |
Carina l'idea della trottola. Per il resto un Simak minore, ben lontano dal fasto di "City" |
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13 Dicembre 2013, 13:38:21 | Commento scritto da pepponedra | | |
L'idea di fondo è intrigante. L'ho letto in due giorni, noioseto forse solo nella parte centrale, mi è piacuto molto il finale che lo rivaluta in parte. |
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04 Aprile 2012, 12:51:45 | Commento scritto da PabloE | | |
Credevo che mi sarei trovato davanti ad un romanzo economico-sociale che rispondesse alla domanda: come fa una società capitalista a sopportare un mercato di oggetti eterni? Si vede che non avevo ancora compreso a fondo Simak. Non potevo essere più in errore.
Un'umanità che ha preso la strada sbagliata. Questo siamo, non a torto, per lo scrittore americano. Partendo dal presupposto che ci sia già qualcuno all'opera per ricominciare da una nuova Terra, da una Terra che non abbia mai conosciuto la mano pesante dell'uomo, Simak costruisce una trama intrigante come un mystery, con la verità che viene svelata a piccole dosi in modo da guidare il protagonista, e con egli il lettore, a cambi repentini di pensiero sullo svolgersi degli eventi. Il tutto infuso in un umanismo vero, reale, degli uomini spaventati all'idea di diventare i nuovi Neanderthal al cospetto dei Cro-Magnon, ma soprattutto del protagonista, costretto dagli eventi a seguire una strada che sembra già tracciata da altri. |
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01 Novembre 2009, 23:49:18 | Commento scritto da Eremita | | |
Non me la sento di dare un parere positivo, ma nemmeno di stroncarlo... E' stata comunque una lettura piacevole, anche se ho trovato la trama un po' ingenua in certi punti e il finale un po' stiracchiato. Ho letto di meglio, ma sicuramente ho letto di peggio... |
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05 Ottobre 2009, 15:25:10 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Libro condito da uno stile scarno e scorrevole, che si fa leggere, ma anche dimenticare in fretta. |
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26 Settembre 2008, 12:16:01 | Commento scritto da maxpullo | | |
A mio avviso una delle storie migliori di Simak. Ci sono tutti i temi cari alla narrativa di questo fantastico autore e la dolcezza della rivelazione finale lascia davvero soddisfatti della lettura. Ottimo. |
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04 Agosto 2008, 10:27:13 | Commento scritto da marsman60 | | |
buona partenza buone premesse ma una trama da meta' in poi che si perde e si confonde nel voler cercare una soluzione o un finale decente per un romanzo dove in ogni momento si aggiungono rivelazioni che fanno ancora piu' confusione nella trama. se pur fantastica ed incredibile la fantascienza ha bisogno di una verosomiglianza nelle storie e questa non ce l' ha poi che serve un nuovo mondo se alla fine ci porti tutti buoni e cattivi potevi restare dove eri. |
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06 Febbraio 2008, 23:41:35 | Commento scritto da marco.kapp | | |
Appena sufficiente. Sono buono con questo romanzo perchè amo Simak e la sua poesia, il rilassato piacere di decrivere la provincia americana ed in particolare il suo Wisconsin. L'idea iniziale del viaggio attraverso le dimensioni parallele mediante una speciale capacità mentale si perde successivamente in una trama secondo me un po' noiosa. |
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