25 Aprile 2021, 19:20:14Commento scritto da Han Tavers
Voto: 7.00
Interessante romanzo di Aisnin. La fantascienza è quello che verrà dopo il disastro. Il ritmo è serrato soprattutto nella parte centrale e finale. Finisce male (o bene?) un pregio forse. Thriller geopolitico o forse spaziopolitico da leggere.
 
02 Novembre 2017, 09:48:11Commento scritto da and
Voto: 6.50
Solido romanzo di fantapolitica anni 80, basato su guerra fredda e segreti militari.
Ben scritto non sarebbe neanche male se non avesse un piccolo difetto: non succede quasi nulla!
 
31 Agosto 2010, 10:53:12Commento scritto da maxpullo
Voto: 8.00
Il ritmo dello sviluppo di questo romanzo può essere descritto come quello di un lavandino che si svuota: inizialmente la storia procede con molta calma e si ha l'impressione che non stia succedendo nulla, poi, via via che ci si avvicina al finale l'azione si fa più serrata e convulsa.
Già dalle prime pagine si capisce di aver pescato il giusto volume dalla libreria: i misteriosi accenni alla Piattaforma Orione ed al suo tremendo contenuto, le interessantissime descrizioni del cosidetto "effetto GODS" responsabile del decadimento orbitale dei satelliti, ma soprattutto l'entrata in scena dei protagonisti, con diversi gradi di consapevolezza dell'imminente catastrofe, creano la giusta dose di suspense per invogliare al resto della lettura e gettano le premesse per un avvincente romanzo.
Nella parte centrale qualche lungaggine poteva senza dubbio essere evitata, come già detto, per lunghi tratti, si ha l'impressione che la storia non voglia decidersi a procedere e la smania di sapere quale può essere il giusto finale per un romanzo di questo tipo stride con la volontà dell'autore di raccontare tutto, ma proprio tutto degli esperimenti con il laser, della storia della Piattaforma Orione, della incredibile sequenza di errori che hanno generato la micidiale minaccia per la sopravvivenza dell'umanità e della minacciosa "guerra fredda" che fa da sfondo alla vicenda.
Non mancano alcune digressioni con tanto di escursione al di là della "cortina di ferro", spesse volte addirittura nel Politburo stesso, cuore del comunismo sovietico, per assistere alla rappresentazione del teatrino bellico Russo/Americano che nel periodo di pubblicazione del romanzo doveva aver raggiunto il sua massimo splendore: il merito dell'autore, tuttavia, è quello di rappresentare equanimamente la stupidità di entrambi gli schieramenti, discostandosi sensibilmente da gran parte della produzione occidentale dello stesso periodo.
Ma nonostante il "freno" imposto dall'autore (quasi certamente per aumentare la tensione), la vicenda ad un certo punto inizia ad accelerare ed i preparativi per le due missioni in puro "stile Armageddon" giungono alla loro inevitabile conclusione e gli uomini finalmente partono per affrontare il "nemico": la missione civile "Shuttle" ha il compito di allontanare Orione della sua rotta di decadimento, mentre la missione militare "SCEPTER" ha invece l'apparente compito di distruggere con il laser la piattaforma ed il suo contenuto qualora la prima missione fallisca e cela, nelle sue stesse premesse, le basi per il rinnovarsi della guerra fredda. Rivelare ora l'esito delle due operazioni sarebbe una cosa criminale, perchè significherebbe distruggere tutta la perfezione e la drammaticità del finale che rappresentano oltre l'80% del fascino di questo capolavoro.
Non lo faccio. Però vi consiglio di leggere questo libro prima possibile.
 
06 Settembre 2009, 14:55:27Commento scritto da Eremita
Voto: 6.50
Non male come romanzo sulla guerra fredda tecnologica.
Personaggi discreti anche se con situazioni al limite del verosimile.
Stile discreto anche se un po' discontinuo, scorrevolezza un filo sotto la media.
Contenuti discreti.
 
07 Febbraio 2008, 16:37:08Commento scritto da marco.kapp
Voto: 8.00
Un buon thriller tecnologico, che potrebbe essere ancora attuale. Paragonabile ad "Andromeda" di M. Crichton.
 
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