20 Aprile 2021, 16:05:31Commento scritto da antosimov
Voto: 9.00
E' il quarto libro del ciclo che leggo.
Due che lo precedono cronologicamente, BARRAYAR e IL GIOCO DEI VOR, e l'ultimo appena pubblicato in Italia IL SEGNO DELL'ALLEANZA.
Questo volume lo considero centrale e indispensabile per la comprensione dell'intera saga.
Lo considero anche il migliore, più completo; oltre alla figura del CLONE MARK VORKASIGAN, sicuramente il protagonista centrale di questa avventura, ci sono molti cooprotagonisti, tutti molto approfonditi.
Molti i temi trattati, diritti dei cloni, cloni creati come corpi da utilizzare  per i potenti.
L'amore familiare e fraterno che vince sull'odio indotto.
La trama è coinvolgente e con continui colpi di scena.
Molto vicino al CAPOLAVORO di fantascienza, i premi HUGO e LOCUS vinti ne 1995 sono ampiamenti meritati.
Sono proprio  contento di averlo letto, dopo dopo 9 anni di giacenza nella mia libreria, da consigliare a chi vuole iniziare ad avventurarsi nella saga.
P.S.   Il personaggio di MILES VORKASIGAN è molto simile a uno dei protagonisti del famosissimo TRONO  DI SPADE , TYRON LANNISTER. Entrambi storpi ,figli di un conte, astuti, intelligenti. Siccome LOIS BUJOLD è arrivata prima di GEORGE MARTIN a creare il personaggio, gli andrebbero riconosciuti i DIRITTI DI AUTORE.
 
15 Febbraio 2021, 18:44:37Commento scritto da nickel
Voto: 8.50
Non c'è da stupirsi che abbia vinto il premio Hugo. Meraviglioso.
 
27 Ottobre 2017, 16:23:30Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 8.00
Ci ho messo un po' a finirlo ma per un motivo: la strana rabbia che mi ha preso dopo che a Miles è successo quello che è successo! (non rivelo cosa) Un po' di tempo per riassorbire il tutto, poi devo dire che mi sono appassionato anche al personaggio di Mark, inizialmente mediocre e odioso se paragonato al grande "gemello". Invece la Bujold, oltre a raccontarci con la solita abilità la solita storia di intrighi, azione, introspezione, etc. (anche se inizia a sentirsi un certo manierismo nei comportamenti, in particolare dei barrayarani o di Cordelia; i jacksoniani invece restano un po' abbozzati) riesce nel miracolo di fare crescere pagina dopo pagina anche Mark Vorkosigan, fino al riscatto finale, comunque non scevro di sorprese come nella migliore tradizione di questa ottima scrittrice. (PS: per questa edizione consueta menzione di disonore per la scellerata pratica Mondadori di pubblicare a casaccio opere all'interno di cicli, in questo caso partendo dal decimo o giù di lì).
 
22 Novembre 2014, 16:58:26Commento scritto da remotino
Voto: 8.00
Lo avevo letto un paio di anni fa, ma sinceramente non lo ricordavo ne tanto meno avevo dato un giudizio.
Ottimo libri con ottimi personaggi, ovviamente il nostro Ammiraglio è il punto centrale dove gira la storia.
 
18 Luglio 2014, 00:08:23Commento scritto da doge
Voto: 8.00
Una vera e propria "avventura spaziale" con protagonisti due fratelli che alla fine scopriranno di avere in comune molto piu di quanto credessero....;unica cosa,quelllo ke viene fatto dal cattivo di turno a Mark Vorkosigan,bhè cavolo,è un po' pesantuccio!(degno di un libro horror...)Lettura veramente scorrevole e scrittura vivace:Voto 8
 
23 Dicembre 2013, 13:48:16Commento scritto da Free Will
Voto: 7.50
Questo enorme romanzone costituisce l'undicesimo capitolo dell'altrettanto enorme saga di Miles Vorkosigan, di cui Urania ha pubblicato, oltre a questo, solo il quarto e il diciottesimo episodio.
Questo fatto determina la parziale incomprensione del romanzo, laddove fa riferimento a fatti e personaggi raccontati nei precedenti 10 libri. La pretesa di Urania che non esistono cicli ma solo romanzi perfettamente autonomi, è del tutto falsa e comporta, fra l'altro, il non totale apprezzamento delle capacità dell'autore; per esempio la fine caratterizzazione dei personaggi (che qui vediamo nei pochi personaggi nuovi) è certamente stata evidenziata nei 10 capitoli precedenti.
Detto questo, il romanzo è scritto veramente bene, la storia è appassionante e mai noiosa, nonostante la lunghezza.
Sicuramente la scrittura è molto più matura del lontano "l'apprendista ammiraglio" (urania 1211), quando la storia appariva piuttosto grezza ed anche un po' assurda, al punto che l'autrice ha deciso di scrivere successivamente ben tre prequel, per spiegare il perché di certe situazioni. In questo libro risulta tutto molto più corposo ed il linguaggio è decisamente più serio; si arriva perfino a scene pulp e splatter, piuttosto disturbanti, ma che accentuano la caratterizzazione dei protagonisti. Purtroppo per leggere "la criocamera dei Vorkosigan" (urania 1585) bisognerà saltare altri 6 romanzi del ciclo, perdendo sicuramente tanti avvenimenti.
 
11 Ottobre 2012, 22:53:27Commento scritto da elerix
Voto: 9.50
Il mio primo libro della saga, divorato e apprezzato tantissimo! Leggerò di sicuro gli altri perchè i personaggi sono emozionanti e coinvolgenti!!!
 
22 Giugno 2012, 14:14:47Commento scritto da gasp63
Voto: 8.00
Ho letto questo lungo romanzo di Lois McMASTER BUJOLD con grande piacere.
Lo stile sobrio ne agevola la lettura. La storia è avventurosa e mantiene tutte le promesse fatte dalle ottime recesioni ottenute da questa nuova regina della space opera.
Neanche la parte della storia che racconta della permanenza di Mark a casa Vorkosigan, condita dagli immancabili intrighi di palazzo, riesce ad essere noiosa.
Lettura da consigliare.
 
04 Aprile 2012, 23:07:53Commento scritto da paolo1805
Voto: 8.50
Adoro il Ciclo dei Vor e considero Miles Vorkosigan uno dei più riusciti personaggi di tutta la SF. In questo capitolo del ciclo si aggiunge il clone Mark, altro personaggio veramente ben costruito. La sig.ra Bujold è veramente maestra nella costruzione delle trame ma non trascura la cura dei personaggi (in questo romanzo ho trovato ottimo l'approfondimento psicologico su Mark) e delle relazioni tra di essi. In definitiva un romanzo che riconcilia con la fantascienza, sicuramente consigliato assieme a tutti gli altri romanzi del ciclo
 
15 Febbraio 2012, 15:43:25Commento scritto da marsman60
Voto: 8.50
sposo in pieno il commento del biblotecario
il mio commento al primo libro pubblicato urania1211 e' stato:

non avevo mai letto niente di questa autrice ma il presente romanzo e quello pubblicato in ur. coll. sono notevoli divertenti un po' iperbolici ma ti prendono nel vortice della lettura.
tra i due romanzi citati sembra che siano stati scritti diversi capitoli della saga almeno stando alla bibliografia dell'autrice
 
06 Febbraio 2012, 19:41:00Commento scritto da AgenteD
Voto: 7.50
Libo un po' strano, con la parte iniziale e quella finale piene d'azione, divertenti e trascinanti e una parte centrale lenta, dedicata all'approfondimento della psicologia di uno dei due Vor, ma comunque gradevole grazie alla profondità e alla riuscita scrittura dei dialoghi. Il romanzo, poi, è autoconclusivo, e nelle prime pagine vengono spiegati al lettore neofita gli antecedenti e l'ambientazione. Lo consiglio.
 
30 Gennaio 2012, 15:04:27Commento scritto da Imriel
Voto: 7.50
Pur Essendo per me il primo libro di questo ciclo, ho gradito molto sia la trama che i personaggi, e ottima space opera. Ne consiglio la lettura
 
21 Gennaio 2012, 11:41:21Commento scritto da bibliotecario
Voto: 8.50
Questo libro è l'esempio perfetto di come si prende un modello di fantascienza dell'età del'oro, definito troppo presto vecchio e stantio, la Space Opera; si proprio quella con tutti gli stereotipi del genere: i pirati, i mercenai, le stazioni spaziali, i punti di balzo, astronavi e navette, eroi ed eroine tutti di un pezzo, fascinose signorine e  cattivi che più cattivi non si può.
Si prende tutto questo e si costruisce un romanzo da premio Hugo, moderno e accattivante, si rida un meritato fasto ad un genere che "è" la fantascienza, alla faccia dello Spazio Interno, il Cyberpunk, e tutte le contaminazioni varie. Dalla penna della Bujold nascono personaggi e situazioni che non si può non amare e leggere tutto di un fiato. L'universo Vor, di cui questo volume fa parte, e una delle saghe della moderna FS, più godibili ed affascinanti finora create.
Abbasso di un punto e mezzo il voto al volume solo perchè in questa collana non sono stati editi i volumi della saga di cui fa parte che lo precedono in ordine cronologico. Questo fa si che chi non ha letto i precedenti volumi non riesca ad apprezzare sino in fondo le sfaccettature caratteriali dei personaggi e i risvolti delle varie situazioni presentate. Ovviamente ciò non toglie il fatto che questo libro sia un capolavoro da leggere a prescindere.  
 
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