| Voto: 3.00 |
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Be’ la storia, YA, potrebbe funzionare senonché il protagonista, sveglio, intelligente, coraggioso – insomma un vero eroe – ha sei anni e mezzo. Sei anni e mezzo e ragiona come un adulto e si muove come un adulto, tanto che più di una volta sono tornata indietro a rileggere se per caso mi fosse sfuggito qualche salto temporale di anni. Macché, sempre sei anni e mezzo.
Favoletta post cataclisma/guerra atomica con i soliti mutanti emarginati e criminalizzati e i soliti superstiti perfettamente in norma, cattivi e bastardi.
Non si salva nemmeno la copertina di Thole e ho detto tutto.
| Voto: 7.00 |
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Era da tanto tempo, infatti, che non leggevo un libro così interessante ed avvincente, in grqdo di lasciarmi una sensazione di perdita quando smettevo di leggerlo.
La drammatica situazione del protagonista e della sua famiglia in una società post-atomica per certi versi simile a quella de "I trasfigurati" di Wyndham mi ha subito coinvolto quasi costringendomi alla lettura.
Il protagonista è molto ben caratterizzato, mentre gli altri personaggi invece sono lasciati un po' sullo sfondo: anche la descrizione delle società della Città di sopra e di quella di sotto sono piuttosto schematiche, ma assolutamente sufficienti ad inquadrare la situazione ed a definire lo spazio in cui si muovono i personaggi.
Il punto di forza del libro sta proprio nella forza dei sentimenti che animano il protagonista e nella capacità dell'autore di creare una suspense quasi perfetta fino al colpo di scena finale in cui si scopre il segreto che si cela dietro la perversa organizzazione della città di sopra.
L'unico punto debole della storia è rappresentato dal finale abbastanza scialbo e tirato via, ma tutto sommato direi che questo è un buon libro.
| Voto: 7.50 |
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| Voto: 7.00 |
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