03 Luglio 2018, 10:12:41Commento scritto da and
Voto: 8.00
Bello e convincente anche questo secondo romanzo del ciclo Heritage.
A mio parere non è godibile se non si ha letto il primo, al quale ci sono continui rimandi e riferimenti.
 
10 Maggio 2018, 14:53:12Commento scritto da fabri
Voto: 7.00
Secondo romanzo del ciclo Heritage.

sicuramente inferiore al primo
 
03 Ottobre 2017, 15:09:05Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Secondo romanzo del ciclo Heritage.
Continua la ricerca e la comprensione del significato dei manufatti degli Artefici dispersi nella galassia.
Un equipaggio composito , umani , cyborg , alieni , scienziati e malfattori , supera tutte le barriere ed esplora un satellite degli Artefici scoprendo che è un portale per altri sistemi nell' universo.
Racconto ricco , complesso ed affascinante , Space Opera ove abbonda l’azione con stupefacenti colpi di scena, a complemento pagine descrittive inframmezzate nel libro che descrivono con contenuti rigorosamente scientifici le ambientazioni. Il libro è un poco lento all’ inizio ma si riscatta nella seconda parte e nella parte finale coinvolgendo il lettore durante l’esplorazione del satellite  , il risveglio di alieni “cattivissimi” , la decriptazione dei messaggi lasciati dagli Artefici.
Un romanzo di “vera” fantascienza con ambientazioni dell’ universo molto realistiche e ben fatte ,accompagnate da una avventurosa trama e sostenute da credibili , nei limiti del fantastico , ritratti psicologici degli umani e degli alieni, un piccolo cammeo umoristico è rappresentato dal comportamento del cyborg, interessanti , poste al momento giusto e mai noiose le pagine con descrizioni scritte in modo enciclopedico degli artefatti e delle razze aliene.
Libro da leggere , ma per la comprensione facilitata del ruolo dei personaggi e dell’ intreccio è molto meglio aver letto in precedenza “Quake” primo romanzo del ciclo.
 
16 Maggio 2015, 23:48:00Commento scritto da razzomissile
Voto: 8.50
Gran bel romanzo: convincente nel tessuto narrativo. Grandiosi gli estratti dei "sapienti" che descrivono le varie razze aliene ed i loro costumi.

Non ho letto i libri precedenti del ciclo: peccato perché sicuramente avrebbe aiutato la lettura che è risultata un po' ostica per via dell' ampio respiro di questa space opera.  

Ora recuperare i romanzi già usciti e quelli i prossima pubblicazione (si spera) sarà un'impresa come trovare gli enigmatici manufatti degli Artefici, sparpagliati in tutta la coda della Spirale.
 
28 Febbraio 2015, 01:18:01Commento scritto da doge
Voto: 9.00
Prima di leggere questo libro mi ero procurato Quake...e ho fatto bene!Sono innamorato della storia,dei protagonisti e di questa Space Opera....quindi mantengo il voto bello alto dato al primo volume: 9!
PS:in questo libro si scoprono un sacco di cose sugli Artefici e sulle varie razze intelligenti (i Sapienti) del braccio della spirale cosi si riesce ad avere un quadro più completo dell'ambientazione.....

Spero solo che qualcuno traduca il terzo...eddaiii!!!!...:-)
 
23 Novembre 2014, 19:39:50Commento scritto da claudiob
Voto: 7.00
Il voto è positivo, ma bisogna ammettere che l’introduzione del romanzo (circa 80-90 pagine) è alquanto statica e poco interessante, a dispetto della parte centrale e finale, ricca di azione e di teorie interessanti. Forse il fatto che l’autore, Charles Sheffield, fosse un fisico e un matematico ha appesantito la prima parte, pregna di rigorose descrizioni scientifiche, facendo assumere in alcuni casi l’aspetto di un trattato al romanzo. Con ogni probabilità, trovando tempo favorevole, leggerò anche gli altri libri del ciclo.
 
29 Settembre 2014, 10:56:48Commento scritto da ciccio
Voto: 7.00
Un bel libro Purtroppo e passato parecchio tempo da quando avevo letto il precedente, per cui ho fatto un po' fatica a ricostruire gli antefatti.
 
25 Settembre 2014, 14:49:02Commento scritto da antosimov
Voto: 7.50
Mantiene un buon livello equivalente alla prima puntata 'QUAKE' che ho letto il mese scorso.
Anche se un po' lento si legge piacevolmente. La seconda parte è più coinvolgente della prima.
Mantengo il voto dato al primo volume del ciclo.
 
13 Settembre 2014, 16:39:49Commento scritto da remotino
Voto: 7.00
Come abbondandemente scritto da altri lettori questa storia è il seguito di "Quake pianeta proibito". Libro appassionante e pieno di suspance, specie nella seconda metà del volume.
 
08 Luglio 2014, 07:57:59Commento scritto da Oldman
Voto: 8.00
Non avendo letto il precedente, la lettura ne è risultata piuttosto pesante e laboriosa. Comunque rimane un bel romanzo.  
 
17 Giugno 2014, 21:03:57Commento scritto da npano
Voto: 7.00
Sheffield è una sicurezza, anche questo secondo romanzo è intrigante e facile lettura.
Godibile
 
14 Giugno 2014, 17:51:15Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.50
Seguito diretto di Quake, pianeta proibito, inizia esattamente, anzi meglio, prosegue esattamente la storia dove il primo volume la lasciata con un finale apertissimo. Andrebbe quindi letto successivamente a Quake, pianeta proibito. Se non si è letto quest'ultimo, Un mondo per gli artefici perde quasi tutto il suo appeal e si fa troppa fatica a dare un senso alle azioni dei vari personaggi. Anche questo secondo capitolo del ciclo è pieno di azione e stupefacenti trovate ad ogni pagina, non siamo di fronte ad uno dei più grandi cicli che la fantascienza ricordi ma comunque, Mondadori permettendo, sarebbe carino poterlo leggere nella sua interezza.
 
04 Giugno 2014, 14:47:24Commento scritto da Free Will
Voto: 7.50
Fa piacere vedere Urania pubblicare, dopo molti anni, il secondo libro del ciclo "Heritage" dopo Urania 1274 (Quake pianeta proibito). Peccato che in mezzo (Urania 1359) avesse già pubblicato il quarto "Punto di convergenza", saltando a piè pari proprio questo secondo ed il terzo (titolo originale "transcendence"). La confusione che scaturisce nella lettura è quindi frutto della solita sciagurata politica di Urania che se ne infischia dei suoi lettori.
Senza contare che i vari libri sono tradotti da diverse persone, Marco Pinna per il 1274, Fabio Feminò per il 1359, Annarita Guarnieri per questo 1606: ognuno di essi ha tradotto i maniera diversa l'originale stravolgendo completamente i nomi dei pianeti e degli altri oggetti nella galassia e persino i Costruttori sono diventati Artefici per poi ritornare Costruttori con Feminò. Come dicevo manca ancora il terzo del ciclo e naturalmente anche il quinto (titolo originale "resurgence") scritto nel 2002.
Insomma un bel casino!
Detto questo, la scrittura di Sheefield è sempre molto piacevole e la storia risulta molto coinvolgente. Questo universo arricchito dai misteriosi oggetti degli Artefici (o Costruttori) è decisamente originale e sarebbe bello seguire la storia dei vari personaggi in maniera lineare e vedere come va a finire invece di essere disturbati dall'aver letto "punto di convergenza".
 
29 Maggio 2014, 13:35:15Commento scritto da clisimak
Voto: 6.50
  Niente di particolare, romanzo poco più che discreto, per comprendere meglio bisogna leggere il primo della serie Quake, pianeta proibito, che mi è piaciuto più di questo.
 
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