| Voto: 8.00 |
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| Voto: 8.50 |
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In quella che potrebbe essere (non è molto chiaro) la Terra di un futuro remotissimo, in un continente appena uscito da una guerra devastante, agiscono i sopravvissuti protagonisti del romanzo, Ringil Eskiath cinico eroe di guerra emarginato in quanto omosessuale, Egar la Rovina del Drago, disincantato guerriero a disagio nei, per lui, ristretti panni di capoclan di una tribù nomade e Lady Archeth, nera, omosessuale, tossicodipendente e disillusa consigliera dell'imperatore nonché ultimo rappresentante di una razza, che nel trasferirsi in un'altra dimensione l'ha lasciata indietro in quanto mezzosangue.
Tre antieroi che dovranno fronteggiare l'incombente ritorno di antichissimi nemici che minaccerà di far ripiombare il mondo nella guerra e nel caos.
Morgan dopo l'eccellente debutto con il ciclo di Takeshi Kovacs autentico capolavoro SF (che vergognosamente non è mai stato ristampato) si cimenta con il fantasy, e, secondo me, fa di nuovo centro, il romanzo, pur non offrendo spunti particolarmente originali, immerge il lettore in un incalzante caleidoscopio fatto di guerre sanguinose, popoli scomparsi, misteriose tecnologie, viaggiatori interdimensionali, antichi dei, che in certi punti mi ha pure ricordato il "Libro Malazan dei Caduti" di Steven Erikson (altro capolavoro), i protagonisti sono tutti ben delineati e lo stile narrativo, sconsigliato ai minori ed alle menti sensibili, è decisamente crudo, sboccato ed iperrealistico (cosa che non mi è affatto dispiaciuta), i frequenti combattimenti sono descritti con stile cinematografico.
In definitiva, "Sopravvissuti" mi è piaciuto davvero molto, malgrado la traduzione e l'editing veramente scadenti.
Adesso subito all'attacco del romanzo successivo "Esclusi".
