| 30 Marzo 2015, 21:02:58 | Commento scritto da doge | | |
Non ho letto il libro precedente,ma sicuramente questo merita.Mi piace molto la scrittura di De Matteo,incisiva ma nello stesso tempo quasi poetica,molto descrittiva ma mai noiosa.Un ottimo giallo fantascientifico dove non manca l'alta tecnologia (quasi tutta olografica) basata sui quanti (ma non è hard-sci-fi quindi non ci si perde in descrizioni di come funziona una tal cosa) e un bel po' di thriller.
Spero di leggere altri suoi libri!Consigliato!(soprattutto a chi,come me,è patito non solo di fantascienza ma anche di thriller). Voto:7,5 |
| |
| 09 Febbraio 2015, 12:34:45 | Commento scritto da emilio | | |
| non sono contro gli autori italiani, ma, sinora, non ho letto romanzi degni di nota (almeno negli autori contemporanei). Ho lasciato il Giallo Mondadori per leggere la fantascienza e mi ritrovo gialli ambientati in un futuro alternativo. Boh! |
| |
| 15 Agosto 2014, 16:43:22 | Commento scritto da gasp63 | | |
Ancora un giallo fantascientifico, come sembra andar di moda nella fantascienza italiana.
Non sono un amante del giallo, ma non sono neanche contrario alla mescolanza di genere.
"Corpi spenti" ha sicuramente una buona idea portante: un gruppo di agenti necromanti usa le proprie capacità per risolvere casi criminosi. Non è mandatorio aver letto il precedente romanzo "Sezione pigrego-quadro" per poter seguire le vicende di questa nuova storia.
Lo stile di scrittura di De Matteo è contemporaneo, con gli ormai usuali cambi di scena repentini. In alcuni brevi tratti ho sofferto lo stile criptico usato in alcune descrizioni.
La mescolanza di generi implica la necessità di dosare il peso di ognuno di essi nella storia. In questo ho riscontrato troppa poca fantascienza a scapito di molto giallo.
La colonna sonora del libro è musica del 900. Probabilmente questo facilita la descrizione ambientale allo scrittore, ma non mi ha dato un impressione completamente positiva. E' come se in futuro non si procucesse più musica in assoluto e di dovesse ricorrere necessariamente a vecchie incisioni. Più credibile sarebbe stato citare vecchie incisioni, ma introdurre/inventare anche qualcosa di contemporaneo. |
| |
| 26 Giugno 2014, 04:31:08 | Commento scritto da belvas | | |
| Unaidea di fondo buona ed originale, sparpagliata su quasi trecento pagine di noia, per una volta rimpiango il tempo necessario per arrivare alla fine. |
| |
| 14 Giugno 2014, 18:36:48 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| Letto subito dopo Sezione Pi Greco Quadro, quindi senza neanche far la fatica di calarmi nelle atmosfere decadenti di una Napoli post tutto il peggio possibile, ho immediatamente ritrovato Briganti e la sua scalcinata squadra investigativa alle prese con l'ennesimo caso impossibile e come al solito circondata da avversari interni ed esterni spietati e prezzolati quanto corrotti. Ed è stato un vero piacere. Stavolta De Matteo ha pure migliorato, senza snaturare il suo stile, la scorrevolezza della storia, aggiungendo un pizzico di azione in più che ha reso la lettura più facile. Consigliato. |
| |
| 12 Giugno 2014, 21:15:56 | Commento scritto da clisimak | | |
| Poco più che discreto, non molto scorrevole, di non facile comprensione. |
| |
