04 Giugno 2015, 22:45:54Commento scritto da adso
Voto: 10.00
Mentre leggevo questo romanzo distopico, ho provato una crescente sensazione di disagio.Dovuta a cosa,é presto detto:la situazione narrata é sì ambientata in un futuro indeterminato,ma che non si discosta poi così tanto da una delle possibili situazioni catastrofiche oggi paventate.Basti pensare alla crisi economica,energetica ed alimentare.La genetica,poi,ha un ruolo fondamentale.L'autore si é solo spinto un pò più in là con certe speculazioni,ma senza sconfinare nell'immaginario più assoluto.Ed é questo l'aspetto più inquietante dell'opera.Non c'é poi un protagonista principale,ma più comprimari e sottotrame che, alla fine, confluiscono a definire quello che é, forse, il tema principale:accontentarsi di ciò che si é ottenuto vuol dire essere felici?L'autore sembra non pensarla esattamente in questo modo.E io con lui.In definitiva,si tratta di un romanzo pessimistico,deprimente,disfattisa.Ma anche terribilmente realistico.E bellissimo
 
31 Dicembre 2014, 12:43:25Commento scritto da AgenteD
Voto: 7.00
Grande ambientazione, credibile e approfondita, ma la trama non coinvolge, nessun personaggio fa scaturire quel senso di immedesimazione che io (sottolineo io, si può ovviamente dissentire) cerco in una lettura che mi appassioni. Anche la ragazza meccanica del titolo non svolge quel ruolo da protagonista che io - magari inappropiatamente - mi aspettavo.  
 
08 Ottobre 2014, 19:13:23Commento scritto da npano
Voto: 8.00
Duro, coinvolgente, ipnotico ma che piacere leggerlo.
Nessuno si augura il futuro descritto nel libro ma nello stesso tempo inquieta perché purtroppo è un futuro non impossibile.
Probabilmente la traduzione è fatta bene perchè sembra rendere bene l'angoscia nella vita appesa sempre ad un filo dei personaggi principali.
(unico appunto è il solito Nitrogen tradotto come nitrogeno :( e non nel corretto Azoto )

Bacigalupi ci presenta una tragedia in cui in un mondo  stremato per le pestilenze genetiche e dove la vita non vale più niente si muovono i personaggi principali che in modo ossessivo perseguono un loro obiettivo.
Alla fine un po tutti troveranno una semi conclusione alla loro ricerca, ma era quello che volevano?.

Il romanzo può provocare depressione e quindi non è consigliato a chi cerca una lettura di evasione.
 
03 Settembre 2014, 11:46:44Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 8.00
La Ragazza Meccanica è stato il romanzo d'esordio di Paolo Bacigalupi (americano di origini chiaramente italiane), che, nel 2010, si è aggiudicato nell'ordine i premi Hugo, Nebula, Locus, e Campbell; mica pizza e fichi.
Si tratta di un romanzo di fantascienza distopica, ambientato in una Thailandia rimasta una delle poche oasi più o meno felici in un quadro mondiale estremamente caotico a causa dell'esaurimento dei combustibili fossili e della comparsa di una serie di virus, creati in laboratorio dalle multinazionali del settore biotech, che sono stati responsabili di devastanti pandemie che hanno falcidiato buona parte l'umanità e che hanno inoltre provocato l'annientamento di buona parte delle colture agrarie nonché della fauna d'allevamento (scenario per me possibilissimo, visto l'attuale andazzo delle umane cose).
Tutto ciò ha provocato il collasso dell'ordine mondiale come noi lo conosciamo, le uniche strutture in grado di reggere al caos sono state, per l'appunto, le multinazionali del biotech o compagnie caloriche come vengono definite nel romanzo, in quanto, grazie all'ingegneria genetica, possono creare specie transgeniche autosterili in grado di resistere ai virus che hanno decretato la scomparsa delle colture tradizionali, governando di fatto la Terra grazie al monopolio delle risorse nutritive.
Su questi presupposti l'autore ha imbastito una trama credibilissima, fluida ed avvincente con un finale quasi visionario, certo c'è qualche piccolo difetto altrimenti il voto sarebbe stato più alto, ma comunque è un libro consigliatissimo (per me).
Da sottolineare l'eccellente lavoro che l'autore ha fatto nel rendere le diverse sfumature sociologiche e culturali delle tante culture asiatiche descritte nel romanzo (thai, cinesi, malesi e giapponesi) ed a proiettarle in maniera plausibile nel futuro distopico da lui immaginato, veramente bravo.
Unico neo è la copertina decisamente brutta, che se non sbaglio è quella dell'edizione francese, quella originale è tutta un'altra cosa.
 
04 Agosto 2014, 09:00:50Commento scritto da Phantom Opera
Voto: 8.50
Difficile trovare difetti in questo libro.

Sicuramente non una lettura leggera da affrontare con superficialità. Sopratutto all'inizio nella parte più lenta in cui veniamo introdotti in questo nuovo "mondo" a conoscerne storia e personaggi. Dunque potrebbe non piacere a chi cerca qualcosa di poco impegnativo.

Personalmente dopo pagina 200 non sono riuscito più a staccarmene...è stata una lunga notte ma molto soddisfacente!
 
13 Luglio 2014, 22:05:23Commento scritto da bibliotecario
Voto: 8.00
Grandissimo romanzo, lettura imprescindibile per gli amanti della fantascienza ma non solo.
Bacigalupi ci regala una storia complessa e avvincente a tratti molto dura, forse adatta solo ad un pubblico adulto ma assolutamente ben costruita e verosimile. Tanto verosimile da pensare se già oggi non ci stiamo incamminando verso quel fosco futuro tanto ben descritto da Bacigalupi.
L'ambientazione del romanzo è esotica, la Thailandia, in un futuro in cui le fonti di energia combustibile sono esaurite e le biotecnologie hanno distrutto l'ecosistema mondiale.
In questo scenario si muovono una serie di personaggi che lottano per la propria vita o per l'indipendenza  del proprio Paese; per la supremazia della propria multinazionale o per  l'autodeterminazione della propria specie. Tutti assolutamente memorabili, tutti resteranno a lungo impressi nella memoria del lettore. Consigliatissimo.
 
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