03 Novembre 2022, 16:57:16Commento scritto da Han Tavers
Voto: 7.50
Buon romanzo, anche se il precedente della saga (Lo scheletro impossibile) è molto superiore. Da leggere comunque.
 
11 Aprile 2018, 22:46:16Commento scritto da grifone58
Voto: 8.50
Decisamente un romanzo ottimo, pieno di colpi di scena e ben sviluppato
 
07 Marzo 2018, 14:17:24Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Stimolato dall’ uscita di Entoverse  quarto capitolo del ciclo “ I giganti”, ho riletto questo libro conservato da tanto tempo.
Come per il precedente romanzo “Lo scheletro impossibile” la rilettura è stata una sorpresa.
L’autore , amplia il mistero dell’ origine dell’ umanità , con una idea magistrale , e cioè l’arrivo nel sistema solare , dalle profondità dell’ universo ,di una evoluta astronave aliena con gli antenati  degli  antichissimi originari abitanti di Minerva.Quest’ arrivo viene rappresentato non solo in quanto fatto scenico ma è accompagnato da una robusta  trattazione fantascientifica che amplia  l’ idea che dà vita alla trama , e cioè ,come approcciare i principi scientifici dell’ evoluzione , messi a confronto con fatti eccezionali che apparentemente li negano.Ma non Vi aspettate un tomo divulgativo  pseudo scientifico, molto spazio è dedicato alle parti che descrivono e caratterizzano la razza dei Ganiani in modo epico,  facendoli sembrare una sorta di saggi padri putativi dei terrestri.
Migliora lo stile di scrittura ,  sempre minima l’ azione , dialoghi stringati, zeppo di ben descritte speculazioni scientifiche che si incrociano si confermano o smentiscono a vicenda , minore la tensione ed il mistero da  fantathriller rispetto al primo volume.
Romanzo di ottima fantascienza ,con solide basi scientifiche , tratta del “mistero” dell’ evoluzione dell’ uomo , costruendo attorno a questo “mistero”  , ambientazioni , astronavi , contatti e relazioni fra alieni e terrestri.
L’ ho riletto in due giorni , divorato…. Complessivamente superiore alla media , lettura consigliata.
 
24 Marzo 2016, 21:31:15Commento scritto da antosimov
Voto: 8.00
Superiore il movimento rispetto al primo.
Alcuni misteri vengono risolti nel finale.
il volume è scorrevole intrigante appassiona il lettore.
ora devo mettermi in caccia del terzo volume che non posseggo perché sono incuriosito sul proseguo.
 
08 Ottobre 2015, 18:33:40Commento scritto da everard
Voto: 7.00
Buono, ma secondo me "Lo scheletro impossibile è molto meglio".
 
19 Agosto 2015, 15:54:27Commento scritto da Mifune
Voto: 9.00
I primi due terzi sono avvincenti almeno quanto il precedente Lo scheletro impossibile (forse anche di più...). Nell'ultimo terzo, invece, la narrazione si fa più lenta (con lungaggini e descrizioni che smorzano la tensione), ma si riprende benissimo nel finale. Complessivamente il mio giudizio è molto positivo e do lo stesso voto che ho dato a Lo scheletro impossibile (9.00). I pregi, infatti, sono gli stessi: dialogo serratissimo e tanti enigmi (fanta)scientifici presentati con dovizia di particolari. Solo per gli amanti della hard science fiction. Nota finale: se ancora non avete letto il primo libro, non leggete questo!!! Seguìto da La stella dei giganti.
 
27 Aprile 2013, 22:43:46Commento scritto da and
Voto: 8.00
Meglio del primo, che giá non era niente male, l'autore affronta e risolve brillantemente quesiti sull'evoluzione del nostro sistema solare. La presenza attiva degli alieni offre una sensazione di pace e ottimismo alla storia, anche se pure loro sotto sotto...
 
17 Gennaio 2013, 19:15:28Commento scritto da zelaph111
Voto: 6.00
Non ho letto ancora lo scheletro impossibile. Se come leggo dalle recensioni il mistero è maggiormente celato deve essere interessante. in questa storia infatti viene tutto servito su un piatto d'argento e evita al lettore di pensare troppo. almeno questa è la mia impressione. la storia al contrario da un'altra interpretazione alla possibile origine extraterrestre della razza umana.
 
22 Ottobre 2012, 18:04:53Commento scritto da Free Will
Voto: 8.50
Capita raramente che il "sequel" di un romanzo sia migliore del primo: questo è uno di quei rari casi. Infatti "chi c'era prima di noi" è decisamente migliore de "lo scheletro impossibile" (Urania 739).
Questo secondo racconto è molto più emozionante, ricco di avvenimenti, con grandi visioni; solo in alcuni punti si perde un po' nella verbosità, caratteristica del primo racconto. Il merito è l'introduzione dei Ganiani (o Giganti) e tutte le implicazioni storiche, anzi preistoriche, che ne derivano e che nel primo capitolo rimanevano solo nel campo delle ipotesi.
Ma soprattutto risulta di una potenza incredibile l'idea relativa alla natura dell'umanità ed in generale il comportamento dell'uomo nella storia.
Purtroppo la traduzione è affidata ancora a Beata della Frattina che, a parte i consueti errori di grammatica e sintassi ed al linguaggio vetusto, riesce anche ad infilare molte volte il termine "diossido di carbonio".
 
30 Dicembre 2011, 20:37:32Commento scritto da Notman
Voto: 9.00

Stupenda continuazione de "lo scheletro impossibile"!
il primo romanzo rapisce per suspance e tensione, questo secondo libro abbandona lievemente la suspance per concentrarsi più su una modalità narrativa..
Scritto bene, in alcune parti ammetto di essermi pure emozionato.. i personaggi si sentono molto di più che ne "lo scheletro imposibile", ma son comunque meno importanti che la storia stessa... forse l'unica eccezione va fatta per Zorac, uno dei computer più interessanti nella fs probabilmente...


I colpi di scena non mancano ovviamente...e sono ben strutturati
 
15 Dicembre 2009, 00:16:24Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.50
Seguito della storia iniziata in "Lo scheletro impossibile" riprende esattamente da dove si era interrotto il racconto in tale libro. In questo seguito però si perde rispetto al precedente quel senso di mistero da svelare che tanto si era fatto apprezzare e l'autore privilegia le parti descrittive dell'incontro tra l'umanità e l'antica razza aliena precedentemente vissuta nel sistema solare. Complessivamente ho trovato "chi c'era prima di noi" un gradino inferiore al primo capitolo della trilogia molto più coinvolgente.
 
10 Dicembre 2009, 12:58:17Commento scritto da npano
Voto: 6.50

Secondo romanzo della serie, ma non regge il confronto con il primo.

Romanzo più che onesto , di facile lettura e con alcuni buoni spunti , manca la tensione narrativa del primo e in alcuni casi un po troppo semplicistico e naive
Il titolo originale " The gentle giants of Ganymede" forse più si addatta ma in italiano sarebbe stato un po ridicolo
 
21 Agosto 2007, 15:09:21Commento scritto da catello
Voto: 9.00
E' il secondo libro dopo "Lo scheletro impossibile (nr.739)" di J.P.Hogan che ritengo molto appassionante e che fa da prosieguo alla storia precedente.
 
17 Aprile 2006, 21:12:08Commento scritto da cat
Voto: 5.50
Che delusione. Dopo lo scheletro impossibile ti aspetti una storia piena di suspense.
Invece scade nel banale
 
Utenti cui piace il libro
Soci della Tana del Trifide:

ciccio, Vedi il profilo utente


Utenti non associati:

Kane, Robod5, C7L6P, dargon10, dottogekuri, robipek
Utenti cui non piace il libro
carlissian75