07 Novembre 2021, 18:09:23 | Commento scritto da maxpullo | | |
Questo romanzo mi ha lasciato fortemente perplesso: probabilmente ho io problemi con il genere cyberpunk ed i suoi precursori ma sinceramente non sono riuscito a comprendere il meccanismo attraverso cui una città può diventare un essere senziente. Il romanzo non ci prova nemmeno a spiegarlo, ma si limita a prenderlo come un dato di fatto: sicuramente questa è una immagine potente, ma senza un briciolo di spiegazione personalmente mi risulta indigeribile e questo mina alle fondamenta il mio gradimento nel senso che sicuramente mi è più semplice accettare che dal crogiuolo chimico delle fognature possa sorgere una creatura come il clone, piuttosto che concepire che dall'intreccio di cavi elettrici e telefonici di una città possa sorgere una qualche forma di autocoscienza. Accettato per fede il fatto che esistano queste coscienze collettive delle città e che il loro scopo sia quello di liberarsi della malavita locale, il resto della storia è abbastanza lineare anche se lo stile è poco scorrevole e si scivola spesso nella noia. Visto che probabilmente sono prevenuto rispetto al genere mi limito per il momento ad una sufficienza in attesa di leggere altro. |
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08 Luglio 2018, 11:00:32 | Commento scritto da sergio23 | | |
dopo una trentina di pagine mi stavo annoiando a morte...ma visti i vostri commenti positivi tra qualche tempo riprovero' a leggerlo. per adesso pero' devo dare un voto negativo |
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11 Aprile 2018, 11:15:28 | Commento scritto da astrologo | | |
Romanzo molto originale che prevede un impersonificazione dell'anima violenta di una città non menzionata ma che si capisce ispirata a San Francisco. Ho trovato, pur nella sua imperfezione, quest'opera molto interessante, tuttavia non mi ha del tutto convinto. |
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09 Settembre 2015, 09:42:20 | Commento scritto da and | | |
Questo thriller fantascientifico è stato uno dei primi esempi di cyberpunk, ed è stato preso ad esempio da Gibson per il suo Neuromante. Bello e intenso, claustrofobico come deve essere un romanzo di questo tipo, l'idea della personificazione delle città è eccezionale e assolutamente innovativa. La prima parte secondo me più fantascientifica/rock/cyberpunk rispetto alla seconda mi è piaciuta un po' di più, dopo ha una deriva netta verso il thriller, pur rimanendo sempre su alti livelli. |
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07 Maggio 2012, 09:16:00 | Commento scritto da wawawa | | |
Bellissimo e per fortuna che abito in campagna! |
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28 Aprile 2009, 03:20:59 | Commento scritto da Eremita | | |
bel romanzo, ottima l'idea, veramente fantascientifica. ottimi i personaggi, i dialoghi, l'introspezione. Il come potrebbere essere se davvero le città prendessero coscienza di se e vivessero realmente. Probabilmente sarebbero davvero così, spietate e vendicative. |
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11 Gennaio 2009, 21:50:26 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Assurdo e squinternato, ma incredibilmente tosto. In una parola: impressionante. |
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04 Maggio 2008, 14:45:06 | Commento scritto da lalla | | |
Più che fantascienza-rock, come scritto nella presentazione, questo bellissimo romanzo è secondo me da definirsi come uno dei primi ottimi esempi di SF cyberpunk, e non ha nulla da invidiare ai migliori lavori di Gibson. Godibile, appassionante, visionario, per di più scritto molto bene e con una vena di disincanto e malinconia che rende il tutto ancora più coinvolgente. |
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