Anche questo secondo romanzo di Wellington mi è piaciuto. Non sono un esperto della narrativa di questo genere, ma quel poco che ho letto mi permette di fare un confronto e di premiare questo romanzo. In generale il tono del romanzo rimane serio e non "ridicolo" come spesso capita in altri romanzi.
Questo romanzo e' completamente a se stante rispetto a Monster Island. Narra di altri personaggi, in altri posti e con altre storie. Un paio di idee accomunano questo secondo romanzo al primo, come pure un personaggio che ha un ruolo decisamente minore rispetto a quanto avuto nel primo romanzo.
Purtroppo, unica nota dolente, la spiegazione scientifica data a fine romanzo, non regge e rovina nel finale un libro che altrimenti avrebbe meritato anche di più. |
Questo secondo romanzo della Trilogia degli Zombie mi ha piuttosto deluso. Wellington ci racconta le vicende della West Coast, dove l'orrore è nato e si è diffuso in pochi giorni in tutta l'America. Nonostante vi siano delle idee originali, lo svolgimento della trama è piuttosto banale e noioso: ci sono tutti i cliché del genere (soprattutto quello cinematografico), ci sono i militari e tante esplosioni, c'è anche molta ironia e una galleria di personaggi allucinanti, ma il tutto è così esagerato da risultare ridicolo. L'orrore è davvero poco, il mistero del contagio è relegato nelle ultimissime pagine e, naturalmente, perde di significato. Forse ero io ad aspettarmi di più, in ogni caso lo ritengo un'occasione sprecata.
PS. dedico questa recensione al buon Gort, il quale, inconsapevole dei propri poteri distruttivi, mi ha costretto a dedicare ulteriore tempo a questo dimenticabile romanzo.
Gort, ricorda, da grandi poteri derivano grandi responsabilità! ;) |
